Umbria

Visitare Gubbio in un giorno: itinerario a piedi nella stupenda cittadina medioevale umbra

Vista del bordo di Gubbio dal Teatro Romano.

Situata a soli 50 Km dal capoluogo umbro, Perugia, Gubbio attrae turisti da tutto il mondo grazie al suo tipico aspetto medioevale, con edifici di pietra a vista, i molti vicoli e palazzi storici, oltre alle numerevoli terrazze panoramiche capaci di offrire una vista impareggiabili sulle colline che la circondano.

Resa famosa nell’immaginario comune per aver ospitato ben 8 stagioni di Don Matteo, ha molto da offrire per gli amanti della storia e della cultura. Infatti, nel Museo Civico sono conservate tracce del primo insediamento in era Paleolitica. Fu borgo preromano e poi città romana, fondata con il nome di Eugubium, da cui deriva il nome degli abitani, eugubini. Durante il periodo Signorile divenne feudo dei Duchi di Montefeltro e dei Della Rovere, prima di essere ammessa al Regno d’Italia nel 1860. Oggi é famosa in tutto il mondo per la tradizionale Festa dei Ceri, occorrenza religiosa che prende luogo ogni 15 Maggio.

In questo articolo troverete:

Mappa dell’itinerario a piedi tra le attrazioni di Gubbio

Palazzo dei Consoli a Gubbio visto da uno dei tanti vicoli in basso.

Come arrivare a Gubbio

In auto

Per chi proviene da Nord, le uscite dell’autostrada piú vicine sono:

  • Fano (proseguendo per Roma – Gubbio) sulla A14 Adriatica;
  • Arezzo (proseguendo per Città di Castello – Gubbio) sulla A1 Del Sole;

Per chi proviene da Sud, le uscite dell’autostrada piú vicine sono:

  • Ancona Nord (proseguendo per Jesi – Fabriano – Gubbio) sulla A14 Adriatica;
  • Orte (proseguendo per Perugia – Cesena fino all’uscita Gubbio) sulla A1 Del Sole;

Una volta arrivati a Gubbio consiglio di parcheggiare al parcheggio gratuito Teatro Romano Gubbio in Viale Teatro Romano. L’area di sosta é molto ampia e rappresenta a mio parere il luogo ideale da dove partire per esplorare il centro storico, a un centinaio di metri di distanza.

Potete trovare gli altri parcheggi (molti dei quali gratuiti) nel sito web comunale.

In treno e autobus

Sfortunatamente, Gubbio non ha una stazione ferroviaria. La piú vicina é quella di Fossato di Vico/Gubio (a 14 Km, collegata in autobus dalla linea E052) sulla linea Roma – Ancona o, per chi arriva dalle regioni piú lontane, puó scendere alla stazione di Perugia (a 40 km, collegata in autobus dalla linea E001) sulla linea Firenze – Perugia.

Come muoversi a Gubbio

Questa mappa raccoglie il mio itinerario di un giorno a piedi a Gubbio. Sono stato nella cittadina umbra la scorsa estate con i miei genitori, durante un viaggio on the road dove sono stato “sfruttato” come travel designer per festeggiare il pensionamento di mia madre. Partendo dal parcheggio vicino al Teatro Romano, segui i passi del mio viaggio di Settembre, toccando le principali attrazioni del borgo medioevale. Nonostante di dimensioni contenute, il centro storico presenta molti saliscendi che possono rendere la vostra passeggiata sfiancante. Fortunatamente sono presenti degli ascensori gratuiti in posizioni strategiche della cittadina, che vi permetteranno di muovervi agilmente e riposare un po’ le gambe.

Se alla passeggiata autogestita preferite affidarvi a delle guide esperte, vi suggeriamo i tour di Civitatis:

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Se valutate di visitare molti musei o attrazioni a pagamento vi consiglio di valutare la Turisticard che, al prezzo base di 5€ , garantisce moltissimi sconti sugli ingressi.

Il Teatro Romano e l’Antiquarium

I resti dell'antico teatro romano a Gubbio, con qualche arcata e tante scalinate in semicerchio.

  • Orari di apertura: (di entrambe le attrazioni)
    • Da Aprile a Ottobre: Tutti i giorni / 10:00 – 19:30 /;
    • Da Novembre a Marzo: Tutti i giorni / 9:00 – 18:30 /;
  • Costo dell’ingresso (di entrambe le attrazioni):
    • Biglietto intero: 3€;
    • Biglietto ridotto: 1.5€;
  • Durata della visita: 30 minuti;
  • Sito web ufficiale: https://www.umbriatourism.it/it/-/teatro-romano-gubbio .

La nostra visita ha inizio proprio dal Teatro Romano, adiacente al grande parcheggio gratuito dove abbiamo lasciamo l’auto. Risalente al I secolo a.C., ospitava in passato circa 7000 spettatori e rappresenta uno dei pochi simboli d’epoca romana rimasti nella storia complessa e stratificata di Gubbio. A seguito del restauro viene ancora utilizzato nei mesi estivi per spettacoli classici. Il secondo edificio facente parte del complesso museale é l’Antiquarium, un piccolo museo archeologico che conserva reperti rinvenuti durante i lavori di scavo e di recupero del teatro, tra i quali degli stupendi pavimenti mosaicati provenienti da una domus romana.

Da qui seguite viale Teatro Romano e svoltate a sinistra su via Ortacci. A questo punto, troverete la Chiesa di San Francesco sulla destra.

Chiesa di San Francesco dei Muratori

La facciata della Chiesa di San Francesco a Gubbio.


La chiesa venne costruita nel 1255 dove sorgeva un vasto complesso francescano, edificato sui terreni dell’antica famiglia Spadalonga. Si narra sia questa la famiglia che accolse San Francesco quando, nel 1206-1207, abbandonó la ricchezza della casa paterna. É inoltre qui dove il santo indossó per la prima volta il saio poi adottato dall’ordine francescano.

Le alte arcate degli interni della Chiesa di San Fracesco a Gubbio

L’edificio presenta una mappa ogivale caratterizzata da una facciata incompiuta, che conserva un portale gotico sovrastato da un rosone proveniente dall’omonima chiesa di Foliogno. L’interno é suddiviso in tre navate e mostrava in passato degli ricchissimi affreschi, poi coperti dall’intonaco dei molteplici restauri. Le absidi conservano delle splendide opere del XV secolo, ancora oggi ammirabili.

Piazza 40 Martiri e la Loggia dei Tiratori



Appena usciti dalla chiesa, la vista della città vecchia cattura subito lo sguardo, dall’alto delle sue molte case in pietra e da Palazzo dei Consoli, visibile da ogni angolo del borgo. Alla destra si apre davanti a noi Piazza 40 Martiri. Al centro presenta un monumento in pietra, dedicato ai 40 civili mitragliati durante l’occupazione nazista, mentre alla destra un lungo porticato ha attratto subio la nostra attenzione. Si tratta della Loggia dei Tiratori e no, non era il luogo per la formazione dei piú bravi arcieri del borgo. In passato ospitava l’antico ospedale di Santa Maria, per essere poi convertito nel XVII a tiratorio, edificio dove, come dice il nome, si tiravano i panni.

Aprofittando della bella giornata decidiamo di abbandonare il percorso turistico e ci dirigiamo per via Camillo Benso Conte di Cavour. Siamo piacevolemente sorpresi nel trovare una pittoresca stradina contornata da negozi, botteghe e osterie, dove scropriamo la Cresciamia, un piacevole locale con tavoli all’aperto che abbiamo annotato come possibile location per una rilassante pausa pranzo. Proseguiamo per raggiungere Piazza Giordano Bruno, luogo che ospita la Chiesa di San Domenico.

La Chiesa di San Domenico e il Quartiere San Martino

La navata interna della Chiesa di San Domenico a Gubbio, con l'alto soffitto e le pareti verdine.


La Chiesa di San Domenica venne costruita sui resti della Chiesa di San Martino, dopo concessione all’ordine dei frati Domenicani nel XIV secolo. Nel corso dei secoli ha subito moltissimi ampliamenti e rifacimenti, alcuni talmente importanti tanto da far perdere le due cappelle laterali e gli affreschi che addornavano le pareti. L’interno, a navata unica, ospita ancora alcune opere tra i quali spicca laVergine col bambino e angeli di Raffaellin del Colle, discepolo di Raffaello.

In Piazza Giordano Bruno si trovano molti bar e ristoranti dall’aspetto molto invitante, ma é ancora presto per pranzo per cui decidiamo di proseguire imboccando via dei Consoli per raggiungere, in pochi passi, Largo del Bargello.

Palazzo Bargello e la Fontana dei “Matti”

La fontana del Bargello, o fontana dei matti a Gubbio.

  • Orari di aperturadi Palazzo del Bargello:
    • Aprile e Maggio: Venerdì, Sabato, Domenica e tutti i giorni festivi / 10:30 – 13:00/ e / 15:00 – 18:00 /;
    • Da Giugno a Settembre: Dal Martedì alla Domenica e festivi / 10:30 – 13.00 / e / 15:00 – 18.00 /;
    • Da Ottobre a Dicembre: Venerdì, Sabato, Domenica e tutti i giorni festivi / 10:30 – 13:00 / e / 15:00 – 18:00 /;
  • Costo dell’ingresso:
    • Biglietto intero: 3,00€;
    • Biglietto ridotto: 2,00€;
    • Ingresso gratuito: bambini fino a 7 anni, over 65, disabili, capogruppi, giornalisti.
    • Biglietto unico con Polo Museale Diocesano: € 6,00
  • Durata della visita: 1 ora;
  • Sito web ufficiale: https://www.comune.gubbio.pg.it/turismo/palazzo-del-bargello-esposizione-della-balestra .

La piccola piazza ospita la fontana del Bargello, dai molti conosciuti come fontata dei matti. Il motivo? Gubbio é famosa per essere la città dei matti per via delle scelte scherzose e imprevedibili dei suoi cittadini, gli eugubini. La fontana rappresenta difatti il luogo adatto dove dare sfogo a un po’ di follia. Facendo tre volte il giro attorno a questa e bagnandosi con la sua acqua, avete di diritto la possibilità di richiedere la vostra Patente da Matto, un simpatico attestato da acquistare nel negozio vicino a 3.5€.

La patente è un gadget molto popolare nei negozi di Gubbio. Ne esiste una versione ufficiale rilasciata dall’associazione “Maggio Eugubino”. Per ottenerla deve essere un cittadino di Gubbio a richiederla per voi, versando un contributo all’associazione e indicando il nome del nuovo matto.

Uno dei tanti negozi in piazza del Bargello a Gubbio, con icone religiose e prodotti di ceramica.
Lungo le strade troverete molti negozietti di prodotti ceramici e culinari.


In Largo del Bargello si trova inoltre l’omonimo Palazzo del Bargello, nel quale trova sede l’Esposizione Permanente della Balestra. Questa celebra la secolare tradizione eugubina del Palio della Balestra, rinnovata ogni ultima domenica di Maggio.

Proseguendo per via dei Consoli troverete moltissimi negozietti, tra cui botteghe sulla lavorazione della ceramica, dove poter acquistare, oltre alle consone cartoline e calamite, prodotti tipici della zona. Della scelta fanno parte una vastimma selezione di insaccati, creme e sughi a base di tartufo e una buona scelta di vini umbri. Passeggiare tra i palazzi antichi e gli interessanti e colorati negozi ci porta, senza rendercene conto, in Piazza Grande, all’ombra del maestoso Palazzo dei Consoli, simbolo indiscutibile del borgo.

Piazza Grande e il Palazzo dei Consoli

Il Palazzo dei Consoli in Piazza Grande a Gubbio.

  • Orari di apertura del Museo Civico di Palazzo dei Consoli:
    • Da Aprile a Giugno: dal Lunedì al Venerdì / 10: 00 – 13:00  / e / 15.00 – 18.00 /;
    • Luglio: dal Lunedì al Venerdì / 10:00 – 13:30 / e / 15:00 – 18:00 /;
    • Agosto: dal Lunedì al Venerdì / 10:00 – 13:30 / e / 14:30 – 18:00 /;
    • Da Settembre a Ottobre: dal Lunedì al Venerdì / 10:00 – 13:00 / e / 15:00 – 18:00 /;
    • Da Novembre a Marzo: dal Lunedì al Venerdì / 10:00 – 13:00  / e  / 14:30 – 17:30 /;
    • 1° Gennaio: / 15:00 – 18:00 /;
    • Nei fine settimana e nel periodo dal 10 al 18 agosto incluso, il museo osserva l’orario continuato / 10:00 – 18:00 /;
    • Chiuso: 13 – 14 – 15 maggio; prima Domenica di maggio, la Domenica successiva al 15 maggio e al 2 giugno per le esigenze legate alla Festa dei Ceri, il 25 dicembre;

Piazza Grande é un luogo meraviglioso. Che sia stata pensata o meno con questo intento, svolge il ruolo perfetto di terrazza pensile, ovvero di terrazza panoramica sulla cittadina sottostante, con una vista impareggiabile sui tanti tetti rossi e sulla campagna umbra in lontananza. Qui si trova uno dei tanti ascensori che collega la piazza alla strada sottostante, via della Repubblica.

La splendida vista sui tetti di Gubbio e sulla Loggia dei Tiratori a Gubbio.

Piazza Grande ospita Palazzo del Pretorio (sede del palazzo comunale) e il riconoscibile Palazzo dei Consoli, oggi sede del Museo Civico e della Pinacoteca Comunale. Suddiviso su tre piani, raccoglie molte testimonianze storiche e artistiche dall’età romana e medioevale al Rinascimento, con un’importante sezione sul Risorgimento. Al suo interno sono conservate le Tavole Egubine, 7 importanti reperti di fattura bronzea su cui sono incise in lingua umbra e latina degli antichi rituali religiosi.

Com’é facile da immaginare, é il luogo piú affollato del borgo, grazie anche alla fama portata dalle molte scene girate della sitcom Don Matteo.

Il Duomo e il Palazzo Ducale

La facciata del Duomo di Gubbio.

  • Orari di apertura di Palazzo Ducale:
    • Da Martedí a Domenica: / 8:30 – 19:30 / (ultimo ingresso 19:00);
    • Lunedì: / 13:30 – 19:30 (ultimo ingresso 19.00) ;​
    • Chiuso: 25 Dicembre, 1 Gennaio, 1 Maggio;
  • Orari di aprtura del Duomo: Tutti i giorni / 9:00 – 17:00 /;
  • Costo dell’ingresso a Palazzo Ducale:
    • Biglietto intero: 5,00€;
    • Biglietto ridotto (18-25 anni): 2,50€;
    • Ingresso gratuito: Ogni prima domenica del mese, ragazzi fino ai 18 anni, gruppi scolastici;

Terminata la nostra visita alla piazza e a Palazzo dei Consoli, abbiamo proseguito su via XX Settembre per svoltare poi su via Ducale, raggiundendo il Duomo e il Palazzo Ducale. La strada è una lunga salita che puó risultare faticosa. Fortunatamente da via XX Settembre potete prendere uno degli ascensori gratuiti.
L’ingresso del Duomo e di Palazzo Ducale sono uno di fronte all’altro. Dedicato ai Santi Giacomo e Mariano, il Duomo é caratterizzato da una facciata semplice. L’interno é a navata unica a croce latina, sorretta da 10 ampissimi archi. La struttura é stata rimaneggiata molte volte negli anni e si distingue da uno stile principalmente gotico. Ho adorato la piccola abside, decorata da molti affreschi dai colori caldi e da un blu sgargiante, sfumatura dominante nella piccola volta a croce esagonale.

L'altare del duomo di Gubbio in penombra.

Il Palazzo Ducale fu costruito per volere di Federico di Montefeltro. Il maestoso edificio rinascimentale ospita oggi un museo storico. Oltre a questo é possibile visitare alcune sale al pian terreno, i sotterranei e un meraviglioso studiolo ligneo, simile a quello ospitato dal Palazzo Ducale di Urbino, venduto al Metropolitan Museum of New York nel 1939.

Sfortunatamente il palazzo era chiuso il giorno della nostra visita, per cui abbiamo deciso di deviare direttamente verso la Funivia del Colle Eletto e la Basilica di Sant’Ubaldo.

La Basilica di Sant’Ubaldo

Il pozzo e la Basilica di Sant'Ubaldo a Gubbio.


Salendo per via Sant’Ubaldo si arriva all’antica porta d’ingresso al percoso pedonale verso la Basilica di Sant’Ubaldo. Nonostante sia una passeggiata piacevole risultava troppo impegnativa per mio padre, per cui decidiamo di godere del panorama fantastico per poi deviare per via dell’Appennino per raggiungere l’ingresso alla Funivia del Colle Eletto, luogo dove ogni Natale viene eretto l’albero di Natale piú alto del mondo.

Vista di Gubbio dalla Funivia del Colle.

Al solo costo di 6€ (4€ per la sola andata) ci ha trasportati in pochi minuti alla Basilica. L’esperienza vale a mio parere ogni singolo euro speso e difficilmente riusciró a dimenticarla da quanto mi sono divertito. Si sale al volo su dei piccoli castelletti in ferro costituiti da una pedana racchiusa da una grata, non molto dissimili dalle gabbie degli uccellini. Ogni cabina puó ospitare al massimo due persone ma non fatevi spaventare! Sono molto sicure e offrono una vista impareggiabile su Gubbio e sulla regione collinare sottostante. Se preferite, potete raggiungere la Basilica in auto.

Sull’altare della chiesa sono conservate le spoglie del santo, protetore di Gubbio e dei terremoti, mantenute incorrotte nel corso dei secoli a causa, probabilmente, della rara patologia di cui soffriva. All’interno troverte i tre ceri, le gigantesche strutture ligne alte 4 metri, su cui vengono montate le statue dei santi portate in processione durante la Festa dei Ceri il 15 Maggio.

Ridiscesi con la funivia, dopo un paio di svolte imbocchiamo Corso Giuseppe Garibaldi per arrivare sulla bellissima Piazza San Giovanni, dove trova sede la Chiesa di San Giovanni Battista.

La Chiesa di San Giovanni Battista

La piazza in fronte alla Chiesa di San Giovanni Battista a Gubbio.


Divenuta famosa come la Chiesa di Don Matteo nella serie televisiva, risale al XIII secolo dove sorgeva un antico battistero. L’interno é molto semplice ma ben curato. Particolarmente bello é il campanile in stile romanico e lo scorcio che la piazza offre sul borgo di Gubbio.

Gli interni della piccola Chiesa di San Giovanni Battista a Gubbio.

La sera la bellissima piazza circondata da ulivi si dipinge dei colori dell’arcobaleno grazie all’installazione dei faretti molto simili a colonnine.

Dove mangiare a Gubbio spendendo poco

L’Umbria é famosa per la ricca tradizione culinaria fatta da formaggi, selvaggina, salumi e buonissime salse a base di funghi e tartufi. Durante il mio viaggio on the road the borghi d’Umbria ho avuto il piacere di scoprire come la loro cucina si sposi perfettamente con i miei gusti, grazie anche alla produzione locale di ottima birra dallo stile monasta, la mia preferita in assoluto. Se come me siete grandi amanti della birra vi rimando al Birrificio San Biagio, a poco piú di un’ora d’auto, e a mio parare tra i migliori d’Italia.

La Crescia

La Crescia é un pane tipico della regione. Viene cotto, tagliato e farcito con una grande varietà di prodotti. Memori della passeggiata in mattinata, abbiamo deciso di scendere da Piazza Grande per raggiungere La Cresciamia, il locale incontrato in via Camillo Benso Conte di Cavor.

Papà voleva un panino con la porchetta mentre io e mamma volevamo mangiare qualcosa di tipico. Questo piccolo ristorante ci ha accontatati tutti. Io ho scelto una crescia con tartufo, peperoni, cipolla e salsiccia di maiale, accompagnata da un’ottima birra bionda locale. I miei genitori hanno preferito entrambi una crescia con stracchino e prochetta. I prezzi sono davvero molto bassi e la scelta ampia, con varianti vegetariani e per celiaci.

Se preferite dei ristoranti, buone soluzioni tra quelle considerate durante la giornata sono il Ristorante alla Balestra, l’Oseria dei Re e la Taverna del Lupo.


Un fantastico piatto di Crescia con peperoni, cipolla rossa, carne e un bicchiere di birra Umbra.

La vicina piazzetta, come anche Piazza Giordano Bruno, sono dei luoghi molto piacevoli e conviviali dove gustare un buon aperitivo, accompagnato da un tagliere di salumi e formaggi locali.

Piazza Bosone a Gubbio, una piccola piazzetta con palazzi storici in sasso e tavolini con ombrelloni di bar all'esterno.

Nonostante l’itinerario a piedi proposto vi permetterà di visitare le principali attrazioni di Gubbio, il mio suggerimento é di lasciarvi incuriosire e di abbandonare il tracciato ogni qualvolta notiate un passagggio, una strada o un palazzo che attira la vostra attenzione. Gubbio é ricca di scorci fantastici e nasconde moltissimi luoghi stupendi. Il borgo non é molto grande per cui difficilmente vi perderete e potrete anzi tornare rapidamente sui vostri passi.

Gubbio é solo una delle tante meraviglie della regione Umbria. Torneró presto con un racconto del mio viaggio on the road tra i borghi d’Umbria, come a esempio la visita ad Assisi e la giornata spesa a Castiglione del Lago, sul Lago di Trasimeno.

Se siete interessati di scoprire altri fantastici borghi in Italia, vi rimando alla mia sezione “borghi d’Italia” all’interno del blog, dove troverete molti altri borghi e villaggi storici che io e Martina abbiamo visitato durante le nostre scorribande nello stivale italico.

Se avete domande o vi serve qualche informazione in più su Gubbio e i suoi dintorni lasciate un commento o scrivetemi per email, sono sempre felcie di aiutarvi!

Buona giornata e buon viaggio!


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