Polonia

Visita alle miniere di sale di Wieliczka in Polonia

Cappella sacra all'interno delle miniere di sale di Wieliczka in Polonia

Questo articolo fornisce tutte le informazioni necessarie per organizzare una visita alle miniere di sale di Wieliczka, nelle vicinanze di Cracovia, considerata la capitale artistica, storica e culturale della Polonia.

Con i suoi oltre 300 Km di tunnel e cunicoli, alcuni dei quali a oltre 327 metri di profondità, le miniere di Wielitczka sono una di quelle attrazioni da non farsi assolutamente mancare. Il sito è una delle più antiche miniere di sale al mondo: vanta 7 secoli di attività nell’estrazione del sale (dal XIII secolo al 1996) e il riconoscimento a sito patrimonio UNESCO; ottenuto nel 1978 per via dell’importante lavoro svolto dai minatori nel trasformare i bui e angusti cunicoli in una vera e propria galleria d’arte, rendendo la miniera una delle attrazioni turistiche più famose di tutta la Polonia .

Visitare le miniere di sale di Wielitzca significa addentrarsi in un mondo sotterraneo fatto di scenari stupefacenti: tunnel luccicanti, laghi sotterranei e gallerie che collegano tra loro saloni e ristoranti completamente interrati. Scendere a Wielitczka significa entrare in un museo sotterraneo, non molto dissimile alle antiche fortezze e città dei nani descritte nei racconti fantasy di Tolkien. I pavimenti, gli altari, le colonne e le scene bibliche neli saloni sono completamente scolpite nel sale!

Per secoli le miniere hanno rappresentato una delle principali fonti di arricchimento del paese. A oggi, sono una delle meravigliose attrazioni turistiche della Polonia, nonché un sanatorio sotterraneo per curare allergie croniche, asma e altre malattie respiratorie attraverso inalazioni di vapori salini.

Con questo articolo vi portiamo con noi a ripercorrere i passi del nostro entusiasmante viaggio, fornendo quindi tutte le informazioni per organizzare una visita alle miniere di sale di Wieliczka: come arrivare, dove dormire, i piatti tipici da mangiare in zona, orari, costi e le informazioni sulla visita.

Ecco quali informazioni troverete in questo articolo:

Come raggiungere le miniere di sale di Wieliczka

Le scale di legno in discesa nella miniera

Le miniere di sale si trovano a Wielitczka, una piccola cittadina nell’area metropolitana di Cracovia, a circa 15 Km dal centro cittadino. Il modo più semplice di arrivare a Cracovia è atterrando all’Aeroporto Giovanni Paolo II, un importante scalo aeroportuale situato a soli 12 Km dalla città, nella località di Balice. Sono molti i voli operati dalle compagnie lowcost dall’Italia verso il secondo aeroporto più grande della Polonia. Ryanair vola da Venezia Treviso, Milano Orio al Serio, Trapani, Pisa, Bologna, Roma Ciampino e Parma; mentre Easyjet da Milano Malpensa, Napoli e Venezia Marco Polo.

Trovate la guida completa su come arrivare a Cracovia dall’Italia qui sul nostro blog!

Una volta raggiunta la stazione centrale di Cracovia Kraków Główny, potete spostarvi verso le miniere di sale di Wieliczka sfruttando i mezzi pubblici e quindi via treno, autobus o taxi.

In alternativa, potete affidarvi a un tour organizzato.

Raggiungere le miniere di sale via treno

Il treno è il mezzo di trasporto più comodo, economico e veloce per raggiungere la cittadina di Wielitzcka. Potete usufruire del servizio a breve percorrenza dalle Stazione Ferroviaria Centrale di Cracovia (Dworzec Glówny PKP) in direzione Wieliczka Kopalnia. Il costo del biglietto si aggira attorno 3.50 PLN (meno di 1€). C’è una corsa ogni mezz’ora e il viaggio dura una ventina di minuti circa. Visitate il sito Ferrovie della Malopolska per informazioni aggiuntive su orari e costo dei biglietti. La stazione di Wielitczka si trova a 10 minuti di cammino dall’ingresso della miniera.

Raggiungere le miniere di sale via autobus

In alternativa, potete raggiungere le miniere di sale tramite l’autobus della linea 304 da Galeria Krakowska – Ul. Kurniki (situata all’esterno della stazione ferroviaria) e scendere alla fermata Wieliczka Kopalnia Soli. Il biglietto da acquistare è quello con tariffa Zona I +II, i cui prezzi (dai 3.40 PLN / 0.9€ per un biglietto dai 20 minuti di corsa in su) sono indicati nel sito web MPK Krakow. All’interno della stazione trovate inoltre minubus privati che effettuano corse verso la destinazione.

Raggiungere le miniere di sale con un taxi

Un ulteriore alternativa consiste nel raggiungere la destinazione usufruendo del servizio taxi. Il costo è più alto e può variare dai circa 1.80 PLN a 3.50 PLN (0.4-0.8€ al chilometro), a cui va aggiunto un importo iniziale di circa 6-7 PLN / 1.5-2€.

Ecco i principali servizi di taxi a Cracovia:

Raggiungere le miniere di sale in auto

Nel caso arriviate a Cracovia con la vostra auto o ne abbiate noleggiata una, potete puoi parcheggiare presso il parcheggio Pozzo Daniłowicz, Miniera di Sale Wieliczka, Ul. Daniłowicza 10, Coordinate GPS: N49o58,966’ E020o03,374’.

Un ulteriore parcheggio gratuito quello situato all’ingresso da ulica Dembowskiego, alle coordinate
N49.984659288360376, E20.05291831342518.

Tour organizzati per la visita alle miniere di sale di Wieliczka

Se volete godervi la visita in totale spensieratezza, senza a esempio dover pensare ad incastrare gli orari dei mezzi con quelli della visita, ci sono diversi tour organizzati che si occupano di gestire tutto per voi; dal trasporto dal centro di Cracovia all’acquisto dei biglietti. Tra le diverse compagnie a fornire il servizio di visita completamente in lingua italiana vi rimandiamo alle seguenti opzioni: Civitatis, Get your guide, Musement o Viator.

Il costo dei tour varia dai 30€ ai 50€ a seconda della compagnia. Includono solitamente il trasporto da e verso Cracovia, un accompagnatore in lingua italiana e il biglietto d’ingresso alla miniera. Nel caso vi affidiate a un tour operator vi consigliamo di controllare bene le condizioni d’acquisto. Sono spesso soggette a variazioni a seconda della compagnia considerata o dei pacchetti proposti.

Vista la facilità nel gestire la prenotazione e nel raggiungere il sito che ospita le miniere, noi abbiamo preferito organizzare e gestire la visita per conto nostro. A nostro parere un tour organizzato non avvrebbe aggiunto nulla alla visita alle miniere. Questa viene comunque gestita in maniera impeccabile dalle guide dello stabilimento, preparatissime e molto disponibili a rispondere a qualsiasi domanda o curiosità sulla storia del sito e sul percorso.

Qual è il periodo migliore dell’anno per una visita alle miniere di sale di Wieliczka?

Trattandosi di percorsi completamente sotterranei, i tunnel e le molte sale non sono particolarmente soggetti ai cambiamenti climatici esterni. Le molte sale e corridoi si trovano sempre a una temperatura costante tra i 15° e i 18° che rende la visita piacevole sia durante i mesi invernali che in quelli estivi. Le molte gallerie sono collegate da pesanti porte in legno che fungono da paratie contro la forte corrente d’aria che si verrebbe a creare altrimenti all’interno del percorso. Consigliamo quindidi portare con voi una sciarpa e di vestirvi a cipolla, in modo tale da non sentire freddo o di non sudare, a seconda dal periodo dell’anno.

Personalmente consigliamo inoltre di organizzare una visita alle miniere di sale di Wieliczka durante il periodo che va da Dicembre a Gennaio; quando la vicina città di Cracovia diventa magica e si addobba nel festeggiare il Natale, con le molte strade decorate di festoni e luci; e la maestosa piazza di Rynek Główny invasa da luci e dai mercatini; e dall’allegro trottare dei cavalli che trasportano coppie e famiglie a visitare il centro storico.

Informazioni generali: costi e orari di apertura

Il percorso interno alla miniera.

I costi e gli orari dei tour variano a seconda del percorso di visita considerato. Potete scegliere tra le opzioni del percorso turistico, quello minerario (dedicato a chi voglia approfondire maggiormente le nozioni del lavoro in miniera con la possibilità di prenderne parte), la torre di gradazione e il pellegrinaggio di gruppo. Di seguito abbiamo riportato le informazioni per prepararsi all’esperienza del percorso turistico, quello fatto da noi e che, alla descrizione, sembra proporre la visita più completa. Vi rimandiamo al sito internet ufficiale, in lingua italiana, per informazioni dettagliate sugli altri itinerari singoli e/o di gruppo.

Gli orari di apertura possono subire variazioni quando vengono effettuati lavori di manutenzione delle camere. Per questo motivo fate sempre affidamento al sito web per una conferma ufficiale. I biglietti possono essere acquistati sul posto o tramite il sito ufficiale delle Miniere di sale di Wieliczka, sia per visitatori singoli che per gruppi. Fate però attenzione: i tour in lingua italiana sono meno frequenti di quelli in inglese o in polacco e possono non essere garantiti tutti i giorni. Consigliamo quindi di programmare la visita in anticipo munendosi di biglietti elettronico.

Dovrete comunque ritirare il biglietto cartaceo in cassa presentando la ricevuta di prenotazione, ma non rischierete di non trovare disponibilità di posti nel giorno di visita.


  • Orari di apertura:
    • Da Aprile a Ottobre: Tutti i giorni / 07:30 – 19:30 /;
    • Dal 2 Novembre al 31 Marzo: Tutti i giorni / 8:00 – 17:00 /;
    • Sabato Santo: / 8:00 -17:00 / nel mese di Marzo, / 07:30 – 17:00 / nel mese di Aprile;
    • 31 Dicembre: / 08:00 – 16:00 / (chiusura anticipata per i preparativi della festa di Capodanno, festeggiata nella miniera);
    • Chiusura: 1 Gennaio, la Domenica di Pasqua, 1 Novembre, 24 e 25 Dicembre;
  • Orari delle visite in lingua italiana:
    • Da Novembre a Marzo: alle ore 13:10;
    • Da Aprile a Ottobre: alle ore 09:45 e 13:10;
    • Luglio e Agosto: alle ore 09:45, 13:10 e 15:45;
    • Durante i mesi più frequentati vengono spesso aggiunti altri orari di visita in italiano o in altre lingue. Consigliamo di visitare spesso il sito web ufficiale per aggiornamenti o di chiedere in cassa per la possibilità di un cambio gratuito di biglietto; nel caso vogliate partecipare a un altro turno di visita (come hanno concesso a noi sotto gentile richiesta);
  • Costo per il tour turistico (i tour sono forniti in italiano, inglese, polacco, tedesco, francese, spagnolo e russo):
    • Biglietto intero: 93 PLN / 20.24€;
    • Ridotto: bambini e ragazzi (dai 4 ai 16 anni con carta dello studente): 73 PLN / 15.89€;
    • Ridotto studenti e anziani (studenti entro i 26 anni e over 65): 84 PLN / 18.28€;
    • Biglietto familiare (2 adulti + 2 minori): 259 PLN / 56.37€;
    • Ingresso gratutio: bambini fino ai 4 anni;
  • Costo del biglietto intero per il percorso minerario: dai 93 ai 100 PLN / dai 20.23€ ai 21.75€;
  • Costi per la visita della torre di gradazione: 9 PLN / 1.96€ (che si riduce a 6 PLN se acquistato assieme al percorso turistico o al percorso minerario);
  • Costo del percorso di pellegrinaggio: informazione fornita su prenotazione;
  • Durata della visita: 3 ore;
  • Sito web ufficiale: https://www.minieradisalewieliczka.it/;
  • Toilette: durante il percorso i bagni si trovano solo in due punti: a 40 minuti e a 90 minuti dall’inizio della visita.

La visita è adatta a chi soffre di claustrofobia?

Uno dei tunnel interni alla miniera
I tunnel sono ben larghi e arieggiati.

Il percorso è completamente al chiuso e incontra laghi, saloni e tunnel scavati completamente nel sale. Le gallerie sono ampie e arieggiate, per cui non si prova mai una sensazione di soffocamento. La discesa si effettua completamente a piedi e tocca in alcuni punti una profondità di oltre 130 metri in un percorso che, di media, tieni i visitatori impegnati dalle 2 alle 3 ore. Per la risalita si prende un piccolo ascensore molto rapido che, nel giro di qualche decina di secondi, riporta 8/10 persone in superficie. Nonostante la breve durata della risalita, le vibrazioni sono intense. Se non vi sentite molto a vostro agio negli spazi chiusi, consigliamo quindi di valutare bene cosa fare, chiedendo eventualmente consiglio alla guida o allo staff in cassa.

La storia delle miniere di Wielitczka: la leggenda della principessa Kinga

Gran parte del percorso di visita è costruito attorno alla figura della principessa Kinga, figlia del sovrano Béla IV d’Ungheria. Una volta sposato il principe polacco Bolesław V Wstydliwy (Boleslao V il Casto) nel XII secolo, la principessa decise di fare un regalo ai suoi nuovi sudditi facendosi donare dal padre un pozzo di sale; materia prima di cui l’intera Polonia sfortunatamente scarseggiava.

Poco prima di partire per la sua nuova dimora a Cracovia, seguendo un’ispirazione divina gettò nel pozzo il suo anello di fidanzamento. Partitì quindi per la sua nuova dimora al castello di Wavel, a Crocovia. Mentre stava raggiungendo la capitale polacca, ispirata ancora una volta dall’istinto divino, fece fermare il convoglio chiedendo che venisse scavato un pozzo nel luogo dove si trovavano, nella località di Wieliczka. In poco tempo i miniatori troverano una riserva enorme di sale, tra le cui gemme comparve magicamente l’anello della principessa.

Le statue di sale mostrano il ritrovamento dell'anello della principessa all'interno del sale
Lungo il percorso si ripercorre la storia della miniera Qui il leggendario momento in cui un minatore ritrovò l’anello della principessa all’interno di una gemma di sale.

Da allora Kinga è patrono di Polonia e Lituania nonchè protettrice dei minatori. Fu beatificata da Papa Alessandro VIII nel 1690 e successivamente canonizzata nel 1999 da Papa Giovanni Paolo II.

Nonostante la leggenda della principessa Kinga sia la cornice ideale per un luogo tanto fiabesco, le miniere di sale sono inoltre un esempio di professionalità e di duro lavoro. L’apertura dell’attività a Wieliczka ha rappresentato una vera rivoluzione per l’economia polacca diventando la principale fonte di sostentamento per centinaia d’anni, fino alla chiusura degli stabilimenti d’estrazione nel 1996. Mentre in passato gli operai e i minatori si prestavano all’apertura di nuovi percorsi e passaggi alla scoperta di nuovi filoni di sale, a seguito del crollo nel prezzo del sale gli eredi degli stessi minatori si occupano oggi di portare in sicurezza le sale esistenti e di chiudere molte delle camere aperte in passato.

Le miniere stesse sono da sempre state un grande esempio di modernità e di sostegno alla vita dei minatori e degli impiegati nei posti di lavoro. Fin dalla loro apertura, la principessa Kinga si impegnò sempre di mantenere alti i livelli di sicurezza e di sostengo rivolto ai lavoratori. Col passare dei secoli, i responsabili della miniera hanno mantenuto vivo l’impegno sociale. Hanno creato fondi comuni volti a fornire assicurazioni sanitarie e borse di studio per le famiglie dei minatori, che di rimando hanno contribuito ad abbellire la miniera e a creare un forte senso di comunità e di famiglia tra le sue spesse mura di sale.

Due delle molte sculture di sale incontrate dentro la miniera di sale di Wieliczka.
Due delle molte statue di sale incontrate lungo il percorso, realizzate dai minatori in segno di sostegno alla società mineraria.

Visita alle miniere di sale di Wieliczka

La mattina della nostra visita a Wieliczka coincideva con l’ultimo giorno di viaggio a Cracovia. L’umore era basso, anche a causa della visita al campo di concentramento di Auschwitz il giorno precedente, motivo che ci ha spinto ad alzarci presto per ricaricarci sotto ai raggi del sole delle strade innevate di Cracovia. La città era addormentata ed era piacevole passeggiare tra i mercatini ancora chiusi del centro storico, otreppassare il Kraków Barbican, per dirigerci alla stazione ferroviaria di Dworzec Glówny PKP.

Da qui il treno, puntuale, ci porta a Wieliczka, dove ci arrampichiamo sulla collinetta che ospita il sito turistico della miniera di sale. Al nostro arrivo le casse erano ancora chiuse, per cui ci siamo addentrati tra le stradine del piccolo centro di Wieliczka alla ricerca di un posto caldo dove fare colazione. La cittadina è piccola e ordinata, la piazza principale semplice ma molto carina. Oltre alle miniere di sale a Wieliczka si trovano molti altri luoghi di interesse, come il monumento di Adam Mickiewicz (noto poeta polacco), il Castello Saltworks e il “The painting 3D Salt World“; un suggestivo lavoro di street art tridimensionale rappresentate il lavoro nelle minere di sale.

Proprio sulla Upper Square di Wieliczka ci siamo fermati da Cafe Kultura per una deliziosa colazione a base di cappuccino e babka, il delizioso dolce tipico polacco.

Ritornati alle miniere approcciamo la biglietteria dove la ragazza, gentilissima, ci informa dell’aggiuna di un tour in italiano quella mattina e ci permette di cambiare i nostri biglietti gratuitamente per prendere parte. Per necessità avevamo difatti aderito alla visita in lingua inglese della mattinata, dovendo recarci in aeroporto nel pomeriggio.

Dopo aver depositato gratuitamente i nostri zaini nel deposito bagagli della struttura, ci incamminiamo verso il pozzo di Daniłowicz dove la nostra guida ci attende. La miniera si visita sempre accompagnati da una guida autorizzata in gruppi di circa 20 persone, perciò in compagnia di altri visitatori. Dal pozzo prendiamo la lunga scalinata in legno che ci porta all’interno della miniera. Durante il tragitto di visita andrete a fare circa 800 gradini, di cui i primi 380 subito all’inizio della visita per scendere al primo livello, situato a 60 metri di profondità.

Le moltissime scalinate in legno che portano al primo livello della miniera
Le moltissime rampe di scale in legno che portano al primo livello della miniera, a 64 metri sotto terra!

L’escursione si snoda seguendo un percorso sotterraneo di circa 3.5 Km e raggiunge una profondità di 135 metri. Tocca un totale di 20 saloni posti sui tre livelli superiori della miniera. La visita è semplice e molto turistica, le gallerie sono arieggiate e ampie. Tuttavia, ci sono alcune scalinate in legno di difficile accesso alle persone con disabilità.

Nonostante l’intero complesso minerario si snodi su 9 livelli, con oltre 2000 sale collegate da gallerie che perforano la collina su cui poggia Wieliczka, la visita porta alla scoperta di circa l’1% delle gallerie e delle camera tutt’oggi esistenti. La maggior parte delle sale sono chiuse al pubblico mentre alcune parti del percorso sono accessibili prendendo parti agli altri percorsi escorsiunistici.

Uno dei laghi interni alla miniera.
Uno dei laghi sotterranei. Pensate, alcuni di questi hanno una concentrazione di sale maggiore a quella del mar morto!

Non aspettatevi di passare le 3 ore di visita tra cuniculi bui e umidi. Lungo il tragitto troverete molte ricostruzioni scenografiche a ricreare gli ambienti lavorativi e gli attrezzi utilizzati dai minatori, ma non solo. Camminerete seguendo le rotaie dei tunnel dove in passato veniva trasportato il sale, vi affaccerete su laghi sotterranei dalle verdi acque e dalla salinità tanto alta da rendere impossibile affondarvi.

Gallerie e scalinate interne alla miniera di Wieliczka.
Durante il percorso si percorrono moltissime gallerie e lunghe scalinate in legno, osservando opere architettoniche di grande maestria.

Il percorso attraversa lunghi corridoi e saloni decorati da lampade e statue scolpite nel sale dalle mani esperte dei minatori. Oltre a questo, sono moltissime le cappelle religiose scolpite interamente nel sale, tra cui spicca la maestosa cappella di Santa Kinga di Polonia.

La maestosa Cappella di Santa Kinga.

Completamente scavata e scolpita nel sale nel corso di 67 anni, vanta le dimensioni di una vera e propria chiesa con i suoi 12 metri di altezza, 54 metri di lunghezza e 18 metri di larghezza. La chiesa sotterranea è riccamente decorata da statue e da scene della Passione del Cristo intagliate sulle pareti di sale. A oggi la cappella è aperta al pubblico: può essere prenotata come luogo per celebrare matrimoni e cerimonie religiose.

L'ultima cena e passi della passione di Cristo scolpiti nel sale della cappella di Kinga.
L’ultima cena e passi della passione di Cristo scolpiti nel sale della Cappella di Santa Kinga. Tutte le pareti sono riccamente decorate, avremmo speso ore a fare foto, sfortunatamente abbiamo dovuto lasciare la sala per dare spazio al gruppo successivo.

Nell’ascoltare la voce della guida, capace di un italiano impeccabile e molto gentile nel ripondere alle nostre domande, non potevamo che rimanere entusiasti di fronte alle opere realizzate dai minatori.

La miniera era difatti per i minatori come una seconda casa, un luogo in cui spendere gran parte della loro vita, dalle prime luci dell’alba al buio della notte. Il lavoro in miniera era duro e spesso pericoloso, per questo motivo i minatori cercarono di rendere le gallerie luoghi ampi e ariosi. Introdussero un briciolo di umanità nel loro mestierie tramutando i grandi blocchi di sale in statue, immagini sacre e altari. Convertirono i grandi saloni e gli angoli bui in chiese o piccole cappelle dove pregare e chiedere consiglio e protezione.

Una delle tante cappelle scolpite della pietra nella minera di sale di Wielicka
Ogni cappella è completamente scolpita nel sale: altari, statue, addirittura i lampadari!

Dopo aver attraversato laghi scintillanti, cappelle decorate, camere e cunicoli spettacolari, il malumore della mattinata era solo un brutto ricordo. La visita termina in un’area della miniera che ospita una minuscola cittadina fatta di ampi saloni con ristoranti, negozi di souvenir e il Museo delle Saline. Qui potrete vagare liberamente quanto e come vi pare, per poi ritornare in superficie prendendo un piccolo ascensore che, nel giro di qualche decina di secondi, riporta a vedere la luce del sole.

Un collage di immagini relative all'area finale di visita alle miniere di sale di Wieliczka: una stalgtite di sale, un ologramma di un cristallo di sale e un ristorante nella miniera.

Dove dormire

Con i suoi vicoli medievali e un’atmosfera vivace, Cracovia è la meta ideale per un weekend. Pe chi desidera alloggiare nel cuore medievale della città, il quartiere migliore dove dormire è quello della Old Town (Stare Miasto) dove si concentrano le principali attrazioni come la piazza del mercato Rynek Glówny, la Chiesa di Santa Maria, il Castello di Wawel e il Barbakan.

A poche fermate di tram si trova il Kazimierz, il quartiere ebraico, dove il paesaggio è dominato da sinagoghe, murales, negozietti e locali che racchiudono l’essenza della cultura ebraica. Situata a circa 15-20 minuti di tram dal centro, la zona è molto dinamica e alla moda e i prezzi generalmente più bassi. Il Kazimierz si rivela quindi ideale per chi vuole risparmiare e al tempo stesso non alloggiare troppo distante dalle attrazioni della città.

Avendo prenotato all’ultimo secondo erano rimaste poche soluzioni economiche, per cui abbiamo soggiornato nel quartiere di Warszawskie, molto ben collegato al centro tramite una delle linee del tram. La nostra struttura, un piccolo monolocale, ha sfortunatamente chiuso.

Cosa mangiare a Wieliczka e a Cracovia

Un collage di foto con alcuni piatti tipici della cucina polacca: pierogi, Zurek, Oscypek e Zapiekanka.
Alcuni dei deliziosi piatti tipici della cucina polacca: pierogi, Zurek, Oscypek e Zapiekanka.

La cucina polacca si fonda sulle tipicità culinarie dei popoli che, nel corso dei secoli, l’hanno invasa e governata. Non stupisce come troverete influenze tedesche, francesi, ebraiche come anche italiane. Tra i piatti prelibati che potrete gustare a Wieliczka e a Cracovia consigliamo i pierogi, il piatto nazionale polacco per eccellenza, dei ravioli a mezzaluna cotti a vapore o fritti, sia dolci che salati, serviti con vari ripieni. Potete mangiare degli ottimi pierogi un po’ ovunque. I migliori di Wieliczka sono quelli di Pierogarnia “Dzień Dobry” mentre a Cracovia quelli di Domowe Przysmaki si annoverano tra i migliori. Entrambi i locali sono economici e alla portata di tutti (10 pierogi a meno di 10 PLN).

Altri piatti della tradizione polacca sono i bigos, un piatto caratterizzato da crauti, carne e spezie.

Sempre nei pub potete assaggiare la Zurek, una zuppa servita nel pane scavato e contenente  funghi, cipolle, pancetta, salsiccia, patate e uova sode; come anche la Chlodnik, una zuppa solitamente estiva dal colore rosa acceso a base di  ravanelli, barbabietole, cetriol, yogurt e uova sode.

Nei ristoranti e nei mercatini di Natale è facile trovare spesso la kiełbasa, un insaccato tipico di queste zone. Un piatto da street food talmente delizioso da creare dipendenza è l’Oscypek, un tipico formaggio affumicato polacco servito grigliato con marmellata di mirtilli.

Potete mangiare molti dei piatti tipici da Koko Gospoda, una trattoria frequentata principalmente da locali con prezzi molto bassi: i primi costano circa 2.5€ e i secondi non vanno oltre i 4€!

Se siete amanti dello street food dovreste assaggiare la Zapiekanka, una baguette aperta e condita con pomodoro, funghi bianchi, formaggi e, spessissimo, ketchup e maionese. Le migliori si trovano al quartiere ebraico di Cracovia, precisamente da Zapiekanki u Endziora.

Per maggiori informazioni trovate anche il nostro blog post: “Dove mangiare a Cracovia low cost“.


Tra le tante meravigliose città storiche sparse per la storica non potete mancare di visitare Poznan, antica capitale della Polonia. Se siete curiosi di saperne di più, vi rimando ai miei contenuti:

Per approfondimenti su Cracovia, vi suggeriamo invece:

Se siete invece interessati a visitare altri luoghi particolari ed eccezionali vi consigliamo il Monastero di Rila in Bulgaria, di cui parliamo nell’articolo “La chiesa di Boyana e il Monastero di Rila: visitarli in un giorno da Sofia“.

Siete mai stati alle miniere di sale di Wieliczka? Cosa ti ha colpito di questo luogo?

Raccontatecelo nei commenti!


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