Ricetta dello Sticky Toffee Pudding, il dolce tipico britannico

La prima volta che io e Fabio abbiamo assaggiato uno Sticky Toffee Pudding è stato durante il nostro al nostro primo viaggio a Edimburgo, a luglio del 2018, in un pub vicino il castello. Avevamo appena finito di pranzare con haggis e yorkshire pudding e abbiamo voluto ordinare il dolce, incuriositi dal nome e immaginando un tripudio di caramello morbido e delizioso. Così è stato, effettivamente: lo Sticky Toffee Pudding è un dolce morbidissimo a base di datteri, irrorato da una dolcissima salsa toffee e accompagnato da una pallina di gelato alla vaniglia che si scioglie a contatto con il dolce.
Per quanto non sia propriamente scozzese, lo Sticky Toffee Pudding è riconosciuto comunque come uno dei simboli della Scozia ed è possibile trovarlo nella lista dei dessert di praticamente tutti i pub. Abbiamo poi provato spesso a farlo a casa finché, durante una delle nostre ultime cene, non abbiamo raggiunto un risultato davvero ottimo, quasi identico a quello che trovereste nei pub scozzesi!
Ma cos’è effettivamente un pudding e quali sono le sue varianti? In quali occasioni in particolare viene consumato come dessert? Ve lo racconto in questo articolo prima di svelarvi la nostra ricetta per il perfetto Sticky Toffee Pudding homemade!
Cos’è il pudding
“Pudding” è un nome generico per indicare diverse preparazioni diffuse in tutto il Regno Unito. Il pudding salato può essere servito sotto forma di tortino di pane morbido (nel caso, per esempio, dello Yorkshire pudding inglese), oppure sottoforma di salsiccia o di pasticcio di carne. In Scozia è celebre il black pudding, ovvero una sorta di salame morbido preparato con sangue di maiale e avena, usato molto anche come ingrediente di base della “full scottish breakfast”. Esiste anche la versione “white” con carne di maiale e avena cotta; entrambe le versioni sono servite ovunque, ma è facilissimo trovarle nei vari Fish and Chips shop diffusi in tutti il Regno Unito.
Il pudding inglese dolce, invece, può ricordare per l’aspetto una specie di budino: si tratta di diversi ingredienti dolci come uvetta, uova, zucchero di canna, cioccolato, pane raffermo miscelati assieme e poi cotti al vapore per ottenere un dolce molto morbido e pastoso, dolcissimo. Il pudding dolce è diffuso anche negli USA, dove invece non esiste la versione salata, che è tipicamente anglosassone.
Quando si mangia il pudding dolce
Se il pudding salato si consuma praticamente in ogni momento dell’anno, che sia inverno o estate (considerando che qui in UK l’estate non è particolarmente calda!), il pudding dolce, invece, viene consumato soprattutto in inverno. Famosissimo è, infatti, proprio il “Christmas pudding”, una versione del pudding pensata propriamente per il Natale britannico.
Il Christmas Pudding è un dolce morbidissimo e quasi stucchevole, realizzato con pane raffermo, uva passa, brandy (oppure rum o whisky), frutta secca e candita, spezie varie come cannella, chiodi di garofano e anice stellato, datteri e tanto, tanto zucchero di canna grezzo. Si trova normalmente in tutti i supermercati in varie versioni (senza alcool, o maturato per un certo numero di mesi) e lo si può acquistare già pronto, da scaldare a bagnomaria per circa due ore oppure velocemente al microonde per 2 minuti e mezzo.

Il pudding natalizio inglese va mangiato rigorosamente caldo: è il comfort food perfetto per le fredde serate invernali, davanti al caminetto acceso, con le luci dell’albero di Natale accese! Il Christmas Pudding è il dolce tipico natalizio diffuso ormai da secoli in tutto il Regno Unito.
Lo Sticky Toffee Pudding, invece, si differenzia dal Christmas Pudding perché non prevede né alcolici, né pane raffermo o frutta candita: si prepara con datteri, burro, uova, farina, zucchero di canna e lievito per dolci. È comunque consumato largamente durante il periodo natalizio. Certamente molto più semplice (e più economico) da preparare rispetto al pudding natalizio inglese e, se proprio volete sapere la mia opinione, anche molto più buono e godibile!
Le origini dello Sticky Toffee Pudding
Le origini dello Sticky Toffee Pudding sono molto dibattute e contese: è stato certamente inventato in Regno Unito ma sono due i pub che rivendicano la paternità del dolce. Il primo è il Gait Inn di Millington, nello Yorkshire, mentre il secondo è l’Udny Arms Hotel di Newburgh, nell’Aberdeenshire. Ora lo Sticky Toffee Pudding è largamente consumato anche in Australia e in Nuova Zelanda, dove viene chiamato anche “sticky date pudding”, perché composto con i datteri.
Tuttavia, a dare vera popolarità al dolce negli anni Settanta furono due dipendenti dello Sharrow Bay Country House Hotel in Cumbria, Francis Coulson e Robert Lee, che lo prepararono e lo servirono agli ospiti ottenendo immediato consenso.
In ogni caso, a noi delle origini poco importa: l’importante è poter godere di questo dolce pazzesco perché, vi assicuro, è davvero delizioso e lascia estasiati tutti al primo assaggio. Ricordo ancora la faccia di mio fratello e di un nostro caro amico la prima volta che l’ho preparato per loro!
La ricetta dello Sticky Toffee Pudding
La ricetta è semplicissima e ci vuole davvero poco per realizzarla.
- Preparazione: 30 minuti
- Cottura: 35 minuti
- Difficoltà: facile
- Costo: basso
Ingredienti
- 200 g datteri snocciolati
- 180 g di zucchero di canna (varietà “mascobado”, morbido e molto fine)
- 175 g di farina 00
- 50 g di burro
- 2 uova medie
- 5 g di bicarbonato di sodio (1 cucchiaino)
- 250 ml di acqua molto calda
- 6 g di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale

Per la salsa toffee
- 40 g di burro
- 40 g di zucchero mascobado
- 1 cucchiaino di miele
- 1 pizzico di sale
- 100 ml di panna zuccherata (se siete in UK vi consigliamo di comprare la double cream!)

In più
- Gelato alla vaniglia
Procedimento
Iniziate snocciolando tutti i datteri. Metteteli poi in una ciotola di vetro o di ceramica e ricopriteli con l’acqua caldissima (meglio ancora bollente) e 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio. Lasciateli riposare per circa 10 minuti.

Una volta riposati e reidratati dovrete frullare accuratamente i datteri con un mixer o un frullatore, con tutta l’acqua e il bicarbonato, ottenendo così una crema densa.
Accendete il forno in modalità statica a 180° e lasciatelo riscaldare.
Nel frattempo fondete il burro (nel microonde o in un pentolino). Versate burro e zucchero in una ciotola e montateli bene con una planetaria o con delle fruste elettriche. La planetaria è un sogno e le fruste elettriche non fanno per voi? Potete montarli anche a mano, ma allora dovrete andare di olio di gomito! Amalgamate anche le uova.

Aggiungete poi le la farina, il lievito e un pizzico di sale, continuando a montare tutto il composto.

Incorporate infine la crema di datteri e amalgamate bene il tutto.
Imburrate per bene uno stampo, preferibilmente a cerniera (ma va benissimo anche uno stampo quadrato, rettangolare, da plumcake… qualsiasi cosa abbiate) e versateci l’impasto.

Infornate per 35 minuti, senza aprire mai il forno prima che siano passati almeno 30 minuti, controllando alla fine che il dolce sia cotto facendo la “prova stecchino”: infilate, cioè, uno spaghetto o uno stuzzicadenti lungo al centro del dolce. Lo Sticky Toffee Pudding è un dolce che si mantiene umido, quindi non preoccupatevi se ci saranno poche tracce di impasto sul vostro spaghetto (basta che non resti crudo!). Poi, se vi ritrovate un forno migliore del mio, che cuoce da un lato e dall’altro no, magari riuscirete anche a non ottenere quest’effetto mezzo sbruciacchiato (comunque è bastato un taglio di coltello et voilà! Torta perfetta)
Mentre la torta cuoce preparate la salsa toffee.
In un pentolino sciogliete burro, zucchero, 1 cucchiaino di miele, panna e 1 pizzico di sale.
Mescolate continuamente e lasciate cuocere fino a che il caramello non sarà diventato una bella salsina densa e scura. Se non dovesse addensarsi subito non scoraggiatevi, ma lasciatelo raffreddare per un’oretta, poi riaccendete il fuoco e proseguite a mescolare.

Sfornate la torta e lasciatela riposare almeno 2-3 ore prima di servirla, irrorandola con abbondante salsa toffee e accompagnandola con una pallina (anche due) di gelato alla vaniglia.

I dolci tipici natalizi dell’Inghilterra e del Regno Unito
Chi afferma che gli inglesi conoscono solo il fish and chips si sbaglia davvero di grosso e pecca di poca umiltà. La cucina inglese, anche se limitata rispetto a molte altre cucine mondiali, è comunque ricca e piena di sorprese, contaminata da tante altre culture. In particolare gli anglosassoni se la cavano davvero bene con i dessert e vantano diversi dolci natalizi davvero gustosi! Del resto, il Natale è un momento davvero magico in Regno Unito: tutto si colora e si riscalda, le strade sembrano più belle, perfino il meteo a dicembre è più clemente e regala molte giornate di sole e notti stellate!
Lo abbiamo vissuto noi stessi vistando i mercatini natalizi di Londra e di Edimburgo, un grandioso spettacolo di luci e festoni.
Quindi, quali sono i dolci natalizi inglesi più celebri?
Sicuramente, come già detto, al primo posto troviamo il Christmas Pudding, ma lo seguono a ruota lo Sticky Toffee Pudding e il gingerbread (ovvero il pan di zenzero, un dolce morbido e super speziato). Possiamo trovare facilmente anche la Clootie Dumpling, un pudding tradizionale scozzese realizzato con frutta secca e spezie, cotta al vapore e servita con crema o gelato alla vaniglia; i classici e intramontabili shortbreads, ovvero i biscotti al burro classici da servire con il tè di Natale!
Ci sono poi le minced pie, immancabili su ogni tavola di un britannico tradizionalista!
Infine, tra i dolci natalizi più diffusi in Inghilterra troviamo la Christmas English Cake, un dolce da mangiare quando avete proprio tanto appetito, composto da un cuore di Christmas Pudding e ricoperto da una lussuriosa ghiaccia reale, perché si sa, più zucchero c’è, meglio è!
Se il viaggio e la cucina sono la vostra passione, potete trovare altre ricette del Regno Unito nella sezione del blog Ricette dal mondo, da preparare a casa, come:
- Full English Breakfast, ricetta e storia della colazione inglese
- Scones: la ricetta originale e la tradizione del cream tea inglese
Spero che questo viaggio culinario nel Regno Unito vi sia piaciuto e che proverete a realizzare lo Sticky Toffee Pudding a casa!
Per qualunque consiglio o suggerimento scrivetemi pure nei commenti, sarò felicissima di darvi una mano e di svelarvi qualche trucchetto per la perfetta riuscita di questo dolce godurioso e spettacolare, che a me ricorderà sempre le strade scozzesi, il sottofondo di cornamuse, il vento che soffia, l’odore del mare, i colori delle Highlands.