Visitare Venezia in un giorno: l’itinerario a piedi nella città autentica

Venezia ha moltissime attrazioni ed esperienze splendide da offrire. Visitarla una sola volta non basta, anche per il semplice fatto che ha così tanti segreti e meraviglie nascoste che a volte nemmeno gli stessi cittadini li conoscono tutti. Una delle esperienze più belle da fare a Venezia è appunto camminare; passegiare tra i vicoli, le calle e sui ponti per scoprire nuovi scorci e nuove sorprese. Per questo oggi vi proponiamo un itinerario per visitare Venezia in un giorno.
Ovviamente non è possibile vedere tutto della città lagunare in un sola giornata. Nel nostro itinerario non entrerete nei musei o nei palazzi storici, ma vi allontanerete dal tracciato turistico per intraprendere un’esperienza più lenta e autentica. Vi porteremo a scoprire luoghi nuovi e incantevoli, a volte torneremo, certo, a incrociare i monumenti e i palazzi più importanti. Cercheremo comunque di mostrarvi una Venezia più genuina, di casa, con i negozi e le botteghe locali, gli immancabili bacari per sostenerci e deliziarci durante il percorso e molte scene di vita quotidiana.
Una passeggiata unica e low cost tra le strade di una delle città più belle e visitate al mondo!
Ecco quindi che cosa troverete in questo articolo:
- Mappa dell’itinerario per visitare Venezia in un giorno
- Quali sono le tappe della passeggiata?
- La mattina
- Pranzo ai Giardini Reali di Venezia
- Il pomeriggio
- Ecco quindi l’elenco dettagliato delle attrazioni viste nell’itinerario per visitare Venezia in un giorno
Mappa dell’itinerario per visitare Venezia in un giorno
Come anticipato, l’itinerario va a toccare molte della attrazioni principali di Venezia; come le Gallerie dell’Accademia, la zona di Piazza San Marco e il Ponte di Rialto, ma ve ne propone di nuove lungo un percorso più tranquillo e meno tracciato dai turisti. Venezia può difatti risultare veramente molto affollata e soffocante, sopprattuto nei pressi dei luoghi più famosi e importanti.
Il tragitto è pensato anche per toccare i bacari più autentici e famosi della città, quelli che offrono la più vasta offerta di spunciotti e di finger food al prezzo migliore.
Non sapete cosa sono i bacari? Sono una vera istituzione veneziana per la cucina della tradizione, dove poter assaggiare molti piatti tipici in formato d’aperitivo a prezzi stracciati. Per saperne di più vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.
Visitare Venezia fermandosi ai bacari permette di assaggiare delle vere delizie in un contesto unico; seduti su un tavolino o su di un muretto che da sui canali. I bacari aiutano a mantere lo stomaco pieno e le gambe forti!
In questo articolo non andrò a descrivere nel dettaglio quello che andrete a visitare. Per conoscere la storia e le curiosità legate a ogni monumento e palazzo potete trovare moltissime guide dettagliate online; oppure potrete andare a spulciare tra i nostri articoli dedicati alla città nella sezione “Veneto“.
Il percorso non prevede l’utilizzo di traghetti o mezzi pubblici, ad eccezione forse del treno per arrivare alla Stazione FS di Venezia Santa Lucia. La passeggiata ha inizio e si conclude nel piazzale esterno alla stazione. Per chi arrivasse in auto, potete sfruttare i parcheggi della vicina zona Santa Croce e piazzale Roma.
L’itinerario è lungo quasi 8 Km e può risultare stancante per via dei molti ponticelli ad attraversare i canali. Nonostante questo, è facile da gestire nell’arco di un’intera giornata, essendo le soste molto vicine l’una all’altra e potendo trovare, lungo il tragitto, molte panchine, bar e bacari dove fare una breve pausa. Difatti consigliamo vivamente di arricchire la vostra giornata a Venezia con altre esperienze.
Quali sono le tappe della passeggiata?

Si parte dalla dalla Stazione FS Venezia Santa Lucia in direzione Santa Croce. Si segue un percorso ad anello che, passanto per Dorsoduro fino San Marco, riconduce al punto di partenza passeggiando dal lato di Cannareggio.
La mattina
Dalla Stazione FS Venezia Santa Lucia si segue il Canal Grande verso il Ponte della Costituzione per raggiungere Piazzale Roma; da dove poter iniziare il tragitto nel caso arriviate a Venezia in auto o con l’autobus. Da qui si attraversano i Gardini Papadopoli per raggiungere la prima fermata, Campo dei Tolentini. Qui troverete la Chiesa di San Nicola da Tolentino e il primo bacaro della giornata, il Bacareto da Lele.
Lele è una vera e propria istituzione a Venezia e non mi sorprende l’eventualità lo possiate trovare affollato. L’attesa non è generalmente lunga ma ne vale la pena, pur di assaggiare i suoi deliziosi spunciotti alle sarde in soar, baccalà mantecato e moltissime altre combinazioni a soli 2 euro l’uno.

Ci si sposta seguendo Calle dei Amai e deviando su Ramo Cimesin per raggiungere la Chiesa di San Rocco e la Scuola Grande di San Rocco; un’edificio storico dalla bellezza ricercata famoso per conservare al suo internto opere importanti di Giorgione, Tintoretto e Tiziano.
A pochi passi da questi, attraversando il Ponte della Scuola di San Rocco, si raggiunge la Pasticceria Tonolo, una delle più apprezzate a Venezia in fatto di dolci! I prezzi sono bassi e le paste di ottima qualità! Vi consigliamo di assaggiare la deliziosa Sacher con la panna o le enormi frittelle ripiene di Carnevale, servite purtroppo solamente nel mese di Febbraio. Se non siete affamati a sufficienza per una seconda colazione, prendete qualcosina d’asporto da gustare durante l’ora di pranzo.
Man mano che vi sposterete verso Piazza San Marco, i prezzi saliranno vestiginosamente e vi troverete a pagare tantissimo anche solo per una bottiglina d’acqua. Nella stessa strada, proprio di fronte, si trova Cafè Noir (ideale per comperare panini e piadine) e Bigoi. Si tratta di una catena di pasta fresca take away dalla quale potrete portare con voi un’enorme porzione di bigoli, la pasta tipica veneta da condire sia con sughi di carne (ottimo il ragut d’anitra e cacio e pepe) o anche vegetariani e vegani.
Si prosegue verso Calle San Pantalon per attraversare il Sestier Dorsoduro. Una volta sul ponte voltatevi a destra e potrete notare una delle opere di Banksy rappresentate un bambino con indosso un giubbotto di salvataggio e un razzo segnaletico in mano. Passeggiando per Venezia fate attenzione alle molte opere di street art nascoste tra i vari vicoli e le calle, come quelle di Blub e di Bronik. Se siete curiosi vi rimandiamo al nostro approfondimento!

Passati i palazzi la strada si apre su Campo Santa Margherita, una delle zone di Venezia che preferiamo per la movida e la grande presenza di bar, ristorantini e bacari. Tra i molti consigliamo Al Bocon Divino e il Bacarò (nonostante quest’ultimo sia leggermente più costoso).
Le tappe ai bacari sono il modo migliore per rilassarsi un po’ tra una camminata e l’altra assaporando, oltre al buon vino della casa a 0.80 euro al calice e gli spunciotti a soli 2 euro l’uno, un po’ di vita e d’aria della città. Campo Santa Margherita è particolarmente piacevole per rilassarsi un po’: potete sedervi ai tavolini esterni, godendo del sole e della vista sulla bellissima piazza.
Una volta riposati, prendete Rio Terà Canal verso il Ponte dei Pugni (famoso per la “Guerra dei Pugni” tra gli abitanti di due fazioni diverse, i Castellani e i Nicolotti); per passare davanti al Museo Leonardo da Vinci Exhibition in Campo San Barnaba. Proseguite per Calle Lombardo e Fondamenta Toletta fino a Fondamenta Priuli, una delle strade di Venezia che preferisco.
All’apparenza sembra una calle come un’altra, con un piccolo canale e qualche negozietto. Di fatto, su questa stradina si trova uno dei bacari con la più vasta scelta di spunciotti (Cantina del Vino già Schiavi) oltre che un’ottima selezione di vini locali e stranieri ricercati e di prodotti tipici della tradizione. Se cercate qualcosa per pranzo, vi consigliamo di acquistare un economico ma enorme panino con baccalà mantecato da accompagnare ad una fumante mozzarella in carrozza. Poco più avanti, dall’altro lato del canale, si trova lo Squero San Trovaso. Qui potete assistere, gustando il vostro calice di vino accompagnato dagli spunciotti appena comprati, all’arte della creazione e della riparazione delle gondole veneziane. È anche possibile prendere parte a visite guidate di una mezz’ora prenotando tramite il sito web.

Terminata la vostra pausa, continuate la vostra visita nella zona di Dorsoduro fino a Fondamenta Zattere ai Gesuati, a ridosso del Canal Grande; per svoltare a sinistra su Rio Terrà Foscarini in direzione del museo delle Gallerie dell’Accademia e del meraviglioso Ponte dell’Accademia, uno dei soli tre ponti ad attraversare il Canal Grande. Dal ponte si gode di una delle viste più fotografate di Venezia, quella in direzione di Punta della Dogana.
Proseguendo su Campo Santo Stefano, un’altra delle piazze particolarmente piacevoli per una sosta e uno spuntino, si raggiunge la zona più turistica del nostro itinerario. Svoltando a destra su Calle dello Spezier potrete notarlo dalla maggiore presenza di negozi di souvenir e delle grandi marche.
Proseguite in direzione Piazza San Marco passando la meravigliosa facciata della Chiesa di Santa Maria del Giglio per svoltare a sinistra, dopo qualche minuto, in Calle del Sartor da Veste. Alla fine della strada troverete, sulla sinistra, il famoso Teatro la Fenice, sede di una delle orchestre più importanti dell’Italia.
Prendete Calle drio la Chiesa, di fronte al palazzo, per proseguire e riprende la strada che vi porta in Piazza San Marco; dove potrete ammirare la maestosa Basilica di San Marco, le facciate del Museo Correr, l’Orologio Astronomico e svoltare a destra verso Palazzo Ducale e il Canal Grande.
Pranzo ai Giardini Reali di Venezia
A questo punto non mi soprende, nonostante le pause ai bacari, che le vostre gambe siano stance e il vostro stomaco abbia iniziato a brontolare. Mangiare nella zona di Piazza San Marco è estremamente costoso. Se il vostro obbiettivo è di gustarvi un pranzo seduti al tavolo in maniera low cost temo dovrete spostarvi di molto, camminando nuovamente verso la zona di Dorsoduro o verso l’Arsenale e i Giardini della Bienalle, dove troverete osterie e ristoranti a gestione casalinga con menù abbondanti a prezzi onesti. Il nostro consiglio è di comperare qualcosa d’asporto da Cafè Noir, Bigoi o dai bacari da poter mangiare seduti sulle panchine dei Giardini Reali di Venezia, per riposarvi poco dietro l’angolo.
Il pomeriggio

Una volta esservi riposati per bene e aver girovagato nella zona di Piazza San Marco, rimettetevi in cammino in direzione Ponte di Rialto e Cannareggio; ma non prima di esservi fermati ad ammirare una delle costruzioni più belle di Venezia (e sfortunatamente non molto famosa): la Scala Contarini del Bovolo, dalla cui sommità (qui le informazioni per visitarla) si gode di una vista impareggiabile sulla città lagunare. Una volta ridiscesi, prendete Calle Fuseri e Corte Teatro per tornare verso il tratto del Canal Grande che vi porterà al Ponte di Rialto.
Il ponte simbolo di Venezia lascia sempre a bocca aperta, sia per l’architettura (sapevate che doveva essere costruito da Andrea Palladio, il cui progetto perse la gara?), sia per la magnifica vista da cui si gode dalla sua sommità. Un panorama spettacolare e non molto fotografato del Ponte di di Rialto si può vedere dal cortile nascosto della Taverna al Remer, uno dei primi bacari incontrati verso la zona Cannareggio e di sicuro quello con la location migliore.
Nel proseguire nella zona di Cannareggio, molto spesso snobbata dai turisti che preferiscono ritornare attraverso il Villaggio Eden, scoprirete molti altri palazzi della storia Veneziana, come il Casinò di Venezia, il Museo Wagner e il Palazzo Donà Giovannelli. Se siete ancora desiderosi di fermarvi a uno dei bacari, la zona di Cannareggio è forse una di quelle più ricche! Tra i molti consigliamo l’Osteria al Cantinon e Il Tappo.
La giornata sta quasi volgengo al termine, per cui non rimane che spostarsi verso il Ghetto Ebraico e il Campo del Ghetto Nuovo. È un’area di Venezia fresca, ricca di storia e di ottimi ristorantini (tradizionali ed etnici) tra cui poter scegliere per un pasto serale a prezzi molto convenienti. Consigliamo il GAM GAM, un ristorante della tradizione ebraica famosissimo ma con prezzi accessibili a tutti. Tra i molti palazzi storici troverete la Sinagoga, il Banco Rosso e la Scuola Grande Tedesca.
Il vostro tour è ormai giunto al termine: basta attraversare Ponte delle Guglie e imboccare Rio Terà Lista di Spagna per tornare al piazzale della stazione; non prima di un’ultima splendida veduta sul Canal Grande e sul mastodontico Ponte degli Scalzi ad attraversarlo.
Ecco quindi l’elenco dettagliato delle attrazioni viste nell’itinerario per visitare Venezia in un giorno

Riassumento, l’itinerario copre una distanza di circa 7.82 km da percorrere in un tempo (indicativo) di circa 1 ora e 30 minuti. A essere onesti, i molti ponti incontrati lungo il tragitto e le varie deviazioni stancano molto. Considerando quindi la conformazione della città e la rilassatezza con cui suggeriamo di vivere questa esperienza, il tempo totale di cammino si espande in maniera soggettiva.

Il percorso permette di godersi Venezia con tutta calma, lasciando spazio a piccole deviazioni (suggeriamo di visitare la Libreria Acqua Alta quando sarete in zona Cannareggio) e pause per assaporare i bacari e la città con la dovuta calma.
La giornata non include l’ingresso a musei o palazzi. Se siete alla ricerca di informazioni per organizzare un weekend a Venezia, potete frammentare il tragitto ed arricchirlo con esperienze di vario genere.
Per concludere, se volete visitare Venezia in un giorno non aspettatevi di pagare poco a meno di deviare molto dalle zone turistiche. Considerate l’idea di acquistare take away o di prepararvi un pranzo al sacco accompagnato dalle soste ai bacari; per poi lasciarsi andare alle delizie del Ghetto Ebraico verso sera.
Visitare Venezia non è un affar facile, soprattutto se volete passarci un solo weekend. Visitare Venezia in un giorno non è possibile, ma si può scoprire molto dei suoi segreti e dei suoi tesori nascosti.
Se state organizzando un viaggio a Venezia, potreste considerare di estendere il vostro viaggio alle altre meraviglie limitrofe, come:
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Questo è il nostro itinerario preferito perchè mischia arte e tradizione, meraviglie storiche e della vita genuina di tutti i giorni. Ci sono molti altri modi di visitare il capoluogo della Serenissima, voi come preferite farlo?
Raccontatecelo nei commenti!