Guide, Organizzare un viaggio low cost

Come organizzare un viaggio zaino in spalla e vivere da backpacker

Uno zaino grigio con borraccia azzurra è su di un tronco in mezzo alla natura

Che sia per una giornata in città, un trekking di più giorni o un viaggio itinerante in giro per il mondo, organizzare un viaggio zaino in spalla richiede un lavoro attento alla base, fatto di studi e di un’esperienza attiva nella gestione di ogni situazione, eventuali sorprese o spiacevoli inconvenienti.

Non vi spaventate: nessuno nasce pronto e viaggiando con lo zaino in spalla non si smette mai di imparare. Nonostante mi sia trovato a preparare lo zaino tantissime volte, ogni viaggio mi ha insegnato qualcosa di nuovo su come migliorare la mia piccola casa su spalla, a partire da cosa sia necessario portare, e cosa no.

Preparare il proprio zaino è un’arte che si apprende soltanto con la pratica e l’esperienza.

Viaggiare solo con lo zaino è un modo molto diverso di farlo! Va ricordato che il viaggio da backpacker è un vero e proprio modo di vivere e concepire il viaggio, fa parte dell’anima del viaggiatore che ha deciso di sceglierlo come esperienza di vita. Caratteristiche fondamentali di un viaggiatore zaino in spalla sono curiosità, spirito di sacrificio e capacità di adattamento.

Insomma, come penso abbiate capito non esistono delle vere e proprie regole per viaggiare in questo modo. Con questo blog post difatti voglio solo darvi alcuni consigli, tutto il resto va interpretato e dipende dalle vostre esigenze, dalla destinazione e del tempo a disposizione.

Di una cosa sono però abbastanza sicuro: per mantenere uno stile di vita in viaggio è necessario economizzare, e adottare la vita da backpacker è una delle migliori opzioni a nostra disposizione!

Da quando viaggio con lo zaino la mia esperienza, e la mia vita, sono migliorate davvero tanto! Viaggiare con poco porta a essere minimalisti anche nella vita e mi ha aiutato molto a disfarmi di tante cose inutili, imparando ad apprezare l’agio di una vita molto più semplice ma comunque soddisfacente!

Eccoci quindi ai miei consigli per organizzare, gestire e su che cosa portare in un viaggio zaino in spalla. Spero possano esservi utili!

La scelta dello zaino

Due zaini e due telefoni su di un tavolo di legno

Se avete intenzione di abbracciare lo stile del backpacker, la scelta dello zaino è molto importante.

Dovete ragionare con il pensiero che lo zaino sarà quasi sempre con voi, sulle vostre spalle, e conterrà tutto quello su cui dovrete fare affidamento nel corso del viaggio.

Nella scelta del vostro zaino dovrete valutare prima di tutto la sua efficienza e l’indossabilità. Dovrà essere spazioso ed ergonomico, adattarsi bene alla vostra schiena. Nell’indossarlo non dovrà essere fastidioso, pesare troppo sulle vostre spalle o gravare sulla schiena.

Anche la dimensione è importante. Io stesso utilizzo uno zaino da 50 o 60 litri, dimensione consigliata anche da molti altri backpackers. Lo trovo il giusto compromesso tra spazio e indossabilità.

Cercate di non risparmiare sullo zaino, soprattutto se avete intenzione di utilizzarlo a lungo. Nello scegliere il vostro zaino suggerisco sempre di andare ad acquistarlo di persona, prediligendo i negozi fisici a quelli online, in modo da scegliere quello che meglio si adatta alla vostra corporatura.

Tra i molti zaini sul mercato vi suggerisco l’Osprey Farpoint 55, da 55 litri, dalla comodissima indossabilità e dal materiale impermeabile. L’unico difetto? Costa un po’, ma vale tutti i soldi spesi!

Definire il periodo di viaggio

Prima ancora di scegliere la destinazione, io suggerisco di focalizzarsi sulla scelta del periodo in cui partire. Siete liberi di andare quando volete o siete limitati a una finestra ben specifica, magari durante il periodo di ferie prestabilito? La scelta del periodo in cui organizzare il vostro viaggio zaino in spalla va sempre a influire su diversi fattori, prima tra tutto il clima e le temperature, che andranno a pesare irrimediabilmente sull’esito del viaggio e sul contenuto del nostro zaino.

Questo vi aiuterà anche nella scelta della vostra destinazione e vi porterà a scartare mete che irribediabilmente non vanno bene per questioni legate ai costi o al clima, e a considernarne altre che non forse non avevate preso in considerazione.

Fate una stima del vostro budget

Viaggiare zaino in spalle è molto spesso sinonimo di un itinerario low cost, un’esperienza dove si opta specialmente per ostelli o case condivise per la notte, scelte un po’ obbligate ma che ripagano per la socialità. Giocano un ruolo molto fondamentale anche i trasporti e i luoghi dove mangiare.

Risparmiare in viaggio non significa dopotutto essere tirchi, ma fare una scelta di vita con piccoli sacrifici che ti permettono di viaggiare maggiormente in futuro. Viaggiare zaino in spalla garantisce un buon risparmio economico, per esempio quando potrete semplicemente camminare invece di prendere un taxi, ed evitare di pagare un supplemento per imbarcare il bagaglio.

Una volta stimato il vostro budget, vedete se è in linea con tutto ciò che avete programmato per il vostro itinerario. Non parlo solo di alloggi e trasporti, ma anche del cibo e di tutte le attività pensate per cui sia necessario spendere qualcosa. Il calcolo del budget è un ottimo sistema per capire la fattibilità del nostro viaggio (ho soldi a sufficenza o è meglio cambiare qualcosa?) ma anche per aiutarci a non spendere più del necessario una volta sul posto.

La scelta della meta

Documenti di viaggio: una mappa, una guida e una piccola lista scritta

Quando organizzate un viaggio zaino in spalla la scelta della meta è un fattore molto importante.

Qui non entrano in gioco le sole questioni economiche legate al costo del biglietto aereo, del budget, del cibo e delle attività. Viaggiare zaino in spalla significa viaggiare leggeri, portando con se solamente le cose strettamente necessarie.

Meglio preferire un paese caldo o uno freddo? Cambia poco, se non a livello organizzativo. L’importante è scegliere un viaggio che valorizzi l’esperienza da backpacker e che si presti bene, con i mezzi e le facilities, a un itinerario su strada con lo zaino.

Viaggiando in un paese con un clima caldo potrete portarvi abiti e cambi leggeri, cosa vi permetterà di risparmiare molto spazio, destinabile ad altri capi o comodità.

D’altro canto, se il vostro intento è viaggiare low cost potreste considerare anche destinazioni in paesi più freddi, come quelli dell’Est Europa, dove serviranno abiti più pesanti ma, specialmente in bassa stagione, il costo della vita sarà più accessibile.

Di norma se viaggiate con lo zaino è nel vostro interesse mantenere basso il budget legato al viaggio.

Meglio allora scegliere una destinazione economica, dove il costo del cibo e delle attività vi aiuterà a mantenere basse le vostre spese. Come vedete, in un viaggio da backpacker questi tre fattori (soldi, clima ed efficienza dello zaino) sono irrimediabilmente legati tra di loro, e richiedono un attenta pianificazione.

Tra le mete più economiche vi posso suggerire il sud-est Europa, l’Est Europa o l’Asia Centrale. Il costo del volo sarà forse più alto di quello di un viaggio nel nostro continente, ma sono zone dove è facile mantenere un budget estremamente basso in fatto di alloggio, trasporto, cibo e attività.

Inoltre, i voli tendono ad avere prezzi più accessibili rispetto ad altre destinazioni low cost come per esempio il Sud America, oltre ad essere Paesi tendenzialmente più sicuri.

Informatevi sulla documentazione necessaria: visti, assicurazioni e vaccini

Questo vale un po’ in tutti i casi, ma si applica specialmente a un viaggio zaino in spalla dove, trovandovi per molto tempo per strada, dovrete contare solo sulle vostre forze e sull’aiuto di eventuali accompagnatori.

Prima di partire con il vostro zaino informatevi bene sulle regole richieste dal paese di destinazione, sulle usanze locali e sulla situazione politica corrente. Informarsi bene è importante e può evitarvi problemi relativi alla sicurezza o a eventuali incomprensioni. A tal proposito è sempre un bene stipulare un’assicurazione sanitaria che copra almeno le spese mediche e la responsabilità civile.

Può essere particolarmente utile, se viaggiate a tempo pieno o con flessibilità, trovare un’assicurazione adatta alle vostre esigienze, specialmente una che sia vantaggiosa per la vita di un lavoratore da remoto o da nomade digitale.

Paesi dell’Asia o del Medio Oriente come Laos, Vietnam, Thailandia o Bali sono mete ideali per un viaggio zaino in spalla. Il clima è mite, il costo della vita economico e i territori particolarmente adatti a un itinerario on the road.

Abituati come siamo a viaggiare liberamente tra i confini del continente europeo, va però ricordato che per accedere a molti paesi va richiesto un visto turistico che, richiesto online, potrebbe non essere gratutio e non ottenibile all’arrivo in aeroporto (visa on arrival).

Vi sono infine alcuni paesi che richiedono delle vaccinazioni obbligatorie previa l’ingresso nel territorio. Per conoscere questo tipo di informazioni vi suggerisco di affidarvi al sito web del Ministero della Salute o di chiedere un parere all’Ufficio Igiene dell’azienda sanitaria locale.

Organizzate con cura i documenti di viaggio

Tenete tutti i documenti importanti e necessari a portata di mano, raccolti in una cartellina (meglio se impermeabile) da sistemare in una tasca sicura, ma che sia comunque facile da estrarre all’occorrenza.

Se riuscite, prima di partire fate una fotocopia dei documenti più importanti (passaporto, carta d’imbarco, prenotazioni, visti e altro). Una fotocopia del passaporto non vi sarà molto utile nel caso perdiate il documento, ma vi darà comunque modo di provare la vostra identità.

Parlando di passaporto, tenete controllata la data di scadenza e se vicina, correte subito a rinnovarlo! Alcuni paesi richiedono un passaporto valido almeno sei mesi per farvi entrare.

Assieme a una cartellina nello zaino, vi suggerisco di creare una cartella su di un drive online dove tenere una copia digitale dei documenti da poter consultare da dovunque in caso di necessità.

Programmare un itinerario in anticipo, almeno all’inizio

Un gruppo di mappe sparse sul tavolo

Programmare il vostro itinerario in anticipo vi permetterà sia di risparmiare dal punto di vista economico, sia a vivere il viaggio con maggiore serenità dal punto di vista logistico.

Scegliete un paese e un itinerario che vi incuriosisce decidendo tra borghi, città e luoghi da visitare, ma anche stabilendo quando visitarli e come raggiungerli. Questo è forse lo step più impegnativo, quello che richiede maggiore lavoro e impegno. Armatevi di pazienza, precisione e voglia di fare ricerca, ma col tempo vi darà tanta soddisfazione.

Iniziate a stilare un itinerario, raffinatelo e aggiornatelo integrando le escursioni che vorreste seguire e i luoghi che vorreste vedere. Quando avrete le idee sufficientemente chiare, mettete tutto su carta e suddividetelo per giorni; informandovi su quale sia il modo migliore per arrivare a questa destinazione, che sia l’autobus, altri mezzi pubblici o semplicemente tramite una passeggiata. Scegliete gli alloggi a seconda delle vostre tappe, del vostro budget e delle vostre esigenze.

Quando vi troverete su strada avrete la tranquillità e la sicurezza che la gran parte dei rischi sono coperti dalla vostra gestione dell’itinerario. Questo non significa che i rischi non possano verificarsi. L’importante è non comportarsi da incoscienti, reagire con calme ed essere consapevoli della propria forma fisica e dei propri limiti.

Avere un itinerario programmato vi garantirà di rispettare le tappe, come anche di creare un percorso che sia fisicamente realizzabile con il tempo e le energie a disposizione. Avrete modo di rassicurare i vostri famigliari, che sapranno ogni giorno dove vi troverete, e saprete anche come meglio organizzare il vostro zaino, portando il giusto necessario in base non solo al clima ma anche alle attività programmate.

La cosa migliore è quella di programmare un itinerario che non sia troppo rigido. Durante un viaggio capita spesso di conoscere altri viaggiatori o persone meravigliose in grado di consigliarvi posti fantastici che non conoscevate o che non avevate considerato di visitare.

Se avete intenzione di viaggiare a lungo termine non ha molto senso programmare tutti gli aspetti dei vostri viaggi con mesi di anticipo. Vi consiglio anzi di pensare alle prime tappe, prenotare le prime notti in ostello, per poi continuare a crearvi una guida man mano che vivete il viaggio.

Su internet troverete tantissime risorse utili a un’accurata preparazione del vostro itinerario con blog, guide e social da cui trarre tutte le informazioni che vi servono. In alternativa, affidatevi a una guida Lonely Planet o una delle centinaia guide esistenti, ricordando che, per quanto vengano frequentemente aggiornate, non saranno mai precisi al 100%.

Viaggiate leggeri

Uno zaino scuro sul sedile di un treno

Nel preparare il bagaglio per un viaggio zaino in spalla va usato il giudizio. Che cosa convien portare in un viaggio zaino in spalla? Portate con voi solo vestiti, indumenti e accessori legati al tipo di vacanza e alle attività che andrete a svolgere.

Portate con voi vestiti comodi e che vi fanno sentire a vostro agio. Evitate abiti raffinati che potreste indossare una sola volta.

Dotatevi dell’essenziale! La durata del viaggio non dovrebbe influire sulla quantità di vestiti che portate con voi. Quando viaggio porto sempre con me una piccola saponetta da utilizzare per lavare i miei capi nel lavandino e farli usciugare durante la notte. Evitate giubbini pesanti o grossi giacconi: preferite giacche leggere e vestiti da indossare a strati, magari con indumenti di un tessuto più pesante da mettere sotto per non prendere freddo. All’inizio tutto vi sembrerà essenziale e indispensabile, ma col tempo e l’esperienza imparerete a essere più minimalisti e a rendervi conto di tutte le cose a cui potete fare tranquillamente a meno!

Nello zaino mettete solo l’essenziale

Il bello sta proprio capire dove sta l’essenziale! Non esiste un punto di incontro comune a tutti, il concetto è relativo: ciò che potrebbe essere essenziale per me, potrebbe essere futile per voi. Questo lo capirete con il tempo e con l’esperienza. Non esiste una vera e propria lista definitiva. Molto dipende anche dal clima, dalla destinazione e dal tipo di viaggio.

Qualunque siano i vostri obiettivi e le vostre necessità ricordate che lo zaino diventerà il vostro mondo e, a meno di liberarvi dei pesi in ostello o nella vostra stanza d’albergo, sarà il vostro compagno di viaggio più fedele, quello che non potrete abbandonare ma che rimarrà incollato alla vostra schiena per la maggior parte della gioranta.

Viaggiando leggeri vi sarà più facile trasportare lo zaino nei mezzi pubblici, riponendolo sotto ai sedili, o trovare armadietti in grado di custodirlo.

Il viaggio non sarà solo più leggero sulle spalle, ma anche sullo spirito!

Organizzare bene lo zaino

Vestiti, scarpe e oggetti sparsi attorno a uno zaino

Nel corso di un viaggio da backpacker è molto importante dedicarsi a una buona organizzazione dello zaino, tenendo sempre lo stretto necessario a un’immediata portata di mano.

Una buona scelta dello zaino è ideale per ridurre gli sforzi. Utilizzate sempre zaino con la chiusura sulle spalle e sul petto, con corde regolabili sopra le spalliere.

Applicata la regola base di evitare pesi inutili. Occorre inoltre preparare lo zaino organizzando i pesi in maniera bilanciata. Nell’indossarlo dovrete sempre sentire il suo centro di gravità posizionato vicino al centro del vostro corpo.

Un buon consiglio che posso darvi è quello di comperarvi dei sacchetti sottovuoto per vestiti, di quelli che potete facilmente trovare online. Da quando li abbiamo acquistati risparmiamo sempre un sacco di spazio!

Ecco alcuni consigli:

  • Cominciate disponendo tutti gli oggetti sul letto.
  • Mettete i dispositivi elettronici, documenti, creme e liquidi in tre buste a chiusura ermetica separata, in modo da non danneggiare nulla.
  • Inserite i vestiti nelle buste sotto vuoto. Se non ne avete, arrotolate le maglie e i pantaloni, così occuperanno meno spazio.
  • Mettete in basso gli oggetti più pesanti e che utilzizate di meno, in modo che non vadano a gravare sulla vostra schiena e non vi sbilancino durante il cammino.
  • Mettete in alto gli oggetti che utilizzate più frequentemente, compreso il kit di primo soccorso.
  • Non riempite mai completamente lo zaino. Lasciate sempre dello spazio per acquisti in viaggio, come souvenir o altri oggetti che potreste comperare.
  • Sfruttate ogni tasca e spazio nello zaino.
  • Non lasciate mai documenti e oggetti di valore nelle tasche più esterne.

Le scarpe sono importanti

Anche il viaggio più impervio, se iniziato con il passo giusto, porta a vivere piacevoli esperienze. Nel corso del vostro viaggio zaino in spalla di passi ne farete davvero molti! Sembra forse un consiglio un po’ scontato, ma portate con voi scarpe comode, leggere ma robuste.

Non è necessario dotarsi di una scarpa all’ultima moda, è meglio scegliere una scarpa che conosciamo, anche se non nuova, basta calzi bene per un una lunga serie di giornate passate sulla strada. Se comperate calzature nuove, ricordate di fare un breve rodaggio. Le scarpe nuove impiegamo un po’ ad adattarsi e non è mai bello scoprire quanto possano rivelarsi scomode, dopo una giornata passata a camminare.

Registratevi sul sito del Ministero degli Esteri

Se è vostra intenzione passare molto tempo in viaggio, come durante un giro intorno al mondo, vi suggerisco di registrarvi nel sito web del Ministero degli Esteri, in modo da far conoscere la nostra posizione. Non voglio chiamare la sfortuna, ma la prudenza non è mai abbastanza!

Gestite bene le vostre carte di credito e debito

Documenti di viaggio: un biglietto aereo, passaporto e carte di credito

Nell’intraprendere un viaggio all’estero sarebbe sempre bene avvisare la propria banca, in modo che possa intervenire tempestivamente in caso di frode e che, al contrario, non vi blocchi il conto nel caso reputi uno dei vostri pagamenti come sospetto.

É sempre meglio dotarsi di una banca con un internet banking facilmente gestibile dal vostro telefono.

Inoltre, suggerisco di partire con due carte nel caso una delle due venisse bloccata, andasse smarrita o si smagnetizzante. Io mi affido sempre alla mia carta Revolut che trovo adatta ai viaggiatori grazie alla possibilità di convertire i miei soldi e pagare in valuta estera senza alcuna commissione.

Eventualmente potreste pagare con il vostro telefono, ma non fate troppo affidamento sull’idea di avere una connesione a internet stabile e sicura.

Acqua, non ne avrete mai abbastanza

Un ragazzo con lo zaino in spalla cammina con una borraccia in mano

Non rimanete mai a secco d’acqua! Non vorrete rischiare di disidratarvi durante uno degli spettacoli più belli che vedrete, no?

Nel corso di un viaggio da backpacker l’idratazione è una delle cose più importanti di cui tenere a mente. Pianificate sempre con attenzione la quantità d’acqua che vi portate, meglio anzi se scegliete una borraccia termica da riutilizzare e riempire nel corso dellla giornata.

Il piccolo kit dei medicinali

Non serve di certo portarsi dietro la farmacia, ma lesinare sui medicinali per recuperare spazio non è mai una buona idea. Portatevi giusto lo stresso necessario: cerotti, un po’ di acool, antidolorifici, gastroprotettivo e Imodium. Anche un semplice paracetamolo può svoltarvi la giornata!

Non saltate i pasti, specialmente la colazione

Saltare i pasti, specialmente la colazione, è una cattiva abitudine che tutti i viaggiatori, specialmente i backpackers, dovrebbero evitare.

Questo vale per ogni tipo di escursione o di viaggio ed è particolarmente vero per un viaggio zaino in spalla, dove è importante assumere sufficiente cibo per compensare l’energia consumata.

Ogni mattina fate una colazione super abbondante! Vi darà l’energia necessaria per godere appieno di un’altra gioranta di viaggio.

É importante avere le pile sempre ben cariche

Un piccolo trucchetto per avere sempre l’energia necessaria è anche quello di fare dei piccoli snack proteici durante la giornata, portatevi qualche barretta o un po’ di frutta secca sempre con voi!

Contribuite con un viaggio responsabile

Un viaggiatore zaino in spalla esulta sul tetto di una montagna all'ora del tramonto

Nell’essere viaggiatori responsabili si è consapevoli che, per quanto si cerchi di essere il più attenti possibili, il nostro passaggio influenza non solo l’ambiente che ci circonda, ma anche quello naturale della comunità che ci abitano. Lasciando meno tracce possibili lungo il tragitto non è solo un sengo di rispetto per loro e per la natura, ma anche per gli altri viaggiatori che passeranno dopo di noi.

Che cosa non dovrebbe mai mancare quando si viaggia zaino in spalla

Ricapitolando, ecco che cosa sarebbe bene portare con voi, oltre ai vesiti, quando organizzate un viaggio zaino in spalla:

  • un lucchetto per chiudere lo zaino;
  • un k-way o una giacca impermeabile;
  • calzini (di buona qualità), un cambio per ogni giorno;
  • biancheria intima, un cambio per ogni giorno;
  • scarpe – da valutare a seconda della destinazione – preferibilmente da trekking, comode;
  • maglie termiche (sono più leggere, traspiranti e facili da lavare);
  • pantaloni – due paia, uno più scuro da indossare la sera, uno più comodo da indossare durante il giorno;
  • costume da bagno – non si sa mai;
  • cappello e occhiali da sole;
  • un adattatore universale;
  • una presa multipla;
  • una power bank (meglio se a ricarica solare, da appendere comodamente fuori dallo zaino per ricarciarla mentre siete in cammino);
  • dei sacchetti sottovuoto per chiudere ermeticamente i vestiti e risparmiare spazio;
  • delle buste a chiusura ermetica per separare il cibo dai vestiti e dagli apparecchi elettronici;
  • un telo microfibra (al posto di un ingombrante accappatoio);
  • infradito da utilizzare nella doccia;
  • federa per il cuscino – utile negli ostelli;
  • tappi per le orecchie e mascherina per gli occhi;
  • una sapone di Marsiglia per i panni (più lavaggi e meno vestiti);
  • un piccolo kit di medicinali e di primo soccorso (fermenti lattici, paracetamolo, ibuprofene, cerotti);
  • kit igiene (filo interndentale, dentifricio, spazzolino, deodorante, shampoo, sapone, fazzolettini, salviettine rinfrecanti, crema solare, gel disinfettante per le mani);
  • ombrello piegevole – non occupa molto spazio e può rivelarsi molto utile per piogge leggere;
  • assicurazione di viaggio.

All’interno delle sezioni “Guide” e “Viaggiare low cost” potete trovare molti altri blog post su come organizzare un viaggio e renderlo più semplice ed economico con app consigli e suggerimenti, come:

Spero tanto che questa guida su come organizzare un zaino viaggio in spalla abbia risposto a tutte le vostre domande e ai vostri dubbi. In caso contrario, lasciate un commento o inviatemi un’email. Vi rispondo sempre molto volentieri!

Un’ultima condivisione, prima di chiudere questo mio ultimo blog post. Viaggiare solo con lo zaino non è solo organizzazione e risparmio economico. Significa aprirsi al mondo, adottare uno stile di vita più semplice e coraggioso che ci avvicina di più alla nostra naturale esistenza da abitanti di questo mondo. Vivrete esperienze uniche, conoscerete persone meravigliose, raggiungerete traguardi impensabili, e farete tutto questo con le vostre forze. Vivrete un viaggio più semplice, ma decisamente più ricco!

Vi auguro una buona giornata e buon viaggio, con lo zaino in spalla!


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