Tradizioni dal mondo

Tradizioni di Pasqua dal mondo: le 15 più interessanti e bizzarre

Con questo nuovo articolo sulle tradizioni di Pasqua, vi portiamo in giro per il mondo alla scoperta dei riti più curiosi legati a questa antica celebrazione ebraica e cristiana.

Il termine Pasqua deriva difatti dall’ebraico Pesah ovvero passaggio, in ricordo del sacrificio dell’agnello e del passaggio dell’angelo di Dio, che colpì i primogeniti degli Egiziani, consentendo al popolo ebraico di fuggire dalla schiavitù d’Egitto guidati da Mosè attraversando il Mar Rosso alla ricerca della terra promessa. In seguito, i Cristiani hanno attribuito alla Pasqua un significato differente, rappresentando l’agnello con la figura di Gesù Cristo morto e risorto in croce. Per questo motivo nei paesi cristiani la Pasqua riguarda la celebrazione della ressurezione di Gesù.

Come accade in Italia, la celebrazione della Pasqua assume un significato principalmente religioso nella maggior parte dei paesi dove viene ricordata. Esistono comunque alcune eccezioni, dove la Pasqua viene spesso accoppiata ai festeggiamenti per l’arrivo della primavera con falò e riti molto particolari.

In questo nuovo post abbiamo raccolto per voi le tradizioni di Pasqua più interessanti e bizzarre, dal Gründonnerstag in Germania alle piccole streghe di Svezia. Faremo luce su alcune delle tra le più interessanti curiosità legate alla Pasqua, vedendo a esempio quel sia il legame tra l’uovo di cioccolato, il coniglio pasquale e questo festoso momento dell’anno.

1 – La tradizione dell’uovo di cioccolato e del coniglio pasquale

Un coniglio di pezza accanto a delle uova decorate con diversi colori sono adagiati affianco a un albero con muschio su di un prato verde.

Sono in molti a conoscere bene i simboli pasquali, dalla colomba, sinonimo di rinascita e di pace, l’agnello, simbolo del sacrificio condotto dal figlio di Dio; e le campane che rappresentano la festa e la gioia. Vi siete mai chiesti però quale sia il legame tra la Pasqua e le uova decorate o in cioccolato, come anche il bianco coniglietto pasquale che distribuisce le uova?

Il coniglio pasquale

Ebbene sembra che il coniglio si rifaccia alla lepre, animale che nel Cristianesimo veniva utilizzato per indicare la figura di Gesù Cristo. Come Gesù stesso aveva detto di sé “Le volpi hanno una tana e gli uccelli un nido, ma il Figlio dell’uomo non ha un posto dove poter riposare” , così anche la lepre non ha tana né case, è un animale gentile che simboleggia la nuova vita primaverile. Siccome poi il coniglio, come la lepre, cambiano il pelo con il passare dalla stagione fredda a quella calda, viene indicato da Sant’Ambrogio come simbolo della Resurrezione.

Tuttavia, la prima associazione tra la lepre e le religioni avvenne in un contesto pagano, nei paesi del Nord Europa. Famoso per la sua facilità in riproduzione, la lepre e il coniglio venivano associati alla fertilità e alla rinascita. Difatti rappresentano alla perfezione il ritorno alla vita dopo il freddo e le tenebre dell’inverno. La prima associazione tra il coniglio e la Pasqua sembra sia avvenuta in Germania, tra il Medioevo e il Rinascimento. La notte prima di Pasqua, ancora oggi, i bambini sono soliti preparare un piccolo giaciglio in paglia e di materiali di scarto. Qui è dove va a riposare il coniglio che, se soddisfatto, lascia in dono le sue uova colorate.

Emerge inoltre come nel 1700 l’usanza abbia raggiunto gli Stati Uniti, per poi diffondersi velocemente nei paesi di lingua anglofona. Proprio negli USA, nello stesso periodo hanno cominciato a comparire le prime preparazioni dolciarie legate alla Pasqua tra cui, per l’appunto, il famoso Easter Bunny.

Le uova di Pasqua

Sia l’uovo che il pulcino sono simboli molto comuni nelle tradizioni di Pasqua di molti paesi nel mondo. Sono entrambi simboli che rappresentano la nascita di una nuova vita. Per questo motivo vengono associati a questo periodo dell’anno, in ricordo della figura di Gesù che sconfigge la morte. Nonostante sia vivo il legame religioso, la tradizione di associare l’uovo alla nascita e di regalare uova decorate ha origini molto più antiche. La tradizione del classico uovo di cioccolato è recente e deve gran parte della sua fortuna alla presenza del regalino all’interno. Tuttavia il dono di uova vere, decorate con qualsiasi tipo di disegni o dediche, è correlato alla festa pasquale sin dal Medioevo. Nella tradizione balcanica e greco-ortodossa l’uovo, di gallina, cucinato sodo, da secoli viene colorato, tradizionalmente di rosso, simbolo della Passione.

2 – Il riposo delle campane in Francia

In Francia i campanili rimangono silenziosi in segno di lutto dal Venerdì (giorno della morte di Gesù) fino alla Domenica . Ai bambini francesi i genitori raccontano che le campane sono andate a Roma e che saranno di ritorno solo il giorno di Pasqua. I genitori usano questa storia per invitare i figli a osservare il cielo alla ricerca delle campane di ritorno, mentre loro ne approfittano per nascondere le uova di cioccolato. In Francia, la Pasqua si festeggia con un pranzo a base di agnello e di uova.

Se vi trovate nel sud del paese non dimenticate invece di portare con voi una forchetta! In alcune cittadine della zona si cucina difatti una frittata gigantesca di oltre 1000 portate. Questo in ricordo di quando Napoleone transitò col suo esercito durante il periodo pasquale e si fermò nella piccola località di Haux chiedendo omelette per l’intero seguito.

3 – I fuochi sacri e gli alberi colorati in Germania

Un giardino con alberi decorati con uova colorate nella Pasqua in Germania.
Un meraviglioso giardino tedesco decorato a Pasqua, photocredit Harald Henkel.

Tra le tradizioni di Pasqua principali in Germania, figura quella degli alberi colorati e addobbati con fiocchetti e piccole uova decorate (Osterstrauch). Inoltre, i bambini abbelliscono spesso le finestre di piccoli coniglietti bianchi che, durante la notte, prendono vita e saltellano per nascondere le uova in giardino. Una tradizione molto diffusa nella Germania settentrionale è quella dei fuochi sacri di Pasqua. Questa fonda le origini nei festeggiamenti celtici e norreni sul passaggio dall’inverno alla primavera. I fuochi devono essere accesi con soli metodi naturali, sfregando pietre e pezzi di legno. Una volta estinti, le braci vengono sparse dai contadini sui campi, come segno propiziatorio di buon raccolto.

Il Giovedì Santo è conosciuto come Gründonnerstag, il giorno in cui è tradizione mangiare solo cose verdi. Il piatto più rappresentativo è la zuppa alle sette erbe, che contiene crescione, dente di leone, erba cipollina, prezzemolo, porro verde, acetosella e spinaci. Per dessert viene servito l’Osterlamm, una torta a forma di agnello spolverata di zucchero a velo.

4 – Tra eventi caritatevoli e uova colorate in Inghilterra

Bambini e adulti raccolgono uova colorate da terra.
Caccia al tesoro tra le uova colorate, photocredit Lyle.

In Inghilterra la Pasqua si festeggia dal Giovedì al Lunedì (l’Easter Monday). Il Giovedì Santo è famoso in tutto il paese per i molti eventi caritatevoli organizzati. Il più famoso tra tutti è il Royal Maundy Gifts durante il quale a Londra, nell’abazia di Westminster, Re Carlo III distribuisce borse di denaro su di un vassoio d’argento, destinate ai poveri. Il Venerdì di Pasqua (il Good Friday) si segue l’antica tradizione degli hot-cross bum, panini dolci ripieni di uvetta a cannella, ricoperti da glassa di zucchero a forma di croce per ricordare la passione di Cristo. La leggenda è legata all’altrettanto gravosa storia di una vedova che, nell’attesa del figlio marinaio disperso in mare, non perse mai la speranza cucinandogli ogni anno gli hot-cross bum.

Una tradizione diffusa nel Regno Unito, come in molti altri paesi, è la caccia al tesoro delle uova decorate, organizzata sia dai genitori per i figli che dai councils per la comunità cittadina. Sempre nel Regno Unito, in particolar modo nella regione del Lancashire in Inghilterra e nel parco di Holyrood a Edimburgo, ha luogo l’Egg Rolling Contest. La competizione è volta a stabilire quale sarà l’uovo che ha percorso la maggior distanza sul verde prato inglese. Oltre a essere un divertimento ha una simbologia profonda, volendo rappresentare lo spostamento della pietra dalla tomba di Gesù, aiutandolo nella resurrezione.

5 – La processione di Sagorsk in Russia

La Pasqua, in Russia, si celebra con una processione attorno alla cattedrale della città di Sargorsk, dove risiede il Pope di Mosca e di tutto il paese. Una tradizione di Pasqua in Russia è quella di organizzare un picnic nei pressi della tomba di un caro defunto in modo da rafforzare il legame tra passato e presente, tra vita e morte. La sera la famiglia si riunisce attorno al tavolo per guestare un banchetto a base di carne, pesce, funghi e Pabcha, un piatto tipico, finendo con il Kulith, un panettone pasquale con ricotta dolce. Come accade in Grecia, le uova sode sono colorate di rosso per ricordare la passione di Cristo.

6 – La celebrazione delle palme e la Semana Santa in Spagna

Un gruppo di uomini incappucciati di nero portano in mano delle torce. Rappresentano i Nazarenos, durante la processione pasquale in Spagna.
I Nazarenos durante la processione della Semana Santa in Spagna, photocredit Emanuel Lonz.

Anche in Spagna la Pasqua è molto sentita, con celebrazioni sparse in tutto il paese. Tra le più conosciute, in Andalusia c’è la Semana Santa, a cui prendono parte delle figure di penitenti incappucciati. I Nazarenos, così si chiamano questi individui, sono appartenenti a diverse confraternite religiose che accompagnano la processione portando in spalla le statue della Madonna e dei Santi. A Barcellona sono maggiormente sentiti i festeggiamenti per la Domenica delle Palme, quando le foglie di palma decorate da rosari di zucchero e dolci vengono appese alle finestre, come protezione nei confronti di streghe e di spiriti maligni. In Catalogna, ogni bambino riceve in dono dal padrino il Mona de Pascua, “regalo di Pasqua”; un dolce che veniva regalato ai fedeli dopo l’astinenza fatta per i lunghi quaranta giorni della Quaresima. Al giorno d’oggi rappresenta un personaggio delle fiabe in cioccolato.

7 – Il campionato di uova dipinte in Romania

Due ragazze decorano delle uova con colori e brillantini.

In Romania la Pasqua si festeggia in famiglia, con un pranzo da far invida alla festa del Ringraziamento americano. Si contano dalle 4 alle 5 portate! Queste comprendono normalmente una zuppa acida chiamata “ciorba”, insalata, sottaceti, agnello al forno, una torta fatta di carne di fegato d’agnello e molto prezzemolo, chiamata “drob”; e infine molte uova dipinte. Una delle tradizioni più apprezzate della Pasqua rumena è la battaglia delle uova, una tradizione condivisa con molti altri paesi del nord-est Europa. La sfida consiste nel far cozzare tra di loro due uova colorate. L’uovo con il guscio più resistente vince e il perdente deve mangiarsi tutte quelle scheggiate. La mattina di Pasqua la tradizione vuole inoltre che ci si lavi la faccia con l’acqua dove sono stati immersi, per una notte, un uovo dipinto di rosso e una moneta d’argento. L’uovo rappresenta difatti la salute mentre la moneta rappresenta la purezza.

8 – La Procissao do Ecce Homo in Portogallo

Ad arricchire la Pasqua portoghese è il Procissao do Ecce Homo che si svolge il Giovedì Santo. Si tratta di una processione durante la quale uomini scalzi, incappucciati e con lunghe tuniche bianche, i Farricosos, sfilano per le strade delle cittadine. Particolarmente famosa è la sfilata di Braga, che vede i Farricosos intonare canti religiosi e salgono in ginocchio le scalinate del Santuario do Bom Jesus do Monte.

9 – La Pasqua in Grecia

Due candele rosse accese nell'oscurità in una chiesa greca nella notte di Pasqua.
Le candele donate ai fedeli inchiesa durante la notte di Pasqua, phocredit Charbel Akhras.

La Pasqua è la più grande celebrazione della Chiesa Ortodossa e avviene in concomitanza a quella Cattolica. Durante la notte di Pasqua le chiese rimangono al buio. I fedeli si recano per assistere alla celebrazione al lume delle candele, che si portano a casa al termine della nottata tra il suono squillante delle campane. In Grecia si mantiene il digiuno fino al pranzo pasquale, il cui piatto principale, il Soupa mayeritsa, è accompagnato da riso, uova colorate di rosso, pane pasquale e Maghiritsa (una zuppa a base di agnello).

10 – Le piccole streghe di Svezia

Easter witches - påskkärringar

Anche in Svezia il periodo pasquale è particolarmente sentito tra adulti e bambini. La Domenica delle Palme si benedicono i gattici, rami di pioppo bianco con le gemme chiamati in questo modo per la forma molto simile alla coda di un gatto. Durante la settimana di Pasqua non sorprendetevi nel trovare bambini travestiti da streghe (Påskkärringar) a girare le cittadine con in mano un ramoscello d’ulivo. Seguendo un’antica tradizione medievale, in cambio di un piccolo dono, un soldo, un cioccolatino o un uovo decorato, le piccole streghe vi daranno il loro ramoscello contenente un incantesimo di fortuna e di un anno sano. Per il pranzo si mangia lo smörgåsbord, una specie di buffet composto da vari piatti come aringa, salmone, patate, uova, polpette, salsicce.

11 – I festeggiamenti nei paesi slavi

Il delizioso Kozunak, dolce pasquale Bulgaro, photocredit Petya Gospodinova.

In alcuni paesi slavi, quali Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, nel giorno di Pasqua i giovani seguono un antico rito di fertilità che consiste di spruzzare le ragazze con acqua di sorgente. In Bulgaria, il giorni a precedere Pasqua sono quelli dedicati alle grandi pulizie. Al loro termine ci si riunisce per mangiare i kozunaks e per colorare le uova. La notte tra il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua familiari e amici si incontrano dopo la celebrazione liturgica per scambiarsi le uova di cioccolato.

12 – Tra Falò e Mämmi in Finlandia

Uno dei tanti falò paquali accesi durante il periodo di Pasqua in Finlandia per tenere lontani gli spiriti maligni.
Il falò di Pasqua a Seurasaari, Helsinsky, photocredit Maalismaa.

Nonostante ormai più dell’80% della popolazione sia convertita alla Chiesa Evangelica Luterana, ancora oggi in Finlandia la Pasqua mantiene le vecchie usanze con un mix di sapori e di tradizioni. Oltre a celebrare la ressurezione del Cristo, il periodo pasquale in Finlandia è un motivo per festeggiare la venuta della primavera al seguito dei molti mesi freddi e bui dell’inverno. Proprio legata a questo festeggiamento è l’usanza da parte dei bambini di piantare un piccolo seme da conservare in casa, il cui germoglio a primavera è sinonimo di proseperità e di buon augurio. È inoltre credenza che il Sabato Santo gli spiriti maligni vaghino liberamente, motivo per cui si accendono grandi falò con l’intento di tenerli a distanza. In Finlandia si annoverano tra i piatti tipici anche il Pasha, a base di formaggio, e il Mämmi, budino pasquale di segale e scorza d’arancia dalla lunghissima preparazione e origini antichissime.

13 – La crocifissione nelle Filippine

Una folla osserva la riproduzione della crocefissione di Gesù e dei criminali da parte dei romani in una ricostruzione pasquale nelle Filippine
La riproduzione della crocifissione di Gesù Cristo e dei due ladroni durante il Sinakulo nelle Filippine, photocredit istolethetv.

In alcune zone delle Filippine i festeggiamenti pasquali sono molto particolari, in quanto si può assistere al corteo di flagellanti in ricordo del Calvario di Cristo. Questa singolare esperienza, chiamata Sinakulo, vede anche alcuni credenti nell’intendo di crocifiggersi a croci di legno con corde e nastri. La domenica i credenti portano le foglie di palma in chiesa per farle benedire e usarle poi per decorare le loro case.

14 – I diavoli di Texistepeque, a El Salvador

Due uomini vestiti di rosso e di viola rappresentano un Talciguine e un monaco durante la celebrazione di Pasqua a El Salvador.
Un monaco affronta un Talciguines durante la celebrazione di El Salvador, phocredit Rocio Rugamas.

In Messico si da molta importanza al lato religioso della celebrazione. Come accade in Italia per la processione stradale, il Venerdì Santo si tiene un giro delle sette chiese per espiare i propri peccati. Il Sabato è invece dedicato al rogo di Giuda, quando un fantoccio con le sembianze dell’apostolo viene dato al fuoco. Il giorno di Pasqua si festeggia rompendo sulla testa degli amici dei gusci d’uovo riempiti di coriandoli, prima di tuffarsi al mare per un bagno rigenerante e di buon auspicio. A El Salvador si tiene una sfilata di uomini vestiti da diavoli che frustano tutte le persone che incontrano lungo il loro cammino.

Talciguines rappresentano le tentazioni e i vizi capitali, la battaglia a cui Gesù è stato sottoposto durante il suo esilio nel deserto. Alla fine della sfilata non possono che arrendersi alla figura di Gesù il Redentore e si gettano a terra in segno di sottomissione.

15 – La Pesah ebraica in Israele

Delle persone osservano il muro del pianto di Israele durante il periodo di Pasqua.

In Israele si festeggia sia la Pasqua cattolica che la Pesah ebraica. La Pasqua ebraica dura una settimana e ripercorre la storia dell’Esodo. Ogni famiglia ricorda la cena degli ebrei prima della fuga dall’Egitto, consumata a base di pane azzimo, erbe amare, erbe rosse, uova e agnello.


L’Italia è talmente ricca di tradizioni culinarie che non poteva farsi mancare una serie di usanze e di piatti tipici legati al festeggiamento della Pasqua. Le ricette regionali sono davvero, davvero tante e non c’era modo migliore di omaggiarle con un articolo a parte: “Ricette di Pasqua: un viaggio nella cucina regionale italiana“.

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