Veneto

Cosa vedere a Chioggia in mezza giornata: un’escursione tra i canali e il centro storico

Uno scorcio di Canal della Vega a Chioggia.

Tanto simile a Venezia quanto diverso e caratteristico nella sua storia e nelle sue tradizioni, il borgo sull’isola di Chioggia è un’ipotesi che suggerisco vivamente di considerare in una gita in giornata da Venezia.

Da antica potenza marittima, tanto ricca e importante da far concorrenza alla stessa Venezia, fino a borgo alle dipendenze della Serenissima, Chioggia ha vissuto e scritto tappe importanti della storia lagunare veneta. Con questo articolo vi porterò non solo a scoprire che cosa vedere o fare a Chioggia, ma cercherò di farvi immergere nella storia e nell’essena di questa piccola ma meravigliosa realtà sulle coste del mare Adriatico.

Come accade nelle altre città e borghi veneti, a eccezione di Venezia, a Chioggia il turismo è moderato e da modo di godere di una visita più rilassata, tradizionale e di ampio respiro! A Chioggia avrete modo di vedere ancora ben redicate le tradizioni della pesca lagunare, il motore trainante dell’economia locale; come anche la vita semplice dei cittadini dei borghi marittimi che affacciano sulla laguna veneziana, senza il soffocante via vai di turisti e di negozi di souvenir che hanno sforuntatamente invaso Venezia.

Visitare Chioggia durante una passeggiata non richiede più di qualche ora, nonostante per chi fosse interessato a conoscerla più a fondo posso garantirvi come offra molti spunti interessanti con i suoi molti musei dedicati alla vita lagunare, i suoi scorci meravigliosi e la ricca tradizione culinaria. In alternativa, la zona si trova nei pressi di Sottomarina e del Parco Nazionale del Delta del Po, una zona ricca di escursioni e bellezze naturali.

Con questo articolo voglio quindi proporvi un breve itinerario di visita a Chioggia di mezza giornata, una passeggiata tra le bellezze del borgo con qualche spunto su dove sedersi per un buon aperitivo, suggerendovi alcune idee tra le più belle esperienze da vivere nei dintorni di Chioggia per completare la vostra gita.

Visitare Chioggia in un giorno: la nostra passeggiata nel centro storico

Siamo stati a Chioggia in una calda e soleggiata giornata di Aprile, alla ricerca di qualcosa da fare nel corso delle ultime ore di una piacevole giornata passata a passeggiare tra le spiagge e i sentieri che popolano Rosolina Mare, il Giardino Botanico di Porto Caleri e la foce del fiume Adige nel Parco Nazionale del Delta del Po.

Desiderosi di scoprire che cosa rendesse Chioggia tanto famosa e conosciuta, desiderosi anche di un aperitivo ristoratore, siamo saliti in auto raggiungendo il borgo dopo pochi minuti.

Lasciata l’auto in un parcheggio gratutito nei pressi della stazione, la nostra passeggiata alla scoperta delle bellezze di Chioggia ci porta a raggiungere, dopo aver attraversato il ponte sulla laguna, le antiche mura a difesa del centro e l’unica porta d’accesso all’antica zona murata di Chioggia: Porta Garibaldi.

L'arcata in marmo bianco di Porta Garibaldi a Chioggia.
Porta Garibaldi a Chioggia.

Chioggia nasce come avamposto medievale e gran parte della sua forma odierna derica dal lavoro di ricostruzione a seguito degli scontri con Genova alla fine del Trecento.

Curiosità sulla storia di Chioggia

Chioggia in passato era una città marinara molto ricca per le sue risorse, tanto da far concorrenza alla stessa Venezia. Questo faceva gola alle altre potenze, specialmente a Genova che si operò per conquistarla e porla sotto al proprio dominio. La guerra tra Venezia e Genova che ne scaturì, denominata “Guerra di Chioggia“, fu una tra le più disastrose per la cittadina di mare. Il conflitto vide la completa distruzione dell’Isola di Pellestrina, allora conosciuta come Chioggia Minore, e portò ingenti danni al borgo storico di Chioggia. Non solo il Duomo venne colpito, ma anche le vicine zone di Sottomarina. Dopo un anno, Chioggia venne liberata e passò sotto al dominio di Venezia, cosa che ne segò un lento declino.

Sulla destra godrete invece di uno dei primi scorci su Canale della Vena, quello che, comparato a Canal San Domenico e Canal Lombardo, è in assoluto il più scenografico di Chioggia, ricco di vedute davvero stupefacenti. Sul canale, attraversato da una serie continua di magnifici ponti in pietra, si affacciano palazzi storici in stile veneziano e trovano attracco molte imbarcazioni dai colori vivaci.

Uno scorcio su Canal della Vega a Chioggia.

Sulla sinistra, invece, troverete il piccolo giardinetto del Refugium Peccatorum, abbellito da una balconata che da sul canale e da una serie di statue in pietra.

Lo sapevi che…?

Si narra di come ai condannati a morte fosse dato qualche minuto di ritiro in preghiera di fronte a una di queste statue, quella della Madonna con Bambino sormontata da una cupola d’oro.

Poco prima di varcare le mura difensive, sulla sinistra, potrete inoltre notare il palazzo che ospita il Museo Civico della Laguna Sud. All’interno dell’edificio, che ospitava in passato il Convento di San Francesco, è statata adibita una mostra divisa in tre piani sui reperti archeologici ed etnografici della zona lagunare veneziana dall’Età del Bronzo, passando per il Medioevo, il Rinascimento fino all’Età Moderna.

All’interno troverete anche dei piccoli modelli esplicativi sulla costruzione del Bragozzo, la tipica imbarcazione da pesca chiogiotta.


Informazioni per la visita del Museo Civico della Laguna Sud di Chioggia

  • Orari di apertura:
    • Stagione invernale: da martedì a giovedì / 10:00 – 13:00 /, da venerdì a domenica / 10:00 – 13:00 / e / 15:00 – 19:00 /;
    • Stagione estiva: da martedì a giovedì / 10:00 – 13:00 /, da venerdì a domenica / 10:00 – 13:00 / e / 18:00 – 22:00 /;
    • Chiuso ogni lunedì, Natale, 1 Gennaio, Pasqua;
  • Costo dell’ingresso:
    • Intero: 4 euro;
    • Ridotto (per gruppi superiori a 15 persone): 3 euro;
    • Comulativo Museo Civido della Laguna Sud e Museo di Geologia Adriatica G. Olivi: 5 euro;
    • Gratuito: gruppi scolastici ed i loro accompagnatori, ragazzi sino ai 18 anni e studenti universitari (con tesserino), guide turistiche iscritte negli appositi elenchi, giornalisti muniti di tesserino, insegnanti del MIUR ed equiparati, persone in situazione di handicap e accompagnatori.
  • Durata della visita: da 1 a 2 ore a seconda dell’interesse;
  • Distanza a piedi: 1 minuto a piedi;
  • Indirizzo: Campo Guglielmo Marconi, 1, 30015 Chioggia (VE);
  • Sito web ufficiale: https://museo.chioggia.org/.

La Cattedrale di Santa Maria Assunta

La facciata esterna della Cattedrale di Santa Maria Assunta a Chioggia.

Nel passare Porta Garibaldi si imbocca Corso del Popolo. La strada è costeggiata da molti palazzi d’importanza storica. Il primo a saltare subito all’occhio è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, sulla sinistra.

Il Duomo di Chioggia sorge sui resti di un’antica chiesa medievale, sfortunatamente distrutta da un feroce incendio che, nel 1474, la rase completamente al suolo, lasciando solo i resti di un sarcofago dell’epoca, conserato con cura all’interno del nuovo edificio.

Il nuovo edificio, ispirato all’architettura palladiana, risale quindi al XVI secolo e conserva al suo interno opere di artisti veneziani del XVI secolo, tra cui opere un giovane Tiepolo. Tra la pala d’altare e i meravigliosi affreschi, all’interno del Duomo di Chioggia sono inoltre conservate le reliquie dei Santi Felice e Fortunato, patroni del borgo.

All’intero del complesso si trova il Museo Diocesiano d’Arta Sacra di Chioggia e la Pinacoteca della Santissima Trinità.

La navata interna, in marmo bianco, della Chiesa di Santa Maria Assunta a Chioggia.

Proprio affianco al Duomo di Chioggia non faticherete a notare uno degli edifici più conosciuti della cittadina, il Campanile di San Martino con l’omonima chiesa.

Il campanile di Sant'Andrea a Chioggia.
Il campanile e la chiesa di San Martino a Chioggia.

Di fronte si trova invece l‘Oratorio dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, una piccola cappella in stile medievale dalle pareti spoglie ma piacevole nella sua semplicità.


Informazioni per la visita della Chiesa di Santa Maria Assunta e dell’Oratorio dei Santi Pietro e Paolo a Chioggia

  • Orari di apertura della Chiesa di Santa Maria: tutti i giorni;
  • Orari di apertura del Museo Diocesiano d’Arta Sacra di Chioggia:
    • Da giugno ad agosto: giovedì / 9:00 – 12:00 / – venerdì / 20:30 – 22:30 /;
    • Da settembre a maggio: giovedì / 9:00 – 12:00 / – venerdì e domenica / 15:00 – 17:00 /.
    • Chiuso: lunedì, martedì, mercoledì e sabato. (Anche la domenica in estate).
  • Orari di apertura della Pinacoteca della Santissima Trinità:
    • Da giugno ad agosto: giovedì / 10:00 – 13:00 / – sabato e domenica / 20:30 – 22:30 /;
    • Da settembre a maggio: giovedì / 10:00 – 13:00 / – venerdì e domenica / 17:00 – 20:00 /.
    • Chiuso: lunedì, martedì, mercoledì e sabato. (Anche la domenica in estate).
  • Costo dell’ingresso alla chiesa: gratuito;
  • Costo d’ingresso al Museo Diocesiano d’Arta Sacra di Chioggia:
    • Intero: 1 euro;
  • Costo d’ingresso alla Pinacoteca della Santissima Trinità:
    • Intero: 3 euro;
    • Ridotto (minori e gruppi sopra le 15 persone): 1.50 euro;
  • Durata della visita:
  • Distanza a piedi: 5 minuti;
  • Indirizzo: Corso del Popolo, 30015 Chioggia VE.
  • Sito web ufficiale: https://www.cattedralechioggia.it/ .
  • Sito web del Museo Diocesiano di Chioggia: https://www.museionline.info/musei/museo-diocesano-di-arte-sacra-di-chioggia.

Oratorio di San Paolo e Pietro

  • Orari di apertura dell’Oratorio: non sono riuscito a trovare informazioni ufficiali sull’orario di apertura. Durante la nostra visita, di martedì pomeriggio alle 16:00, lo abbiamo trovato aperto;
  • Costo dell’ingresso: gratuito;
  • Durata della visita: 5 minuti;
  • Distanza a piedi: 2 minuti;
  • Indirizzo: Calletta Cipriotto, 332, 30015 Chioggia (VE).

Corso del Popolo

Corso del Popolo a Chioggia.

Superato il Campanile di Sant’Andrea si imbocca la parte principale di Corso del Popolo, costeggiato lungo il suo intero percorso di ottimi bar, ristoranti e di molti palazzi storici, tra cui edifici religiosi degni di nota.

Corso del Popolo è l’arteria principale del borgo lunga ben 830 metri di cui circa la metà è pedonale. Corso del Popolo a Chioggia appartiene veramente al popolo! Durante la nostra visita lo abbiamo trovato popolato di negozi, bar e ristoranti frequentati da allegre comitive di chiogiotti, fermatosi per un’ombra (un calice di vino, in veneto) prima di rientrare a casa dopo il lavoro.

Nel percorrerlo incontrerete molti edifici in stile veneziano, tra cui il Palazzo del Granaio (risalente al 1322) e l’imponente Palazzo Comunale, di stile neoclassico, poco “veneziano”, costruito a seguito dell’incendio che lo danneggiò pesantemente nel 1817. Poco prima la Parrocchia di San Giacomo Apostolo, dalla facciata in stile romanico e con gli interni arricchiti da preziosi affreschi e decorazioni. Da non perdere, al suo interno, la Pala d’altare attribuita al Bellini e dipinti di Antonio Marinetti, un pittore locale.

Sempre lungo il Corso noterete il famoso Campanile di Sant’Andrea, sede del Museo dell’Orologio.


Informazioni per la visita della Chiesa di San Giacomo Apostolo a Chioggia

  • Orari di apertura: non sono riuscito a reperire informazioni certe. Sembra che la chiesa sia aperta tutti i giorni, di sicuro nei giorni festivi in corrispondenza delle celebrazioni liturigiche alle ore 08:00, 09:30 e 11:00;
  • Costo dell’ingresso: gratuito;
  • Durata della visita: 10 minuti;
  • Distanza a piedi: 10 minuti;
  • Indirizzo: Corso del Popolo, 1202, 30015 Chioggia (VE).

Il Campanile di San’Andrea e il Museo dell’Orologio

Una delle torri campanarie lungo Corso del Popolo a Chioggia.

Di architettura molto simile alla vicina chiesa, il Campanile di Sant’Andrea è uno dei pochi simboli medievali ancora rimasto in piedi a seguito delle guerre.

Alto 30 metri, venne costruito come torre di avvistamento e di difesa all’isola e al porto di Chioggia. Ai nostri giorni, la torre campanaria ospita, nei suoi sette piani, la sede Museo verticale dell’Orologio e conserva uno degli orologi da torre più antichi al mondo. Pensate, è ancora funzionante nonostante risalga al 1386!

Da non mancare

Particolarmente bella è la terrazza panoramica che, dalla cima della torre campanaria, offre una vista unica su Chioggia e sulla laguna circostante.

Accanto al campanile noterete la piccola Chiesa di San Martino, a pianta ottagonlae, costruita in stile gotico veneziano.


Informazioni per la visita del Museo dell’Orologio a Chioggia

  • Orari di apertura: ogni domenica / 10:30 – 12:30 e 16:30- 17:30 / – Chiuso dal Lunedì al Sabato, a eccezione di aperture straordinarie.
  • L’ingresso avviene a scaglioni di 30 minuti. Inoltre, è possibile richiedere una visita in un giorno diverso dalla Domenica chiamando il numero 3898986972;
  • Costo dell’ingresso: gratuito (è comunque gradito lasciare un’offerta libera);
  • Durata della visita: da 30 minuti a 1 ora, a seconda dell’interesse;
  • Distanza a piedi: 5 minuti;
  • Indirizzo: Corso del Popolo, 30015 Chioggia (VE).

Piazza Vigo e Ponte Vigo

Ponte Vigo a Chioggia.

Corso del Popolo termina su Piazza Vigo, il fulcro del turismo chiogiotto. Sfortunatamente, noterete che vi state avvicinando alla piazza dall’aumentare di negozi di souvenir, una piccola necessità che purtroppo penso vada a rovinare l’aspetto semplice e tradizionale di questo piccolo borgo incontaminato.

Piazza Vigo è lo slargo dove Corso del Popolo si tuffa sulla laguna di Venezia. Proprio da qui passano i collegamenti via mare e le linee in direzione della Serenissima e dell’Isola di Pellestrina.

Nel centro della piazza sorge Colonna Vigo, una colonna in marmo bianco sommontata dal tipico leone alato di San Marco. La statua di Chioggia ho assunto una nomea particolare tra i cittadini del borgo i quali, non essendo per nulla fieri delle piccole dimensioni del leone, l’hanno ribattezzata il “Gato di ciosa” (il gatto di Chioggia).

L’origine di questo appellativo si perde nei secoli ma è diventato nel tempo un simbolo di vanto per gli abitanti di Chioggia, che con difficoltà hanno accettato di essere governati dalla Serenissima. Per quanto sembri poco amato dai chiogiotti, sotto sotto penso ne siano orgogliosi, tanto averne fatto, col tempo, uno degli esempi che simboleggia l’antica rivalità tra chiogiotti e veneziani.

Le baruffe chiogiotte

A rendere Chioggia famosa a livello nazioanle sono spesso le memorie di Cardo Goldoni e della sua opera teatrale, Le baruffe chiogiotte. Il maestro prese ispirazione per la sua opera dai cittadini di Chioggia, famosi per il loro carattere particolarmente focoso. Le discussioni tra chiogiotti possono essere davvero vivaci e scenografiche, a causa spesso del dialetto dalla cadenza molto diversa da quello veneto. Lo abbiamo potuto vedere noi stessi per ben due volte nel giro delle poche ore passate passeggiando tra le strade della cittadina.

Sulla destra di Piazza Vigo si trova Ponte Vigo, un’elegante costruzione abbellita da una lunga scalinata in marmo bianco d’Istria, dal quale si gode di una visuale unica su Canale della Vena, quello che tra tutti i calli e i canali di Chioggia ricorda maggiormente un canale veneziano.

In passato, al centro del ponte, era presente un piccolo faro per orientare le imbarcazioni verso il porto, specialmente durante le frequenti notte di nebbia.

Da notare

All’imbocco del ponte si trovano due piccole statue raffiguranti il leone di San Marco. Queste rappresentano i Santi Felice e Fortunato, i due patroni di Chioggia.

Il Cristo di San Domenico

La facciata della Chiesa di San Domenico a Chioggia.

Nell’attraversare Ponte Vigo vi suggerisco di non percorrere subito Canal della Vena. Piuttosto, proseguite diritti per raggiungere la Chiesa di San Domenico, anch’esso santo patrono di Chioggia.

Se cercate che cosa visitare a Chioggia non potete mancare una visita alla Chiesa di San Domenico, la quale contiene una delle reliquie più importanti del borgo: il Cristo di San Domenico.

Il Cristo di San Domenico

Tra i simboli più cari agli abitanti di Chioggia, ancora oggi conservato all’interno dell’omonima chiesa, c’è il Cristo di San Domenico, un crocifisso alto 5 metri, principale simbolo di devozione al santo. La storia narra di come questo crocifisso provenga dal nord, forse dalla Germania, e fosse in viaggio per essere trasportato da un grande veliero. Naufragato durante una tempesta, del crocifisso si persero le tracce fino a essere trovato da alcuni pescatori presso l’Isola di San Domenico. Attribuendo il ritrovamento a un presagio divino, decisero di replicarlo sulle vele delle loro navi e sulle prue come simbolo di buon auspicio. Repliche della Croce possono ancora essere trovati oggi, tra le famiglie che li conservano, rappresentate su frammenti di legno raccolto dai relitti (le tolele).

All’interno della chiesa viene inoltre conservato quella che si narra sia stata l’ultima opera di Carpaccio, in stile rinascimentale, raffigurante San Paolo.

Da vedere nella Chiesa di San Domenico

Un altro simbolo della forte devozione degli abitanti chiogiotti per il santo sono le “tolele“, piccoli ex voto dipinti sui resti dei relitti e donati dai pescatori scampati alla morte dopo un naufragio.

La zona che ospita la Chiesa di San Domenico è principalmente residenziale e proprio per questo decidiamo di esplorarla con più calma, vagando tra le stradine di quartiere ad osservare la vita della gente comune: i balconi addornati di fiori, le piccole botteghe di paese, le signore sedute fuori dagli usci a godere del sole caldo tra una chiacchiera e un’altra.

Da cercare

Nel visitare la zona del porto di Chioggia cercate di avvistare un Bragozzo, un’imbarcazione tipica della zona dalle vele squadrate, molto spesso decorate da colori vivaci, utilizzata in passato per la pesca. Un piccolo suggerimento: chiedete in giro del Bragozzo Ulisse, una delle imbarcazioni più famose a Chioggia su cui provare l’esperienza unica di una gita tra le coste di Sottomarina e di Chioggia! Per maggiori informazioni sul tour, vi lascio un link al sito ufficiale.

La vera anima di Chioggia è la pescha e la si respira a pieni polomoni lungo le sponde di Canale San Domenico, dove potrete godere del continuo via vai di pescherecci e di imbarcazioni.

Le Tengùe di Chioggia

Davanti al litorale di Chioggia si trova il più ampio ed importante complesso di Tengùe (che in dialetto chioggiotto ha il senso di “qualcosa che viene trattenuto”) fino ad oggi indagato. Le Tengùe sono conformazioni rocciose assolutamente uniche per la struttura e per gli organismi che le abitano, famose per essere conosciute come “la barriera corallina dell’Adriatico“. La scoperta venne fatta da alcune segnalazioni dei pescatori che, dopo aver trovato per molte volte le reti rotte dal fondale, hanno voluto approfondire la questione. La zona che le ospita è stata vietata alla pesca ed è possibile ammirarle prenotando un’immersione.

Mentre ci godiamo lo spettacolo rientriamo verso la zona più turistica di Chioggia, decidendo di godere delle splendide vedute che, attraverso i ponticcioli e i porticati in pietra, danno su Canal della Vena.


Informazioni per la visita della Chiesa di San Domenico a Chioggia

  • Orari di apertura: tutti i giorni / 09:00 – 12:00 e 15:00 – 17:30 /;
  • Costo dell’ingresso: gratuito;
  • Durata della visita: 30 minuti;
  • Distanza a piedi: 5 minuti;
  • Indirizzo: Piazza S. Domenico, 30015 Chioggia (VE).

Canal della Vena

Vista dei palazzi lungo Canal della Vega a Chioggia.

Come accade per Corso del Popolo, anche Canale della Vena è ricca di ottimi bar e ristoranti dove fermarsi per un buon pasto o un aperitivo a base di vino, spritz e cicchetti. Canal della Vena è animata da una lunga serie di attività, tra cui spiccano alcune gastronomie dalle vetrine ricche di delizie, oltre a piccoli negozi a vendere creazioni e oggetti della tradizione.

Nei pressi della Pescheria si trova inoltre Palazzo Grassi, sede del Museo di Zoologia Adriatica Giuseppe Olivi, contenente una vasta collezione dedicata alle specie marine dell’Adriatico e al delicato rapporto esistente tra l’uomo e il mare, sempre in bilico tra lo scambio e lo sfruttamento indiscriminato.

Lo sapevi che…?

Proprio perchè molto simile a Venezia ma molto più economica, Chioggia è stata scelta come location di molte produzioni cinematografiche ambientate nella città lagunare.

Nonostante siano ben 50 i chilometri a separare Chioggia da Venezia, passeggiando tra i ponti e i vicoli di Canal della Vena è facile notare delle forti somiglianze con il capoluogo veneto, un pensiero che ci ha accompagnato per l’intero pomeriggio di visita.

Bisogna però riconoscere come Chioggia goda di una personalità inconfondibile, più quieta e rilassata, e di una tradizione culinaria molto più ricca e varia di quella veneziana, complice soprattutto l’antica usanza peschereccia e la vicinanza ai terreni fertili e al clima mite del Delta del Po.


Informazioni per la visita al Museo di Zoologia Adriatica Giuseppe Olivi di Chioggia

  • Orari di apertura:
    • Stagione invernale: da martedì a venerdì / 09:00 – 12:45 /, sabato / 15:00 – 18:45 / e domenica / 09:00 – 12:45 /;
    • Stagione estiva: gli orari non sono ancora disponibile, vi suggerisco quindi di accedere al sito web ufficiale per maggiori informazioni;
    • Chiuso ogni lunedì, Natale, 1 Gennaio, Pasqua;
  • Costo dell’ingresso:
    • Intero: 4 euro;
    • Ridotto (per gruppi superiori a 15 persone): 3 euro;
    • Comulativo Museo Civido della Laguna Sud e Museo di Geolozia Adriatica G. Olivi: 5 euro;
    • Biglietto percorso 1 (include il Museo Civido della Laguna Sud, il Museo G. Olivi, il Museo Archeologico Nazionale -ad Adria- e il Museo Nazionale di Villa pisani – a Stra – ): 12 euro – valido 3 mesi;
    • Biglietto percorso 2 (include il Museo Civido della Laguna Sud, il Museo G. Olivi, La Galleria Giorgio Franmchetti e il Museo Palazzo Grimani a Venezia ): 14 euro – valido 3 mesi;
    • Gratuito: gruppi scolastici ed i loro accompagnatori, ragazzi sino ai 18 anni e studenti universitari (con tesserino), guide turistiche iscritte negli appositi elenchi, giornalisti muniti di tesserino, insegnanti del MIUR ed equiparati, persone in situazione di handicap e accompagnatori.
  • Durata della visita: da 1 a 2 ore a seconda dell’interesse;
  • Distanza a piedi: 5 minuti a piedi;
  • Indirizzo: Palazzo Grassi Riva Canal Vena, 1281, 30015 Chioggia (VE);
  • Sito web ufficiale: https://www.museoolivi.it/.

La Pescheria

i tendoni rossi della Pescheria di Chioggia.

Nel rientrare verso l’auto ci fermiamo a visitare una delle attrazioni più famose di Chioggia, che troviamo sfortunatamente chiusa essendo arrivati di pomeriggio. Il mercato ittico al minuto di Chioggia è difatti aperta tutte le mattine ad esclusione del Lunedì, giorno di riposo dei pescatori.

Lo sapevi che…?

La porta di ingresso alla Pescheria di Chioggia prende il nome di Porta a Priscia perchè costruita in onore di Priscia, una bambina scomparsa in tenera età a cui i genitori hanno voluto dedicare il monumento.

Chioggia è particolarmente famosa per l’attività della pesca e per la qualità del pescato di giornata. A Chioggia la pesca non è difatti solo una fonte di sostentamento, ma un mezzo capace di raccontare il forte legame esistente tra gli abitanti e il mare.

Situata dietro al Palazzo del Granaio, la Pescheria di Chioggia non è un semplice mercato del pesce, è un vero e proprio spaccato di vita quotidiana a Chioggia, conosciuto in zona come anche da tutti gli abitanti del Veneto (sapeste quante volte me ne abbia parlato mio padre) che vi si recano, spesso la mattina molto presto, per comperare la miglior selezione di pesce, crostacei e molluschi freschi pescati tra le acque della laguna e dell’Adriatico nel corso della notte.

Può far ridere al pensiero, ma il pesce di Chioggia è forse uno dei migliori souvenir che potreste portare a casa da questa fantastica giornata!

Della Pescheria è particolarmente bello l’ingresso monumentale, in marmo bianco, opera di Amleto Sartori.


  • Orari di apertura: ogni giorno, escludo il lunedì, Capodanno, Pasqua, Pasquetta, Natale e Santo Stefano / 07:00 – 13:00 /;
  • Costo dell’ingresso: gratuito;
  • Durata della visita: da 30 a 60 minuti;
  • Distanza a piedi: 5 minuti;
  • Indirizzo: Via Giovanni Poli, 1, 30015 Chioggia (VE);
  • Sito web ufficiale: http://www.chioggiapesca.it/it/mercato-ittico-al-minuto-di-chioggia .

Vi sembrerà strano, ma da questa visita a Chioggia mi è rimasto un pensiero fisso: ovvero quanto sia strano poter vivere un posto tanto simile a Venezia…ma con le auto!

Cosa vedere vicino a Chioggia

Una delle piattaforme in legno sul mare al Giardino Botanico di Porto Caleri nel Parco Nazionale del Delta del Po.
Uno dei percorsi escursionistici del Giardino Botanico di Porto Caleri nel Parco Nazionale del Delta del Po.

Completiamo questa breve guida su che cosa vedere a Chioggia e dintorni. Chioggia si trova nella zona a sud della laguna veneziana, tra il meraviglioso Parco Nazionale del Delta del Po e le isole della Serenissima. La sua posizione centrale e la possibilità di raggiungerla comodamente via terra rende Chioggia una cittadina ideale dove sostare e pernottare durante un viaggio alla scoperta di Venezia e della natura ricca di fauna della laguna veneta.

Se avete intenzione di fermarvi a Chioggia per più di un giorno o se volete completare la vostra gita con un’escursione per le restanti ore della giornata, ecco alcune idee per voi:

  • Fate una passeggiata da Chioggia a Sottomarina, la zona marittina di Chioggia, situata più a sud, collegata al centro storico da Ponte San Giacomo, che attraversa tutta l’Isola dell’Unione. La zona è ricca di stabilimenti balneari ben attrezzati e arricchiti da vari comfort e ottimi ristoranti. Nel corso di una passeggiata sul lungomare di Sottomarina (ben 3 Km di passeggiata) vi suggerisco di seguire la spiaggia fino a Forte San Felice, costruito nel XIV secolo a protezione del porto. Inoltre, raggiungete la zona della diga, sede del Mose e punto di incontro tra la laguna veneziana e il Mare Adriatico.
  • Da Chioggia partono ogni ora traghetti che consentono di effettuare gite panoramiche della laguna, o si fermano per ripartire verso Venezia, Murano, Burano, Torcello e l’Isola di Pellestrina, lunga 11 Km e larga solo uno. Vediamo dunque come arrivare a Pellestrina da Chioggia, l’isola che più tra tutte vede la sua storia legata a quella di Chioggia. L’Isola di Pellestrina si può raggiungere con i traghetti pubblici ACTV con un viaggio di 25 minuti al costo di 5 euro (10 euro andata/ritorno).
  • Da Chioggia potete raggiungere l’Oasi WWF di Arveto, famosa per la nidificazione di rare specie di uccelli, o la località Rosolina, rinomata anche per il turismo di mare, da cui noleggiare una bicicletta per esplorare la zona della foce del fiume Adige, arricchita dalla stupenda costruzione della torre panoramica in acciaio e legno, e dedicare qualche ora alla scoperta delle meravigliose oasi di mare del Parco Nazionale del Delta del Po e del Giardino Botanico di Porto Caleri.

Suggerimento

Se volete fare il giro di più isole suggerisco di acquistare il biglietto a tempo, utilizzabile in tutti i mezzi ACTV di terra o mare. Consentono corse illimitate a un costo di 20 euro (1 giorno), 30 euro (2 giorni), 40 (3 giorni ), 60 euro (7 giorni).

Come arrivare a Chioggia e dove parcheggiare

Come arrrivare a Chioggia in treno

Chioggia è servita dalla stazione ferroviaria di Chioggia, a 5 minuti di cammino da Porta Garibaldi, lungo la linea Rovigo – Chioggia. Sia nel caso arriviate da nord che da sud Italia, la stazione di Rovigo è raggiungibile via treno regionale da Padova, Verona, Ferrara o Bologna.

Arrivare a Chioggia in auto

Per arrivare a Chioggia in auto è possibile seguire tre diverse soluzioni:

  • Provendendo da Milano, prendete la A4 fino a Padova e proseguite verso Piove di Sacco e Chioggia;
  • Arrivando dal Trentino Alto Adige, seguite la A22 fino a Verona per poi proseguire sulla A4 fino a Padova. Da lì basterà seguire le indicazioni per Piove di Sacco e Chioggia;
  • Arrivando da Bologna si esce a Monselice e si seguono le indicazioni per Chioggia.

A differenza di Venezia, a Chioggia è possibile spostarsi in auto, nonostante non sia sempre facile trovare parcheggio.

Tra le varie alternative dove lasciare l’auto a Chioggia suggerisco:

  • I parcheggi gratuiti presso la Stazione di Chioggia o presso Piazza Medum. I posti non sono molti, ma vale la pena tentare!
  • Le aree di sosta di Isola dei Saloni (0.70 euro all’ora).

Come raggiungere Venezia da Chioggia

Se cercate come arrivare a Chioggia da Venezia o come raggiungere Venezia da Chioggia, ecco il modo più veloce ed economico per farlo.

Il modo più semplice per raggiungere Venezia da Chioggia (o viceversa) è tramite il vaporetto numero 11 che, al prezzo di 8 euro a tratta, porta a Pellestrina, da cui si prosegue con un servizio di bus navetta fino a Piazzale Santa Maria Elisabetta a Venezia Lido, da cui potrete spostarvi agilmente verso ogni zona di Venezia. Il tempo di spostamento è di circa 1 ora e 20 minuti.

Dove mangiare a Chioggia spendendo poco

Due bicchieri di vino e un piatto con una mozzarella in carrozza e un cicchetto in un bacaro a Chioggia.

In maniera molto simile a quella veneziana, anche la cucina di Chioggia si fa di piatti della tradizione a base di pesce e dei prodotti della campagna circostante. Tra i vari piatti della tradizione di Chioggia suggerisco un aperitivo a base di spritz select e di cicchetti, non solo baccalà mantecato e sarde in saor, ma anche con il radicchio e la zucca di Chioggia! Assaggiate anche la vasta scelta di polpette di pesce, di carne e di verdure.

Prodotti tipici di Chioggia

Oltre al pescato freschissimo di giornata, Chioggia si contraddistingue per la ricercatezza dei prodotti coltivati nei campi che la circondano. Tra i molti non posso non citare il radicchio di Chioggia IGP, la cipolla bianca di Chioggia, la zucca marina di Chioggia, le patate e le carote della zona.

Veniamo però al dunque: che cosa mangiare a Chioggia? Se vi fermate per pranzo o per cena non mancate di assaggiare i piatti tipici di Chioggia, tra cui: le capesante, la granseola, il radicchio di Chioggia, i bossolai (un panificato tipico della zona, venduto in tutti i panifici), polenta e schile, i bigoli con le sarde, i “peoci in cassopipa” (cozze cucinate con cipolla e aglio), i suca risi (minestra di zucca con chicchi di riso), i sugoli (crema di uva rossa e farina) e la ciosota (il tipico dolce locale a base di carote e radicchio).

Cosa mangiare a Chioggia nel periodo di Natale

Se visitate Chioggia nel periodo di Natale non mancate di assaggiare la crema cotta,

Nel visitare Chioggia troverete ristoranti, bar e osterie adatti a tutte le tasche, anche ai viaggiatori low cost come noi.

Tra le molte opzioni presenti nel borgo voglio suggerirvi i locali economici dove poter mangiare i piatti della tradizione che vi ho elencato. Per cui, per mangiare bene a Chioggia spendendo poco vi suggerisco:

  • Per un aperitivo a base di ottimi cicchetti, di un buon vino o di un buon calice di spritz suggerisco il Bar Riva Vena (con un ottima selezione di cicchetti a 2.50 euro l’uno) o il Bacaro Cicchetteria dalla Gina;
  • l’Osteria Penzo Chioggia e Ristorante Palazzo. Entrambi permettono di mangiare bene a Chioggia spendendo poco. Propongono piatti della tradizione chiogiotta (sia di terra che di mare), a prezzi davvero convenienti. Il primo propone un buon pasto a circa 15 euro a persona. Il secondo si presenta forse come il luogo più ideale dove mangiare pesce a Chioggia spendendo poco (non più di 30 euro a persona che per Chioggia, credetemi, è un buon affare!)

Se siete alla ricerca di altri spunti per una vacanza tra i borghi del Veneto o nei pressi di Venezia, vi suggerisco:

Spero che questo contenuto possa esservi utile a capire che cosa fare e vedere nel corso di una gita a Chioggia.

Per domande o chiarimenti non esitate a lasciare un commento o a scrivermi un’email, vi leggo e rispondo sempre molto volentieri.

Buona giornata e buon viaggio!


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