Viaggio in Cornovaglia: St. Ives, l’elegante cittadina d’arte sull’oceano

Con le sue graziose vie acciottolate che si inerpicano tra i cottage bianchi, i vivaci negozi colorati e le eleganti gallerie d’arte, St. Ives è una delle località turistiche più famose tra quelle da visitare in un viaggio in Cornovaglia.
La città è un punto d’ispirazione per i molti artisti che qui hanno vissuto e aperto le proprie gallerie d’arte, presenti in quasi ogni strada della città. La forma serpeggiante e pendente delle strette vie tra le piccole case bianche, i negozi eleganti e i balconi fioriti caratterizzano il centro storico sempre brulicante di turisti e pieno di locali, punti di ritrovo per i molti giovani che popolano la città nelle notti estive. La cucina del luogo è tipicamente cornish, ricca di pesce e pasties, ma la cittadina offre anche cucine di molte culture diverse.
Nel 2007, questo villaggio di mare nella Cornovaglia del nord è stata nominata come miglior città rivierasca di Inghilterra dal quotidiano inglese “The Guardian”. Proprio per la sua importanza turistica e per offrire uno tra i migliori punti panoramici sull’Oceano Atlantico della contea, è anche conosciuta come la “St. Tropez inglese”.
Scopriamo assieme cosa visitare in Cornovaglia e perché St. Ives è uno dei posti più belli di questa conta. Vi racconterò la nostra visita a St. Ives durante il nostro ultimo tour on the road della Cornovaglia in cinque giorni, suggerendovi l’itinerario da percorrere e i luoghi imperdibili di questa piccola ma bellissima città.
Ecco quindi che cosa troverete in questo post:
- St Ives: l’origine della città
- Cosa visitare in Cornovaglia: la nostra passeggiata a St Ives
- Come arrivare a St Ives
- Dove e cosa mangiare a St Ives
- Dove dormire nei pressi di St Ives
- Cosa vedere nei dintorni di St Ives
- Guida completa alla visita della Cornovaglia
St. Ives: l’origine della città
La piccola cittadina portuale di St. Ives risale, secondo le prime fonti storiche, al V secolo, quando vi giunse il santo irlandese Ives.
Lo sapevi che…?
Nella lingua della Cornovaglia, la parola St Ives significa baia di St Ia. Saint Ia era un viaggiatore irlandese che, arrivato tramite mare, si stabilì nella zona e fondò la chiesa parocchiale locale e la condusse negli anni, prima di essere martorizzata da un sovrano locale.
Questa cittadina della Cornovaglia è ricordata nella storia anche per alcune atrocità compiute durante la Prayer Book Rebellion, una sommossa popolare che ebbe luogo in Cornovaglia e nel Devon nel 1549, in occasione della Riforma Inglese presentata dal Book of Common Prayer. Durante la rivolta morirono moltissimi inglesi fedeli alla religione cattolica; solo nel 2007 è stato riconosciuto il ruolo (negativo) della Chiesa inglese nel massacro dei ribelli Cattolici, definendo la vicenda un “enorme errore”.
Dal XVIII secolo, St. Ives si distinse come principale porto di pesca di sardine della regione. Al giorno d’oggi la pesca non è più il principale reddito del luogo che, nonostante abbia conservato i tratti urbanistici e architettonici del passato, si è modernizzata e ha fatto del turismo il suo punto di forza.
A St. Ives troverete tutto ciò che si può volere da una meta turistica estiva: negozietti di ogni tipo, locali dove bere ottimo gin e mangiare del pesce freschissimo, musei e gallerie d’arte moderna e contemporanea, spiagge sabbiose e fari che hanno ispirato grandi scrittori del passato, come Virginia Woolf.
Cosa visitare in Cornovaglia: la nostra passeggiata a St. Ives
Siamo stati a St Ives due volte fin’ora, nelle estati del 2020 e del 2021. In entrambe le occasioni l’abbiamo visitata durante un tour della Cornovaglia on the road (trovate qui il nostro diario) e ne serbiamo dei ricordi meravigliosi!
Il nostro consiglio è di prendersi un intero giorno per visitare St. Ives con calma, in modo da godere delle spiagge candide, dei negozi, dei musei e gallerie; oltre che delle splendide viste in luoghi strategici della città.
La nostra visita inizia dalla spiaggia di Porthmeor. St Ives si affaccia su tre spiagge principali: Porthmeor, Porthgwidden e Porthminster. Porthmeor si trova sulla costa settentrionale ed è frequentata principalmente dai surfisti, che approfittano delle correnti oceaniche per cavalcare le onde. La baia di Porthgwidden è ricca di piccoli caffè e cabine comode per chi vuole passare una giornata al mare.

Infine, la spiaggia di Porthminster è sulla costa meridionale, lunga e spaziosa, ed è adatta per una rilassante giornata con tutta la famiglia.


Al nostro arrivo lasciamo l’auto proprio al Porthmeor Beach Car Park: St. Ives ha diversi parcheggi sparsi per la città. Questo è particolarmente comodo perché si trova di fronte al Tate Museum di Saint Ives, nella zona più settentrionale, dove poche auto arrivano solo dopo aver girato tutti i parcheggi del centro storico. St. Ives è sempre molto affollata nel periodo estivo e potreste aver difficoltà a trovare un posto auto. Per questo il suggerimento è di evitare i parcheggi centrali o sulla penisola portuale per tentare quelli sulla collina o, se siete fortunati, direttamente a Porthmeor Beach, comoda al centro storico.

Purtroppo il Tate Staint Ives era chiuso al nostro arrivo, per cui abbiamo dovuto accontentarci di vederlo dall’esterno. Si tratta della sede distaccata del celebre Tate Gallery di Londra, e ospita una collezione di arte moderna e contemporanea. Qui si conservano le opere di Ben Nicholson, Naum Gabo, Barbara Hepwort e Terry Frost, i principali artisti locali, oltre ad altre numerose opere di pittori internazionali . Fu aperto nel 1993 in un moderno edificio bianco e molto luminoso, caratterizzato da ampie vetrate, affacciato direttamente sulla spiaggia.
- Orari di apertura del Tate St Ives:
- Da novembre a febbraio
- Martedì – domenica: / 10:00 – 16:30 /;
- Da marzo a ottobre
- Tutti i giorni: / 10:00 – 17:30 /;
- Costo dell’ingresso al Tate St Ives:
- Adulti: 10.50£ (9.50£ con concessione);
- Minorenni: gratuiti;
- Durata della visita: 1 ora;
- Indirizzo: Porthmeor Beach, St. Ives, TR261TG;
- Sito web: https://www.tate.org.uk/ .
Proseguendo per Porthmeor Beach consigliamo di raggiungere il porto di Saint Ives salendo tra le varie stradine contornate dai cottage.
Le case che affacciano sulle vie sono molto caratteristiche: passeggiando potrete vedere balconi fioriti, terrazzini decorati, cortili ben curati ma soprattutto una quantità davvero sorprendete di piccole gallerie d’arte, il cui tema dominante è il mare. Proseguendo tra un negozietto e l’altro si arriva all’Harbour Sand, la spiaggia e il lungomare principale della città, che ospitano i migliori locali e ristoranti e che di sera si riempie di persone che passeggiano e consumano gelati o fish and chips.
Un suggerimento nel visitare Saint Ives
Fate attenzione ai gabbiani! Nel Regno Unito in generale sono voraci, ma a St. Ives sono particolarmente aggressivi: abbiamo visto un gabbiano rubare letteralmente da bocca un gelato a una povera ragazza, che si è vista assalire alle spalle.



Se siete appassionati d’arte, St. Ives è il posto giusto dove spendere del tempo nelle gallerie.
Vi consigliamo di passare anche per il Barbara Hepworth Museum and Sculpture Garden. Si tratta di un museo con un giardino pieno di sculture, conservato così com’era nel 1975, anno di morte dell’artista, nata nel 1903 in Yorkshire e giunta in Cornovaglia nel 1939. Si stabilì a St. Ives e qui, ispirata dai paesaggi della Cornovaglia, dalle atmosfere e dalla culture cornish, produsse sculture e opere fino alla morte. Purtroppo, anche quello era chiuso il giorno in cui siamo stati a St. Ives: ma abbiamo preso il tutto come un’ottima scusa per tornarci!

- Orari di apertura del Barbara Hepworth Museum and Sculpture Garden:
- Tutti i giorni: / 10:00 – 17:20 /.
- Costo dell’ingresso al Barbara Hepworth Museum and Sculpture Garden:
- Adulti: 7.70£;
- Studenti (18+): 6.60£;
- Over 60: 6.60£;
- Disabili: 6.60£;
- Minorenni: gratuito;
- Durata della visita: 1 ora.
- Indirizzo: Barnoon Hill, St Ives, Cornwall TR26 1AD;
- Sito web: link al sito del museo.
Quello che vi consigliamo vivamente di fare, comunque, è di girare per le strade e “perdervi” un po’ tra i vicoletti fioriti.
Noi siamo stati a St Ives sia di sera che di giorno, e vi possiamo confermare che è meravigliosa sotto ogni luce! In particolare, recatevi verso la “Down-a-long”: la parte più vecchia di St. Ives, costruita su un nastro di terra che separa The Island dal resto della città. Questa parte della città è molto rappresentativa di St. Ives, con i bianchi cottage dalle finestre azzurre e le stradine acciottolate, tipiche di un vecchio villaggio di pescatori. Qui però troverete anche caffè, gallerie e piccoli negozi tipici.



Del centro, invece, vi segnaliamo la Chiesa di St. Ives, che con la sua vecchia torre e i chiostri domina lo skyline della città. Fu costruita nel XV secolo ed è circondata da giardini fioriti; all’interno conserva una scultura della Madonna con il Bambino di Barbara Hepworth.
Se volete portarvi a casa un souvenir davvero tipico in un tour della Cornovaglia on the road, lasciate perdere le solite calamite. A St. Ives troverete il Leach Pottery, un museo che conserva i lavori di uno dei più famosi e importanti ceramisti inglesi, Bernard Leach. Qui si organizzano anche corsi di ceramica, durante i quali è possibile creare gli oggetti da portarsi via. Certo il costo del souvenir è un po’ più alto, ma avrete una creazione unica in ricordo.

- Orari di apertura del Leach Pottery:
- Shop: dal lunedì al sabato: / 10:00 – 17:00 /;
- Domenica: / 11:00 – 16:00 /.
- Museo: martedì, mercoledì, giovedì e sabato: / 10:00 – 17:00 /.
- Shop: dal lunedì al sabato: / 10:00 – 17:00 /;
- Costo dell’ingresso al Leach Pottery:
- Intero: 8£;
- Vi consigliamo di contattare il museo per controllare se ci sono sconti o convenzioni;
- Durata della visita: 45 minuti (esclusi gli eventuali corsi);
- Indirizzo: 6G44+MM Saint Ives, Regno Unito;
- Sito web: https://www.leachpottery.com/ .
St. Ives offre possibilità di divertimento anche agli amanti delle passeggiate tra la natura e dell’hiking. Infatti, per la città passa il South West Coast Pathway, una strada panoramica da percorrere esclusivamente a piedi, che passa per i punti panoramici Clodgy Point e Godrevy Point.
Lo sapevi che…?
Proprio a Godrevy Point si trova il faro omonimo, che fu d’ispirazione per la celebre scrittrice inglese Virginia Woolf, in vacanza a St. Ives, per il suo romanzo “Gita al faro”.

Se invece vi siete stancati di camminare e avete voglia di un’escursione in barca, vi trovate nel posto giusto. Se cercate che cosa fare e cosa vedere durante un viaggio in Cornovaglia, a St. Ives ci sono diverse compagnie che propongono escursioni di due, tre o quattro ore nella baia, dove è possibile vedere foche e leoni marini, delfini e perché no, anche balene (o squali!). Vi consigliamo in particolare di affidarvi a Coast boat trips: i tour partono da St. Ives ma anche da Penzance e Hayle.
Assolutamente da non perdere sono la vista da The Terrace, una terrazza affacciata al di sopra della stazione ferroviaria dotata di un punto panoramico chiamato “The Malakoff” e il tramonto da The Island. Quest’ultima è un promontorio che divide Porthmeor Beach da Porthgwidden Beach, sulla cui cima si trova la St. Nicholas Chapel, una piccola chiesetta in pietra da cui si gode una meravigliosa vista sull’oceano e sul tramonto.



Qualsiasi sia la stagione dell’anno, da The Island il tramonto è sempre spettacolare, dai colori intensi, un susseguirsi di rosa, rosso, arancione e viola. Di solito le persone vanno a guardarlo e si rispetta un rigoroso silenzio, per permettere a tutti un momento di raccoglimento.




Proprio qui si è conclusa la nostra visita a St Ives, una cittadina della Cornovaglia che abbiamo apprezzato tantissimo ma che abbiamo trovato troppo frequentata dai turisti, che ne affollano le strade per tutta l’estate e la rendono spesso pesante, caotica dinamica. Ne vale la pena? Certamente, anche se solo di passaggio. St Ives rimane comunque uno dei posti più belli della Cornovaglia.
Ci sono tanti altre location molto più ideali per rallentare e godersi un po’ di pace durante un viaggio in Cornovaglia, come Boscastle, Port Isaac o la Lizard Peninsula.
Come arrivare a St. Ives
La Cornovaglia è la contea più a sud-ovest dell’Inghilterra. L’aeroporto più vicino è quello di Bristol, collegato da voli low cost dai principali aeroporti italiani. Da qui consigliamo di proseguire con un auto a noleggio, il modo migliore e più comodo per girare la regione.
Eventualmente è possibile raggiungere St. Ives anche in treno, essendo la città dotata di stazione ferroviaria: ci vorranno però circa 5 ore di traversata, passando da Plymouth. In autobus, invece, il viaggio vi prenderà circa 7 ore. Per la tratta, vi consigliamo di controllare orari e prezzi su Omio. Visto il tempo di percorrenza e il prezzo, vi consigliamo di inserire St. Ives in un tour più completo che vi porti a girare tutta la Cornovaglia in auto.
Per il parcheggio, quello più economico per l’intera giornata è lo Smeatons Pier (8£ tutto il giorno, ma difficilmente libero); in alternativa c’è lo Station St. Ives (8.40£ per l’intera giornata).
Se decidete invece di arrivare a Saint Ives da Londra, il viaggio fino alla stazione di St Ives da Londra Paddington richiede 6 ore tramite il servizio notturno di First Great Western.
Dove e cosa mangiare a St. Ives

Nonostante sia una meta turistica molto rinomata, anche a St. Ives è possibile mangiare low cost.
A St. Ives ho mangiato il fish and chips migliore della mia vita da By the sea, un locale davvero grazioso in centro storico, a conduzione famigliare, dove tutti sono stati molto gentili e ci hanno servito volentieri nonostante l’orario tardo e la chiusura imminente della cucina. Il pesce era freschissimo, saporito, croccante. Le patatine non erano per niente unte e condite perfettamente con uno spruzzo di aceto e del sale.
Per bere un buon gin, invece, vi consiglio invece di andare da The Sloop Inn, un meraviglioso pub a stile marinaresco, ma vi consiglio vivamente di prenotare un tavolo in anticipo, perché è sempre pieno di avventori!
Lo sapevi che…?
Il pub The Sloop Inn risale addirittura al 1312!
Dove dormire nei pressi di St. Ives
Essendo St. Ives uno dei luoghi più famosi da visitare in Cornovaglia, non è sempre facile trovare un posto economico in cui alloggiare. Noi abbiamo dormito nella vicina Hayle, al White Hart Hotel, una struttura che risale addirittura all’epoca della Regina Vittoria, molto bello perché organizzato in modo che le stanze affaccino tutte sul cortile interno e abbiano ognuna un ingresso indipendente. La nostra stanza, nonostante fosse datata, era molto confortevole e il letto davvero comodo.
Cosa vedere nei dintorni di St. Ives
Durante le vostre vacanze in Cornovaglia, nel visitare St Ives non fatevi scappare una visita ai punti d’interesse nelle vicinanze, come:
- Una giornata a rilassarsi nella meravigliosa spiaggia The Towans;
- Una gita fuori porta per visitare le vicine cittadine di mare, come Newquay, Padstow e Penzance;
- Una cena in un autentico castello del 14th secolo, Carn Brea Castle;
- Un’escursione tra le antiche miniere di stagno sulla costa dei vicini villaggi di Botallack e di Pendeen, alla scoperta di uno dei punti fondamentali nella storia e nella tradizione cornish e dei migliori punti panoramici tra le coste e le scogliere della Cornovaglia;
- Una visita alle altre cittadine della regione, di cui trovate una guida nella sezione “Cornovaglia” e nel nostro “itinerario on the road di 5 giorni“.
Guida completa alla visita della Cornovaglia
Navigando nel blog, con il tag “#guida alla Cornovaglia“, potete trovare una serie di post utili per organizzare il vostro viaggio low cost in Cornovaglia.

La guida include una vasta raccolta di informazioni, tra cui:
- Quando andare in Cornovaglia? Meteo, clima e molto altro
- Come raggiungere la Cornovaglia dall’Italia e da Londra
- Come spostarsi in Cornovaglia: visitarla in auto e con i mezzi pubblici
- Dove dormire in Cornovaglia low cost: le migliori sistemazioni sul mare
- Piatti tipici della Cornovaglia: quali sono e i posti migliori dove mangiarli
- Quanto costa un viaggio low cost in Cornovaglia?
- Quali villaggi visitare in Cornovaglia: i più affascinanti e ricchi di tradizione
- Quali sono i migliori punti panoramici migliori della Cornovaglia
- Quali sono le migliori spiagge di Cornovaglia: tra Cove nascoste e sabbia candida
- Cornovaglia on the road: diario di un viaggio di 5 giorni
Troverete inoltre una guida ai migliori villaggi sul mare della Cornovaglia, raffigurati sulla mappa sottostante:

- Il castello di Tintagel in Cornovaglia: visita al luogo di nascita di Re Artù
- Boscastle in Cornovaglia: visita al fiordo dimora di streghe e di pescatori
- Cosa vedere in Cornovaglia: visita al villaggio di Port Isaac
- Escursione in Cornovaglia: hiking tra le miniere della Tin Coast (Pendeen e Botallack Mines)
- Viaggio in Cornovaglia: visita alle scogliere di Land’s End
- Cosa vedere a Penzance in Cornovaglia: da St Micheal’s Mount a Newlyn
- Penisola di Lizard in Cornovaglia: visita al Lizard Point e a Kynance Cove
- Cosa vedere a Truro: città storica capoluogo della Cornovaglia
- St Austell in Cornovaglia: visita al birrificio e all’Eden Project
- Polperro in Cornovaglia: visita al villaggio nascosto tra le scogliere
- Poldark in Cornovaglia: i luoghi delle riprese della serie tv
Tra tutte le cittadine e i villaggi da visitare in Cornovaglia, St Ives è forse la migliore per rilasssarsi e godersi di una vacanza più “comoda” e dedita al divertimento, ma anche alla cultura. Se non sapete che cosa aggiungere nel vostro tour della Cornovaglia, considerate St Ives e fateci sapere!
Se avete domande o chiarimenti lasciate un commento o scrivetemi un commento, vi leggo sempre molto volentieri!
Nel frattempo, buona giornata e buon viaggio!