Edimburgo

Guida a Edimburgo: storia e tante curiosità sulla capitale di Scozia

La fantastica vista di Edimburgo al tramonto dal Calton Hill

Capitale della Scozia dal 1437 e sede del Parlamento Scozzese dal 1999, Edimburgo affascina da secoli i viaggiatori a causa dell’atmosfera suggestiva e delle leggende che la interessano. La capitale scozzese gode difatti di un trascorso travagliato e la sua storia é tra le più intriganti ed affascinanti di tutto il Regno Unito. Con questo post sulla storia di Edimburgo pongo le basi della mia guida a Edimburgo, un archivio basato sulle mie esperienze personali che spero vi aiuterà a organizzare al meglio una visita nella capitale di Scozia.

Questo primo post si concentra sulla storia della capitale scozzese, ma potete trovare tutte le altre informazioni raccolte nell’indice qui sotto sfogliando l’articolo fino a fondo pagina.

La copertina di una guida completa a Edimburgo.

Conoscere la storia e le tradizioni di una destinazione è il primo passo per poterla visitare al meglio! Venite con me in questa breve escursione alla scoperta della storia di Edimburgo, arricchita con molte curiosità sulle tradizioni scozzesi e sulla storia del castello di Edimburgo, il palazzo simbolo della città.

Ecco quindi che cosa troverete in questo post:

La storia di Edimburgo, capitale di Scozia

La “Vecchia Fumosa” del XVI e XVII secolo

Partita come una piccola fortezza occupata dagli inglesi nel VII secolo (il suo nome deriva da Eiden’s Burgh, il forte di Eiden), si è dovuto aspettare l’arrivo di Malcom III per vedere il sorgere del castello, costruito al finire del XII secolo.

Come accadde per tutti gli edifici della Old Town, la storia del Castello di Edimburgo è lunga e travagliata.

Sviluppato attorno alla Castle Rock, la collina che ospita la rocca, il nucleo originario era un luogo poco salubre in cui vivere. Nel Medioevo la Old Town era infatti circondata da possenti mura e dal Nor’ Loch che la rendevano sicura ed inespugnabile dai continui attacchi da parte inglesi. La sicurezza, d’altro canto, aveva un prezzo da pagare. L’aumento della popolazione spingeva i più poveri a vivere in condizioni disumane, ritrovandosi spesso ammassati in vie sotterranee o in vicoli stretti. La sicurezza e le condizioni igieniche erano così ripugnanti da facilitare il diffondersi di malattie e pestilenze, non che l’accadere di vicende macabre e misteriose che hanno ispirato alcuni dei più famosi racconti e miti odierni.

Vista del Castello di Edimburgo dall'esplanade all'ingresso principale.
Vista del castello e degli edifici della Old Town sulla Castle Rock dalla Camera Obscura & Word of Illusions. La rocca è accessibile dalla sola esplanade a est rendendola una fortezza inespugnabile. 

Una curiosità su Edimburgo non conosciuta da molti è che il Nor’ Loch è tutt’oggi sede dei Prince Street Gardens. Nonostante fosse uno dei punti di raccolta di acqua “potabile”, ospitava sfortunatamente il bacino di drenaggio per la sporcizia e i liquami dei cittadini. Era inoltre spesso sito per l’occultamento di cadaveri.

Ad aggravare il fetore proveniente dal lago contribuiva l’inquinamento atmosferico proveniente dai numerosi camini degli edifici. Si utilizzavano solo legno e carbone da bruciare, il che producevano un denso fumo che offuscava le strade della città. La loro combinazione rese la capitale scozzese famosa con lo sfortunato nome di Auld Reekie, ovvero “la Vecchia Fumosa” o “la Vecchia Puzzolente”.

È davvero impressionante il numero di comignoli e camini installati sugli edifici dominanti la Royal Mile e la Old Town.

La costruzione della New Town e il riscatto in età Vittoriana

Fortunatamente, la storia di Edimburgo è destinata a migliorare col passare dei secoli. La situazione cominciò a migliorare con la costruzione della New Town, iniziata nel 1767 per risolvere il problema del sovraffollamento. Essenziale é stata anche la successiva bonifica del Nor’ Loch nel finire del XVIII secolo.

Vista della New Town di Edimburgo dalle mura del castello.
Vista sui Prince Street Gardens e sulla New Town di Edimburgo.

L’espansione della città ed i verdeggianti panorami così tanto simili alle Highlands scozzesi hanno attratto molti visitatori venuti per visitare Edimburgo, tra cui famosi intellettuali e studiosi. La ricchezza culturale, letteraria ed artistica che ne sono derivati cambiarono l’appellativo della capitale scozzese che, con l’avvenire dell’età Vittoriana, era passata dall’essere conosciuta da “Vecchia Fumosa“ ad “Atene del Nord”.

Curiosità su Edimburgo: lo sapevi che…?

Edimburgo ha 112 parchi e un numero di alberi per numero di abitanti superiore a ogni altra città del Regno Unito.
Vista di Edimburgo e della baia dalla cima dell'Arthur Seat.
Le colline verdissime, ricoperte di torba e di cespugli di cardo, rendono la collina dell’Arthur’s Seat straordinariamente simile alle Highlands scozzesi. Edimburgo é difatti famosa come la porta alle Highlands.

Edimburgo è la città natale di molti volti noti dell’arte, dello spettacolo e nella scienza. Tra i famosi storici scrittori, é importante ricordare Walter Scott, Arthur Conan Doyle e Robert Louis Stevenson, che hanno subito l’influenza della sua storia e dei magnifici scorci nella stesura dei loro racconti. Più recente nella storia di Edimburgo é un’altra famosissima autrice legata a Edimburgo. Sto parlando di J.K. Rowling, la quale ha tratto ispirazione dalla città per alcuni dei più iconici e caratteristici scenari della famosa saga di Harry Potter.

Sono difatti tantissimi i luoghi di Harry Potter legati a Edimburgo! Se siete curiosi, li abbiamo raccolti per voi nella nostra breve guida ai luoghi di Harry Potter a Edimburgo.

L’autrice aveva scelto inoltre la capitale scozzese come residenza stabile, prima di spostarsi fuori città. Purtroppo non l’ho ancora incontrata ma chissà, forse sarete più fortunati di me.

A scozzesi si devono alcune scoperte ed invenzioni tutt’oggi molto importanti. Fu uno scozzese, John Boyd Dunlop, a depositare il brevetto della camera d’aria. Una scoperta di vitale importanza, la penicillina, è attribuita a uno scozzese, Sir Alexander Fleming che nel 1945 si aggiudicò il premio Nobel per la medicina.

Edimburgo ai giorni d’oggi: Patrimonio Unesco e i festival

La capitale Scozzese fornisce un’esperienza molto diversa dalla dinamica, eccentrica e moderna Londra molto più a sud. La dimora di Mary, regina di Scozia,  é difatti riuscita a mantenere intatto l’aspetto storico che ne caratterizza le strade e i palazzi. Passeggiando tra i vicoli, le scalinate e le piazze adornate da palazzi in stile medioevale e neo-gotico vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo, all’epoca dei clan, delle antiche tradizioni scozzesi e della partita giocata tra Stuart e Tudor per contendersi la corona di Gran Bretagna.

Ciò è stato reso possibile anche grazie alla nomina a patrimonio UNESCO dal 1995 per la conservazione della Old Town e della New Town, la quale proibisce la costruzione di edifici contemporanei nei quartieri centrali.

Edimburgo è ancora oggi rinomata per la ricchezza culturale e letteraria. Vanta difatti rinomati festival artistici e del sapere, dove si riuniscono ed esibiscono intellettuali e artisti di ogni etnia e provenienza. Famosi sono in particolar modo il Fringe Festival e il Royal Military Tattoo Festival.

Il primo è l’evento per attori, musicisti e buksers (artisti di strada) più grande al mondo. Prende luogo dal 1947 nel mese di Agosto e si conta che nel 2012 l’evento é durato per oltre 20 giorni per un totale di 2695 esibizioni di buskers provenienti da 47 paesi diversi!

La statua in cera di una delle rappresentazioni di Oor Wullie's big bucket, il famoso personaggio dei fumetti scozzesi.

Curiosità su Edimburgo: lo sapevi che…?

In giro per Edimburgo e per le altre quattro città maggiori di Scozia, può capitare di poter trovare, nei mesi estivi, gli “Oor Wullie’s Big Bucket Trail”. Sono 200 in totale e vengono installati per la raccolta fonti organizzata dagli enti caritatevoli per bambini e orfani.

Il secondo evento è attivo dal 1949 e vede fanfare e bande militari provenienti dal Commonwelth e il mondo intero esibirsi in performance artistiche nella piazza all’ingresso del castello di Edimburgo.


Guida completa alla visita di Edimburgo

Navigando sul blog potete trovare raccolte, con il tag “#Guida a Edimburgo“, le altre sezioni che vanno a completare la nostra guida.

Queste coprono tutte le informazioni necessarie per visitare la capitale di Scozia, tra cui:

Se state organizzando una vacanza in città, vi posso suggerire il nostro “Itinerario di tre giorni alla visita di Edimburgo“, con tante curiosità e utili informazioni sui ristoranti economici e su come risparmiare.

Se siete interessati a visitare la Scozia e a conoscere le sue moltissime tradizioni, vi consigliamo inoltre di spulciare tra le informazioni della sezione “Scozia” del blog, come:


Spero che le informazioni contenute in questo articolo vi possano essere utili per visitare Edimburgo e imparare a conoscerla meglio. Per domande o curiosità lasciate un commento nella box qui sotto, vi rispondo sempre molto volentieri!


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Per l’immagine di copertina ringrazio molto Connor Mollison per averla condivisa con me.