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Workaway e work-exchange: come viaggiare in cambio di lavoro

Lavoratori durante un'esperienza di work exchange.

Workaway è un network affermato che permette di viaggiare a tempo pieno, lavorando in cambio di vitto e alloggio. Se fino a pochi anni fa la possibilità di viaggiare a “lungo termine” sembrava qualcosa di difficile e complicato, adesso è possibile farlo se si conoscono e si sfruttano le giuste risorse. Negli ultimi tempi, infatti, sono nate tantissime opportunità soprattutto grazie alla cosiddetta sharing economy e al work-exchange. La sharing economy è un sistema economico che si fonda sul “condividere” risorse, lavoro, possibilità: sono state create così diverse realtà pensate per raggiungere lo scopo di risparmiare viaggiando in compagnia e offrendo dei servizi. Tra questi si trova Workaway, il sito di work-exchange più celebre, nato nel lontano 2002 da un’idea di David Milward: il modo migliore di lavorare come volontario viaggiando, con vitto e alloggio gratuiti, offerti dall’host.

La scelta di fare un’esperienza di lavoro o di volontariato all’estero può essere dettata da molte ragioni diverse: si può voler approfondire la propria conoscenza della lingua, oppure semplicemente conoscere altre culture e tradizioni, cogliendo al volo l’opportunità di crescita personale che queste esperienze regalano. Grazie alla sharing economy e a servizi come Workaway è possibile avere piena libertà di movimento. Ma come funziona il work exchange, come lo si può sfruttare al massimo e quali sono le piattaforme per viaggiare e lavorare in cambio di vitto e alloggio? Lo scopriamo insieme in questo articolo.

Che cos’è e come funziona Workaway?

Workaway è una piattaforma online che permette ai viaggiatori di svolgere lavoro volontario all’estero in cambio di vitto e alloggio. I “workawayers”, tramite il sito, possono trovare diversi host: famiglie, singole persone o piccole associazioni che vivono in più di 170 paesi. Ogni viaggiatore che decida di aderire a questo progetto offre i propri servizi per circa 5 ore al giorno e, di rimando, ottiene un posto letto e pasti completi per l’intera durata della collaborazione. Workaway nasce nel 2002 dall’idea di un viaggiatore. David Milward, il fondatore del sito, era un viaggiatore a tempo pieno che si spostava in giro per il mondo in cambio di lavoretti e aiuti ai suoi ospiti. Con il progresso e l’uso sempre più intenso del web, Milward è riuscito a diffondere la sua piattaforma fino a farlo diventare un lavoro a tempo pieno, tanto che il termine “workaway” è ormai utilizzato genericamente anche per indicare l’azione stessa di viaggiare gratis lavorando.

Quali lavori si possono trovare con Workaway

Due mani lavorano la terra nel corso di un'esperienza di work exchange

Tra i lavori che è possibile svolgere tramite Workaway ci sono principalmente baby sitting, dog o cat sitting, aiuto in ostelli e b&b, giardinaggio o supporto alle attività di fattorie e agriturismi, progetti di eco-turismo, aiuto in casa, reception e molto altro. Workaway è pensato principalmente come modo per ottenere uno scambio culturale e linguistico, per sviluppare nuove abilità e per conoscere persone. Proprio per questo motivo molti dei lavori offerti dagli host non sono pagati. Tuttavia è possibile trovare host disponibili a dare un compenso orario, che sarà pari al salario minimo del paese in cui ci si trova.

Quanto costa iscriversi a Workaway

Per partecipare al work-exchange di Workaway è necessario scegiere una piattaforma presso la quale creare un account con i propri dati personali. Con Workaway sarà necessario pagare una quota annuale di 39€ a persona, o di 49€ se ci si iscrive in coppia. Dopo aver pagato l’iscrizione sarà possibile consultare le offerte di lavoro, leggere le recensioni degli host lasciate dai workawayers e contattare i proprietari delle strutture per accordarsi sulla permanenza.

Su Workaway è possibile iscriversi e inquadrarsi in alcune tipologie di viaggiatore:

  • il “solo traveller”, per esempio, è il viaggiatore con l’obiettivo di incontrare altri viaggiatori solitari e di condividere con loro l’esperienza.
  • Si può effettuare anche l’iscrizione come coppia, per essere sicuri di poter viaggiare insieme e trovare vitto e alloggio in cambio di lavoro dallo stesso host.
  • L’alternativa è anche il “gruppo” di viaggiatori, sia di soli adulti ma anche di bambini (si intendono tutti i ragazzi sotto i 18 anni).

In questo modo si possono creare diverse reti di connessione per i viaggiatori, che avranno la possibilità di conoscere altri workawayers o di usufruire del servizio in compagnia. Alla fine del periodo di lavoro, inoltre, ogni workawayers riceverà una lettera di referenze dal proprio host che attesterà la qualità del lavoro svolto.

Come scegliere l’host adatto a voi

Nella ricerca del vostro host vi suggerisco di prendervi tempo a sufficienza. Dovendo partire per un lavoro e non per un semplice viaggio di piacere, è fondamentale leggere accuratamente la descrizione del lavoro proposto (sicuramente se non amate occuparvi delle piante non vi piacerebbe fare giardinaggio!). Inoltre, vi suggerisco di consultare le caratteristiche dell’alloggio in cui andrete: su Workaway si trova davvero di tutto, da una camera matrimoniale con bagno privato a un giaciglio di paglia in un casolare. Inoltre, potete leggere le recensioni lasciate dai precedenti workawayers agli host, i cui annunci sono contraddistinti dalla scritta “updated” se attivi e aggiornati spesso, mentre se sono nuovi comparirà l’etichetta “new host”.

Come presentarvi al vostro host

Presentarsi all’host su Workaway è molto importante per avere la certezza che accetti la vostra richiesta. L’host non è tenuto ad accettare la vostra domanda e può decidere se accettare o meno la vostra candidatura in base al numero di richieste ottenute. Quando vi candiderete per un posto dovrete rispondere a una serie di domande prestabilite, fatte dall’host per scremare, ma in più vi consigliamo di inviare un vostro messaggio personale all’host spiegando chi siete, perché volete candidarvi per quel lavoro e se avete già esperienze pregresse. Questo piccolo accorgimento potrebbe aiutarvi moltissimo nel raggiungere il vostro obiettivo! Vi consigliamo, inoltre, di contattare il vostro host in un periodo compreso tra un mese e due settimane prima della presunta partenza. Non riducetevi all’ultimo secondo, perché spesso gli host sono impegnati e potrebbero impegnare qualche giorno prima di rispondervi.

Qual è il tempo di permanenza con Workaway

Il soggiorno minimo di permanenza con un host prenotato tramite Workaway è di almeno 2 settimane, nonostane la soluzione si richieda più spesso di rimanere 1 mese. Si può però decidere di prolungare la propria permanenza o, al contrario, di accorciarla, con l’accortezza di informare subito il proprio host in modo che possa organizzarsi nell’uno o nell’altro caso. Non c’è invece un tempo massimo di permanenza: è possibile passare anche mesi o più dal vostro host, su comune accordo.

Quali documenti servono per viaggiare con Workaway

Viaggiare con Workaway non richiede alcun documento o visto specifico, a meno di richieste specifiche del paese dove vi recherete.

Vi serviranno, ovviamente, i documenti d’identità. Viaggiando in Unione Europea potrete usare semplicemente la vostra carta d’identità, mentre fuori dall’UE vi servirà il passaporto.

Ciò è reso possibile da una mancanza di contratto di lavoro tra l’host e il workawayers: più che un’esperienza lavorativa, il workaway è un vero e proprio scambio di beni e servizi, quindi starà ai due soggetti rispettare i patti presi al momento dell’accordo. Alcuni stati, tuttavia, potrebbero richiedere un visto o un documento particolare che possagarantire il vostro ingresso nel Paese. A esempio, è il caso del Regno Unito, che dal 1 gennaio 2021 ha messo in atto dei regolamenti per vivere e lavorare in UK, che potete leggere nell’articolo su come lavorare in Regno Unito dopo la Brexit: il visto e i requisiti necessari.

Vi consigliamo inoltre, qualsiasi sia la vostra destinazione, di stipulare un’assicurazione sanitaria. Non in tutti i paesi la copertura sanitaria è garantita agli stranieri e le spese mediche potrebbero rivelarsi una sorpresa inaspettata capace di mettere in dura crisi economica la vostra esperienza.

Noi ci siamo affidati a Genki, l’assicurazione sanitaria low cost per nomadi digitali, la cui polizza è economica e flessibile e vale in tutti i paesi del mondo.

Di base, il funzionamento di Workaway sembra essere semplice e lineare ma, ovviamente, non è tutto rose e fiori: vediamo insieme alcune problematiche della piattaforma, ma anche i suoi numerosi aspetti positivi.

Gli aspetti positivi di Workaway

Persone riunite a un tavolo durante un esperienza di lavoro work exchange.

Viaggiare a tempo pieno, lavorando in cambio di vitto e alloggio, è sicuramente un sogno di moltissime persone. Con Workaway è possibile farlo abbattendo moltissimo i costi del viaggio (si dovrà pagare solo lo spostamento ed eventuali altre spese personali) e soprattutto dà la possibilità di fermarsi quanto si desidera in un determinato posto, mettendosi d’accordo con l’host. Si potrà vivere la città e la comunità sentendosi un vero local, stringere legami con persone conosciute dall’altra parte del globo e uscire dalla propria comfort zone per un’esperienza indimenticabile.

Workaway presenta più di 50.000 opportunità di viaggiare gratis lavorando e offre la possibilità di fornire il proprio contributo anche all’ambiente: sono tantissimi, infatti, gli host rappresentati da aziende green e piccole comunità che richiedono un aiuto per la riforestazione di alcune zone, o la cura di parchi o boschi protetti.

Le difficoltà incontrate dai Workawayers

Come tutte le piattaforme di questo genere, anche Workaway presenta delle problematiche che si riferiscono, soprattutto, alla mancanza di risposte da parte degli host contattati o alla mancanza di disponibilità per la maggior parte dell’anno. Ciò rappresenta un problema per i viaggiatori abituati a muoversi frequentemente, perché spesso gli host risultano occupati fino a un intero anno, costringendo il traveller a cambiare i propri piani. Inoltre, diversi viaggiatori hanno lamentato poca reattività del customer care, nonostante sul sito sia pubblicizzato come un servizio di 24 ore su 24.


  • Vantaggi di Workaway:
    • App mobile per Android e iOS e sito facile da usare;
    • Scelta dell’host in base alla posizione geografica e alla disponibilità;
    • Visualizzazione ultimo accesso dell’host e delle sue tempistiche di risposta;
    • Database ampissimo di host e lavori;
    • Presenza di filtri per la scelta del lavoro.
  • Svantaggi di Workaway:
    • Servizio clienti non sempre funzionale;
    • Host poco reattivi o sempre occupati.

I siti alternativi a Workaway per viaggiare gratis in cambio di lavoro

Due ragazze con un cane e un cavallo durante un'esperienza di work exchange.

Per quanto Workaway sia la piattaforma di work-exchange più nota non si tratta dell’unica presente sul web. Con il passare del tempo, all’originale sito web di Milward si sono affiancate altri siti web che offrono lo stesso servizio, con delle modalità leggermente diverse.

Vediamo ora quali sono i più importanti e funzionali, assieme alla lista dei loro pro e dei loro contro.

WWOOF

Logo di Wwwoog, sito web di work exchange

WWOOF è l’acronimo di Worldwide Opportunities on Organic Farm. Si tratta di un network che permette di viaggiare e lavorare nelle fattorie. A differenza di Workaway, dove è possibile trovare opportunità anche nell’ambito di baby sitting o pulizie, WWOOF si concentra infatti sull’agricoltura biologica. Pur essendo un network internazionale, per iscriversi è tuttavia necessario pagare una quota associativa di circa 72$ l’anno per ogni paese che si intende visitare. Solo una volta iscritti si riceverà la lista di host del paese in cui potrete scegliere di andare.


  • Vantaggi di WWOOF:
    • Esperienza a contatto con la natura;
    • Buona scelta di host e fattorie.
  • Svantaggi di WWOOF:
    • Costo annuale piuttosto alto;
    • Necessità di pagare nuovamente la quota associativa se si scegliesse di cambiare paese.
    • Impossibilità di visionare le opportunità di lavoro prima di pagare.

Worldpackers

Logo di Worldpackers, sito web di work exchange

Molto simile nel funzionamento a Workaway, Worldpackers è un sito web a pagamento per viaggiare a tempo pieno lavorando in cambio di vitto e alloggio. Worldpackers presenta sul sito una serie di filtri più specifici, non solo sul tipo di lavoro da scegliere, ma anche sulle caratteristiche dell’host e alla sua disponibilità nei confronti dei lavoratori. Inoltre, Worldpackers permette di scegliere un’ampia lista di occupazioni che prevedono anche lavori digitali: gestione di siti web, SEO, digital marketing. Un’alternativa davvero molto valida per chi possiede delle competenze in quel campo e vuole perseguire il sogno di viaggiare gratis lavorando! La quota di iscrizione a Worldpackers è di 49$ all’anno. È possibile anche ottenere uno sconto del 10% su host selezionati.


  • Vantaggi di Worldpackers:
    • Filtri specifici sulla scelta del lavoro;
    • Filtri relativi all’host e al suo approccio ai lavoratori;
    • Disponibilità di lavori digitali.
  • Svantaggi di Worldpackers:
    • Impossibilità di effettuare un’iscrizione di coppia.

AuPairWorld

Logo di AuPairWorld, sito web di work exchange

AuPairWorld è probabilmente il sito per lo scambio au pair più famoso e usato al mondo. È basato solo ed esclusivamente sull’offrire servizi in casa come cura dei bambini o faccende domestiche. Gli AuPair sono ospitati da famiglie che danno loro un alloggio gratuito e un pagamento settimanale per provvedere alle proprie spese (alcuni offrono anche il vitto). Normalmente il totale di ore di lavoro richieste settimanalmente è di 30. Tuttavia con AuPairWorld è possibile anche guadagnare, oltre che viaggiare e avere un alloggio, e ha il grandissimo vantaggio di permettere agli AuPair di vivere per molto tempo nella stessa città e ospite dalla stessa famiglia (a volte anche anni interi!). Il servizio è a iscrizione gratuita.


  • Vantaggi di AuPairWorld:
    • Servizio gratuito;
    • Possibilità di passare molto tempo dallo stesso host;
    • Possibilità di guadagnare, oltre ad avere l’alloggio.
  • Svantaggi di AuPairWorld:
    • Unica tipologia di lavoro;
    • Lavoro settimanale da 30 a 40 ore, quasi full time.

HelpStay

Logo di helpStay, sito web di work exchange

HelpStay è un network che i lavoratori possono sfruttare solo per soggiorni brevi. La piattaforma è infatti pensata per chi ha in mente di alloggiare poco tempo presso un host, il quale offrirà l’alloggio e da 1 a 3 pasti al giorno in cambio di 20 ore di lavoro settimanali in qualsiasi ambito, dalle pulizie all’aiuto agricolo. Il vantaggio di HelpStay sta nella possibilità di poter partecipare gratuitamente ad alcune attività come tour in bicicletta o in kayak, e spesso si trovano alloggi privati o addirittura in barca a vela. La versione base di HelpStay è gratuita, ma è possibile sottoscrivere un abbonamento premium per usufruire di maggiori vantaggi. Alcune delle opportunità, infatti, sono a pagamento.


  • Vantaggi di HelpStay:
    • Possibilità di alloggiare per poco tempo;
    • Opportunità anche di partecipare ad alcune attività sportive gratuite;
    • Lavoro part time in cambio di alloggio.
  • Svantaggi di HelpStay:
    • Necessità di sottoscrivere un abbonamento premium per accedere a tutte le opportunità;
    • Non sempre il vitto completo è incluso.

HippoHelp

Logo di HippoHelp, sito web di work exchange

HippoHelp è una piattaforma completamente gratuita. Il sito web è costruito in mappe che mostrano i collegamenti con gli host aderenti di tutto il mondo da cui è possibile ottenere vitto e alloggio in cambio di lavoro. L’obiettivo primario di HippoHelp è, infatti, creare delle connessioni e permettere agli utenti di arricchire il proprio bagaglio culturale e fare nuove esperienze di vita. L’aspetto negativo di HippoHelp è una mancanza di filtri specifici per selezionare i lavori volontari di proprio interesse e un ristretto numero di host aderenti.


  • Vantaggi di HippoHelp:
    • Servizio gratis;
    • Possibilità di scegliere in base alle preferenze geografiche.
  • Svantaggi di HippoHelp:
    • Non è possibile scegliere la tipologia di lavoro;
    • Pochi host e poche offerte.

VolunteerBase

Logo di Volunteers Base, sito web di work exchange

VolunteerBase offre la possibilità di fare volontariato all’estero mettendosi in contatto con host sicuri e affidabili. Il funzionamento è semplice: basta iscriversi al sito, verificare il proprio profilo immettendo una serie di informazioni e iniziare a cercare il lavoro volontario adatto. VolunteerBase non richiede alcun tipo di commissione o costo di iscrizione: risulta essere quindi una piattaforma di work-exchange molto conveniente.


  • Vantaggi di VolunteerBase
    • Servizio gratuito;
    • Ampia scelta di lavori e di host.

Helpx

Logo di helpx, sito web di work exchange

Helpx è un network piuttosto simile a Workaway: propone un elenco di fattorie organiche e biologiche, pensioni, ostelli, b&b e famiglie che offrono vitto e alloggio in cambio di un aiuto in casa o in fattoria, per poco tempo. Helpx è molto utile anche per chi decide di prendersi pochi giorni di vacanza: offre, infatti, anche soluzioni di qualche giorno o una settimana, perfetti per chi decide di voler vivere un’esperienza breve con la popolazione locale, con un impegno lavorativo di circa 4 ore al giorno. L’aspetto positivo di Helpx è il costo: 20$ per 2 anni ed è possibile trovare opportunità ovunque. Il punto negativo, invece, è la mancanza di filtri per selezionare i lavori di interesse.


  • Vantaggi di Helpx:
    • Possibilità di lavori anche temporanei;
    • Poche ore di lavoro al giorno;
    • Costo contenuto con quota biennale.
  • Svantaggi di Helpx:
    • Mancanza di filtri per selezionare i propri interessi.

Global Work and Travel

Logo di Global Work & Travl, sito web di work exchange

Global Work and Travel è un sito leggermente diverso dagli altri, perché non si tratta di una piattaforma di libero scambio di servizi, ma una vera e propria agenzia: si paga una commissione e l’agenzia organizza il tutto, da eventuali visti necessari ai documenti e sono a disposizione per eventuali problematiche sorte durante il periodo di lavoro all’estero. Inoltre, è possibile anche seguire corsi di lingua. Tuttavia, non sempre le recensioni per Global Work and Travel sono state positive: molti si sono lamentati di essere stati assegnati a un lavoro o uno stage completamente diverso da quello richiesto.


  • Vantaggi di Global Work and Travel:
    • Assistenza continua da parte dell’agenzia;
    • Possibilità di seguire corsi di lingua straniera.
  • Svantaggi di Global Work and Travel:
    • Pagamento della commissione all’agenzia;
    • Impossibilità di scegliere in autonomia stage o lavoro.

Qual è la migliore alternativa a Workaway?

A nostro parere sono due le migliori alternative a Workaway, una a pagamento e una gratis. L’alternativa a pagamento più valida è senza dubbio Worldpackers: presenta una buona scelta, il costo è molto accessibile e dà la possibilità di svolgere diverse tipologie di lavori, non per forza manuali. Invece, l’alternativa gratuita migliore è VolunteerBased: il sito offre una grandissima offerta di lavori volontari, ha ottime recensioni ed è affidabile.


Speriamo che questo articolo sia stato utile per tutti coloro che coltivano il sogno di viaggiare completamente gratis, offrendo lavoro in cambio di vitto e alloggio. La possibilità di farlo ormai è aperta davvero a tutti ed è un’occasione magnifica per poter vivere la cultura, la tradizione del paese ospitante e per vivere con dei locals, oltre che per conoscere altri viaggiatori volontari con cui condividere quest’esperienza indimenticabile.

Se assieme all’esperienza del work exchange foste interessati all’esperienza del nomade digitale per continuare a vivere e spostarvi mentre lavorate in viaggio, vi posso suggerire:

Vi suggerisco infine di cercare tra i contenuti della sezione “Viaggiare low cost” dove cerchiamo di tenere sempre aggiornate le nostre guide su siti web, app, strumenti e consigli su come poter vivere ogni viaggo al meglio risparmiando sui costi.

Se avete domande o chiarimenti lasciate un commento qui sotto, sarò felice di aiutarvi!


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