Cracovia

Castello di Wawel a Cracovia: tutte le informazioni per la visita

Castello di Wawel, Cracovia.

Il Castello di Wawel a Cracovia, Zàmek na Wawelu in polacco, è la maggiore attrazione turistica della città ed è uno dei complessi architettonici rinascimentali più belli di tutta la Polonia, con un giardino interno che collega gli edifici più importanti: il palazzo reale, la Cattedrale di Wawel e la Torre di Sandormiez. Dalla storia lunga e travagliata, il Castello di Wawel ha visto i suoi interni trasformarsi dal Medioevo fino ai giorni nostri e cambiare continuamente destinazione d’uso: da residenza reale a edifici occupati dalle forze armate nemiche, fino a diventare ora un complesso museale di incredibile bellezza, a cui dedicare almeno mezza giornata di visita durante il vostro viaggio a Cracovia. Con questo articolo vogliamo darvi tutti i consigli e i suggerimenti utili per visitare il Castello di Wawel, informazioni sui prezzi, orari di apertura e biglietti, storia e curiosità sulle attrazioni.

Visita al Castello di Wawel: location, orari e prezzi

Ingresso laterale del castello di Wawel, Cracovia.

Il Castello di Wawel non è un unico edificio: è un insieme di diversi ambienti dislocati sia all’interno del palazzo che all’esterno, affacciati sul grande piazzale centrale. Entrando dall’ingresso principale, percorrendo a piedi la salita che porta in cima alla collina dove sorge il complesso, vi troverete davanti la magnifica piazza centrale con la Cattedrale e il Museo di Giovanni Paolo II sulla sinistra, l’ingresso del Palazzo Reale davanti e una bellissima caffetteria con terrazza panoramica sul lato destro e dietro di voi. Alla collina di Wawel e a tutti gli ambienti del Castello è possibile dedicare un’intera giornata se volete vedere tutto, mentre, operando una selezione tra le attrazioni, potrete riuscire a dedicare loro anche solo mezza giornata. Ogni attrazione è visitabile con un apposito biglietto, da acquistare preventivamente online.

Lo sapevi che…?

Il Castello di Wawel è stato il primo monumento a entrare nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO, nel 1978.

Dove si trova il Castello di Wawel e come arrivare

Il Castello di Wawel sorge sulla collina di Wawel, nel pieno centro storico di Cracovia, a pochi passi dal fiume Vistola che attraversa la città e ne divide i quartieri. La collina è facilmente raggiungibile a piedi con un percorso di 10 minuti dalla Basilica di Santa Maria in Stare Miasto, la piazza principale di Cracovia. In alternativa potete usufruire delle linee del tram 6, 8, 10, 13 e 18, scendendo alla fermata “Wawel”, appena sotto le mura del Castello.

Orari e prezzi

Il Castello di Wawel è aperto dal martedì alla domenica per l’intera giornata, mentre il lunedì solo alcuni ambienti sono aperti fino alle 13:00. Per questo motivo i prezzi dei biglietti sono diversi e variano anche da attrazione ad attrazione. Inoltre, alcune delle attrazioni prevedono un’apertura stagionale: per esempio, la Torre Sandormiez e la Caverna del Drago sono chiuse durante i mesi invernali e aprono solo dal 22 aprile al 29 ottobre di ogni anno.

L’ingresso al lunedì da aprile a ottobre è gratuito dalle 9:30 alle 13:00. Da dicembre a marzo, invece, è possibile accedere gratuitamente al castello dalle 10:00 alle 16:00 ogni domenica.

Qui di seguito troverete nel dettaglio gli orari e i prezzi per ciascuna delle attrazioni in cima alla Collina di Wawel che fanno parte del complesso del Castello.

La collina di Wawel, Cracovia.

The Lost Wawel: informazioni per la visita

  • Orari:
    • lunedì: / 09:30 -13:00 /;
    • martedì – domenica: / 9:30 -17:00 /;
  • Costo:
    • lunedì: ingresso gratuito
    • martedì – domenica:
      • Intero: 15 PNL;
      • Ridotto: 10 PNL.
  • Durata della visita: 30 minuti.

Le Stanze di Stato: informazioni per la visita

  • Orari:
    • martedì – domenica: / 9:30 -17:00 /;
    • lunedì: chiuso.
  • Costo:
    • Intero: 35 PNL;
    • Ridotto: 25 PNL.
  • Durata della visita: 1 ora.

Appartamenti reali: informazioni per la visita

  • Orari:
    • martedì – domenica: / 9:30 – 17:00 /;
    • lunedì: chiuso.
  • Costo:
    • Intero: 30 PNL;
    • Ridotto: 20 PNL.
  • Durata della visita: 1 ora.

Il Tesoro della Corona: informazioni per la visita

  • Orari:
    • lunedì, dal 1 aprile al 30 giugno: / 9:30 -13:00 /;
    • martedì – domenica (tutto l’anno): / 9:30 -17:00 /.
  • Costo:
    • lunedì, dal 1 aprile al 30 giugno: gratuito;
    • martedì – domenica (tutto l’anno):
      • Intero: 35 PNL;
      • Ridotto: 25 PNL.
  • Durata della visita: 1 ora.

L’Armeria al Castello di Wawel: informazioni per la visita

  • Orari:
    • lunedì: / 9:30 -13:00 /;
    • martedì – domenica: / 9:30 -17:00 /.
  • Costo:
    • lunedì: ingresso gratuito;
    • martedì – domenica:
      • Intero: 15 PNL;
      • Ridotto: 10 PNL.
  • Durata della visita: 30 minuti.

Museo d’Arte Orientale: informazioni per la visita

  • Orari:
    • martedì – domenica: / 9:30 -17:00 /.
    • lunedì: chiuso.
  • Costo:
    • Intero: 20 PNL;
    • Ridotto: 15 PNL.
  • Durata della visita: 50 minuti.

Cattedrale di Wawel e Museo della Cattedrale: informazioni per la visita

  • Orari da aprile a ottobre:
    • lunedì – sabato: / 9:00 -17:00 /;
    • domenica: / 12:30 -17:00 /;
  • Orari da novembre a marzo:
    • lunedì – sabato: / 9:00 – 16:00/;
    • domenica: / 12:30 – 16:00 /.
  • Costo:
    • Intero: 22 PNL;
    • Ridotto: 15 PNL.
  • Durata della visita: 1 ora.

Torre di Sandormiez: informazioni per la visita

  • Orari dal 22 aprile al 29 ottobre:
    • sabato – lunedì: / 10:30 -18:00 /;
    • martedì – venerdì: chiuso;
    • Chiuso: dal 30 ottobre al 21 aprile.
  • Costo:
    • Intero: 5 PNL;
    • Ridotto: 2 PNL.
  • Durata della visita: 30 minuti.

Caverna del Drago: informazioni per la visita

  • Orari dal 22 aprile al 29 ottobre:
    • sabato – lunedì: / 10:30 -18:00 /;
    • martedì – venerdì: chiuso;
    • Chiuso: dal 30 ottobre al 21 aprile.
  • Costo:
    • Intero: 9 PNL;
    • Ridotto: 7 PNL.
  • Durata della visita: 20 minuti.

Giardini Reali: informazioni per la visita

  • Orari:
    • lunedì – domenica: / 09:30 -18:00 /;
  • Costo:
    • Intero: 7 PNL;
    • Ridotto: 3 PNL.
  • Durata della visita: 30 minuti.

Biglietti online e visite guidate

Carrozza transita in fronte al Castello di Wawel, Cracovia.

I biglietti per l’ingresso al Castello di Cracovia e a tutti i suoi ambienti possono essere acquistati online presso il sito ufficiale, disponibile in lingua inglese e polacca. Tramite il sito potete selezionare numero di biglietti da acquistare, orari di accesso ai singoli ambienti, avere informazioni sulle tempistiche di visita e leggere un’approfondita descrizione per ogni attrazione, con storia dettagliata. Assieme al biglietto di ingresso potete anche affittare un’audioguida al prezzo di 12 PNL (circa 2,67€).

Potete, inoltre, acquistare un tour guidato in lingua inglese dalla durata di 140 minuti, con partenza alle ore 12:00 al prezzo di 101 PNL (circa 22€) per i biglietti interi o 81 PNL (18€) per i biglietti ridotti. Il tour vi permette di visitare tutti gli ambienti del Palazzo Reale. Restano escluse la Cattedrale di Wawel, la caverna del drago e la Torre Sandormiez, per le quali è necessario acquistare gli ingressi a parte. Tuttavia, il tour guidato è vietato ai minori di 7 anni.

In alternativa potete acquistare un tour guidato con Civitatis selezionando nello specifico la visita guidata del castello di Wawel, completamente rimborsabile entro 24 ore dall’orario di inizio della visita in caso di qualsiasi tipologia di imprevisto e che prevede diversi sconti per studenti accreditati, bambini dai 7 ai 12 anni e un prezzo irrisorio per i minori di 7 anni, che con Civitatis hanno invece accesso al tour completo.

Che cosa vedere al Castello di Wawel di Cracovia

Cortile interno del Castello di Wawel, Cracovia.

Io e Fabio siamo stati due volte in cima alla collina a visitare il Castello di Wawel e tutto il complesso storico adiacente. La prima volta era metà dicembre, aveva nevicato da poche ore e l’intera collina era coperta di bianco. La seconda volta, invece, era pieno autunno e abbiamo potuto godere dello spettacolo meraviglioso delle foglie dorate degli alberi, delle luci calde autunnali e dei giardini ancora in parte fioriti. Entrambe le volte abbiamo percorso la strada che porta in cima alla collina passando per Brama Bernardynska, la porta d’accesso al castello costruita durante la Seconda guerra mondiale. Proseguendo costeggiando le mura storiche, con la Torre di Sanzormiez sulla destra, si arriva all’ingresso vero e proprio della piazza, passando accanto alla caffetteria del complesso.

Lì ci siamo trovati ad ammirare l’ingresso del castello proprio davanti a noi, mentre la Cattedrale era leggermente nascosta dal Museo di Giovanni Paolo II, immediatamente alla sinistra dell’ingresso. All’enorme piazzale centrale è possibile accedere gratuitamente: il centro dello spazio aperto è caratterizzato da un giardino dove, ancora oggi, si possono riscontrare i resti di due chiesette medievali di cui restano solo le fondamenta.

Durante la nostra prima visita abbiamo speso circa 6 ore a visitare, con calma, tutti gli ambienti. Invece, al nostro secondo round a Cracovia, ci siamo fermati un po’ di tempo proprio al centro della piazza a goderci il tiepido sole polacco, mentre la luce riverberava sulle guglie della cattedrale. La visita al castello di Wawel, soprattutto decidendo di seguire un tour guidato o selezionando solo alcuni ambienti, rientra perfettamente in un itinerario di Cracovia di un weekend.

La storia del Castello di Wawel

L'ingresso laterale al Castello di Wawel, Cracovia.

Prima di partire con le informazioni di visita, vediamo insieme la storia del castello. La collina in questione è sempre stata abitata, sin dal Paleolitico: sono infatti stati trovati diversi reperti archeologici che dimostrano l’esistenza di complessi abitativi antichissimi. Nel Medioevo fu scelto come luogo chiave per la costruzione del castello in cui avrebbe abitato il primo leggendario re di Polonia, Piast, che diede il nome poi alla famiglia reale. Da lì tutta la dinastia dei re polacchi abitarono il castello di Wawel che piano piano fu rimodellato e assunse l’aspetto che conserva ancora oggi, di tipo rinascimentale, grazie all’intervento di Sigismondo I il Vecchio che, nel Cinquecento, divenne re e decise di modificare completamente l’assetto del palazzo per renderlo ancora più sontuoso. A partecipare al completo rinnovo del castello ci fu anche l’italiano Francesco Fiorentino.

Quando la capitale della Polonia fu spostata a Varsavia, il castello di Wawel fu lasciato abbandonato a se stesso: per molto tempo divenne preda di ladri e saccheggiatori. Nel Settecento fu occupato dall’esercito prussiano e austriaco e trasformato in un forte difensivo, con la costruzione di una serie di mura fortificate e un ripensamento dei locali interni. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, il castello divenne la residenza del governatore dei nazisti che avevano occupato la Polonia e l’intera città di Cracovia, Hans Frank.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la città di Cracovia fu liberata e il castello tornò in mano ai cittadini e ai volontari che si occuparono di restaurarlo e di ritrovare tutti i reperti rubati, tra cui la leggendaria spada Szczerbiec, appartenuta a tutti i re polacchi. Negli anni Settanta il Castello fu riaperto al pubblico ed è oggi la più importante attrazione turistica di Cracovia, grazie alla sua particolare conformazione e alla bellezza dei suoi interni ed esterni. I Giardini Reali e le loro due terrazze all’aperto, accessibili solo a chi acquista il biglietto di ingresso al Castello perché ubicati nella parte interna, sono stati da poco restaurati e ora appaiono così come dovevano essere durante il Rinascimento, quando re Sigismondo il Vecchio ne ordinò l’abbellimento.

Il Palazzo Reale

Palazzo Reale del Castello di Wawel, Cracovia.

Il Palazzo Reale, dopo le diverse modifiche e trasformazioni e il restauro degli anni Sessanta, è attualmente composto da diversi percorsi espositivi che includono il percorso delle Stanze di Stato, il Tesoro della Corona, l’Armeria, gli ambienti dedicati alla mostra sull’arte turca e ottomana e la zona della mostra “The Lost Wawel“.

Le Stanze di Stato

Le Stanze di Stato sono gli ambienti in cui i re polacchi ricevevano gli ospiti, gli ambasciatori e i dignitari. Per questo motivo sono particolarmente ricche e decorate, con soffitti di legno finemente intagliato, recuperato grazie al lavoro dei volontari dopo i vari episodi di furto e occupazione durante la guerra. In totale, le stanze risultano essere 14 al secondo piano e 4 al primo piano ed è possibile visitarle con una visita guidata in inglese, oppure girando liberamente per il palazzo.

Il Tesoro della Corona e Armeria

Il Tesoro della Corona e l’Armeria sono invece una mostra permanente dedicata appunto al tesoro della corona che per secoli è stato custodito a Cracovia, prima che la capitale della Polonia fosse spostata a Varsavia. Le sale in cui è dislocata la mostra sono numerose, ma le più importanti sono la Sala Jagiello e la Sala di Jadwiga, dove si trovano i pezzi più importanti e pregiati, come anche la famosa spada dell’incoronazione e la spada di Sigismondo I il Vecchio, il fautore del restauro cinquecentesco del Castello. Inoltre, nella parte dedicata all’Armeria è possibile vedere armature, armi ed equipaggiamenti di manifattura polacca, persiana e turca, in un periodo che va dal XVII al XVIII secolo.

The Lost Wawel e la Mostra d’Arte Orientale

La mostra “The Lost Wawel” (Il Wawel Perduto) è un’esposizione di sale, cucine reali, appartamenti risalenti al Medioevo. Si trova nella parte bassa del Castello di Wawel ed è una ricostruzione puntuale di come doveva essere l’intero complesso attorno all’anno Mille. Durante la visita è inoltre possibile vedere alcuni resti originali dell’antica costruzione medievale e alcuni reperti archeologici.

La Mostra d’Arte Orientale a si trova invece al secondo piano del castello di Wawel e mostra straordinari reperti artistici provenienti dal mondo Islamico: Turchia, Iran, Crimea, Caucaso. La Polonia aveva infatti, nel corso della sua storia, stretto diversi accordi commerciali con questi territori e aveva importato tappeti, arazzi, sete, armature, selle e altri oggetti di arte decorativa, alcuni dei quali conquistati durante lunghe battaglie contro gli eserciti nemici. Inoltre, la mostra ospita anche una sezione dedicata alla porcellana proveniente dalla Cina e dal Giappone, una manifestazione del forte interesse europeo verso i paesi dell’Asia orientale fin dal Medioevo.

La Cattedrale di Wawel

Cattedrale di Wawel, Cracovia.

La Cattedrale di Wawel è intitolata ai santi Stanislao e Venceslao ed è denominata come basilica arcicattedrale; è considerata la chiesa più importante della Polonia. Costruita nel XI secolo, ospita le tombe della maggior parte dei re polacchi e all’interno della navata principale sono sempre stati incoronati i sovrani della nazione. Inizialmente la Cattedrale di Wawel era una parte integrante del Castello. Quando la sede reale fu spostata a Varsavia, le incoronazioni continuarono a essere tenute all’interno della Cattedrale a Cracovia, in una sorta di continuazione temporale con i re del passato. Entrando nella cattedrale durante gli orari di apertura si possono ammirare bellissimi ambienti di fattezze gotiche, con archi rampanti e vetrate luminose e, in particolare, si possono visitare il Mausoleo di San Stanislao, il patrono della Polonia, e la cripta dove si trovano ancora oggi i sarcofagi reali.

La cattedrale di Wawel conserva anche esteriormente il suo aspetto gotico ed è caratterizzata dalla presenza di tre torri. La torre d’argento, alta 16 metri, ospita 4 campane ognuna con un proprio nome; la torre dell’orologio è invece risalente al 1519 e, un tempo, mostrava solo la lancetta delle ore. Infine, la torre di Sigismondo ospita ancora oggi una grande campana dal diametro di 2,42 metri che viene fatta suonare solo per importanti ricorrenze. La torre di Sigismondo, con i suoi splendidi interni in legno, può essere visitata salendo la lunga scalinata fino alla campana.

La cappella di Sigismondo e il Museo della Cattedrale

La cattedrale ospita, al suo interno, la cappella di Sigismondo, considerata uno dei monumenti più importanti di Cracovia e dell’intera Polonia. Infatti, per la sua bellezza, è ritenuta essere il più bell’esempio di arte rinascimentale toscana d’oltralpe. Fu costruita tra il 1519 e il 1533 dall’italiano Bartolomeo Berecci e contiene al suo interno la tomba del fondatore, Sigismondo I Jagellone, e della moglie Anna.

Proprio di fronte alla chiesa, sulla sinistra del piazzale, si può trovare il museo della cattedrale. Questo porta il nome di Giovanni Paolo II, perché inaugurato proprio dal Papa Karol Wojtyla, che era polacco, nel 1978. All’interno è possibile trovare reliquie e oggetti religiosi di pregio appartenuti sia a vescovi che a re, tra cui la punta della lancia di san Maurizio, un’arma che veniva usata durante le cerimonie nel Medioevo e considerata la più antica insegna reale in Polonia. Inoltre, una sala è interamente dedicata ai cimeli del papa Giovanni Paolo II. Il biglietto al museo è incluso nel prezzo del biglietto per la Cattedrale.

La Torre di Sandormiez

La torre di Sandormiez è un’ex torre difensiva del Castello di Wawel, usata come “torre da fuoco” in caso di assedi al castello (ovvero punto dal cui si utilizzavano le armi da fuoco) e, durante i periodi di pace, luogo di detenzione per i prigionieri “dignitari” del re. Alta 137 gradini, adesso è il luogo da cui ammirare l’intera città e i suoi confini. La torre fu costruita per volere del re Casimiro IV di Polonia attorno al 1460 e ha subito anch’essa numerosi restauri in seguito alla Seconda Guerra Mondiale.

La caverna del drago

Statua del drago sputa fuoco al Castello di Wawel, Cracovia.

La caverna del drago, chiamata anche “grotta del drago” o “tana del drago”, è un lungo tunnel scavato naturalmente nella roccia calcarea e risalente a ben 12 milioni di anni fa, durante il periodo giurassico. La grotta risulta lunga, in totale, circa 270 metri e ben 81 di questi sono aperti al pubblico: è quindi possibile entrare e attraversarla, ammirando le aperture e le piccole nicchie. Si dice che qui abitasse, un tempo, un terribile drago a cui gli abitanti di Cracovia portavano il bestiame nella speranza che l’animale non facesse razzia tra gli abitanti del villaggio. La caverna del drago è aperta solo nei mesi estivi; nell’eventualità in cui andrete a Cracovia in inverno, vi resterà almeno il drago sputafuoco posto ai piedi del Castello di Wawel: una scultura in metallo del 1971 molto realistica di un drago che, ogni cinque minuti, sputa (vero) fuoco dalla sua bocca!

La leggenda del drago di Cracovia e della sua sconfitta

La leggenda racconta che il pacifico popolo della città di Cracovia, governato dal principe Krak, fu sconvolto dall’arrivo dell’enorme drago che fece della collina di Wawel la sua tana. Il popolo gli portava bestiame e doni, cercando di evitare che il feroce animale facesse razzia di esseri umani. Il principe Krak, preoccupato per il suo popolo, emanò un bando per cercare un audace cavaliere che potesse sconfiggere il drago. Degli eroi e principi presentatisi nessuno riuscì nell’intento. Alla fine arrivò un calzolaio che, pur non avendo nobili origini, era dotato di grande astuzia: l’uomo pose all’esterno della grotta una pietra di zolfo che fu divorata dal drago, uso a mangiare tutto ciò che si trovasse appena fuori la sua dimora. La pietra diede al drago una sete così tremenda che questi bevve tutta l’acqua del fiume Vistola, esplodendo. Il calzolaio, così, sposò la principessa e divenne l’eroe di Cracovia.
Fiume Vistola visto dal Castello di Wawel, Cracovia.

Il complesso sulla Collina di Wawel con il Castello, la Cattedrale e tutte le altre magnifiche attrazioni risultano essere il cuore del turismo della città di Cracovia. Cracovia è una delle città che ci è rimasta nel cuore (non a caso ci siamo già stati due volte e non escludiamo di tornarci) e non manchiamo mai di consigliarla a chi ci chiede un consiglio su una meta bella e low cost.

Spero quindi che questo contenuto vi sia utile per organizzare la vostra visita al Castello di Wawel!

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Buon viaggio a Cracovia!


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